Scene alla fast and furiuos sul lungomare di Napoli
che è stato il set di un inseguimento tra una Jaguar guidata da un killer internazionale, forse seriale, ed una gazzella dei carabinieri della radiomobile che ha cercato di fermare l’auto e la follia dell’uomo.
Marcus Hemke, 42enne di Stoccarda è finito nel carcere di Poggioreale domenica 12 Gennaio mattina con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di armi. La vicenda ha dell’assurdo.
Tutto ha inizio alle 5 di domenica mattina quando il folle, aggirandosi per le vie del centro napoletano, si ferma in via Nuova Marina con l’apparente intento di consumare un rapporto sessuale a pagamento con uno dei transessuali che, solitamente, si prostituiscono lungo quella zona.
La vittima, un transessuale napoletano, accetta il rapporto a pagamento e sale in auto, recandosi verso Castel Capuano.
Improvvisamente però il “cliente” lo aggredisce con un coltello, ferendolo più volte alla gola. Il malcapitato è riescito a scappare dall’auto portandosi, nonostante le diverse ferite al collo ed alla mano, in un bar poco distante per chiedere aiuto.
Subito i carabinieri allertati dai soccorritori hanno intentato di fermare la folle corsa dell’ uomo a bordo del bolide, terminata in un palo dell’illuminazione nei pressi di piazza Vittoria.
Nella jaguar le forze dell’ordine hanno poi rinvenuto due coltelli, una bomboletta spray urticante al peperoncino, una balestra ed una tanica di benzina. Oggetti che sembrerebbero confermare che non si tratta di un evento isolato, frutto di un atto di follia momentaneo, ma di un’aggressione ben studiata ed organizzata.
Ad avvalorare questa tesi, sarebbero le dichiarazioni di alcuni transessuali di via Marina i quali hanno riferito che da giorni “lo squalo”, questo il soprannome da loro dato al cliente tedesco, si aggirava in zona con aria inquietante ed atteggiamenti aggressivi.
Intanto I carabinieri indagano sulla vicenda poiché le dichiarazioni dell’uomo, a suo dire a Napoli da qualche giorno, non sembrano trovare riscontro con quelle della vittima e della comunità transessuale.