C'e' questo libretto, un romanzo greco che racconta la sfida di due uomini, capaci gourmet, intenti a conquistare la stessa donna, che conclude ogni capitolo con le ricette utilizzate per la conquista. Chissa' perche' nella mia mente, questo libro e' legato alla ricetta dell'insalata di prezzemolo, che pero' stasera rileggendolo non e' quella che preparo io...chissa' dove l'avevo letta. Di fatto il libro si apre proprio con una ricetta di insalata di prezzemolo, dove uno dei due protagonisti dice all'altro che ha capito che ha lui il prezzemolo piace farlo danzare, che lo sente dal rumore delle forbici e dal profumo di prezzemolo appena tagliato che sente arrivare da balcone, sono vicini di casa, diviso solo da una parete di vetro. Ecco e' questa cosa del tagliare il prezzemolo a forbice, facendolo cadere delicatamente nell'insalatiera, che mi riporta sempre al libro.
La ricetta del libro prevede prezzemolo, lavato e mondato dai gambi, tagliato con le forbici e condito con due spicchi di aglio, schiacciato o tritato finemente, sale, olio di oliva e succo di limone.
Nell'insalata che preparo io, invece, metto anche i gambi del prezzemolo, poi taglio a dadini microscopici un pomodoro maturo, che posiziono in centro sul prezzemolo e che condisco con un pizzico di sale e un pochino di olio extra vergine di oliva. Al momento di mangiarla giro e condisco il prezzemolo con il pomodoro condito. Ottima!
Stasera invece ho preparato gli asparagi, solo lessati brevemente in padella, mi piacciono che rimangano belli sodi, e direttamente nel piatto, dopo averli prelevati con una pinza per scolarli, conditi con un filo di olio extra vergine di oliva e succo di limone. Un cibo sopraffino.
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