Clima, Conflitti internazionali e l'epidemia del virus Ebola, aumentano l'insicurezza alimentare nel mondo. Oggi sono 38 i Paesi a rischio, tra cui 29 in Africa, 3 in più rispetto a quelli stimati a ottobre.È quanto emerge dal Rapporto Fao 'Crop Prospect and Food Situation' (Prospettive dei Raccolti e Situazione Alimentare) osserva Giovanni D'Agata presidente dello " Sportello dei Diritti " che comunque conferma per il 2014 una produzione cerealicola mondiale record che toccherà oltre 2,5 miliardi di tonnellate, superando il consumo previsto con un aumento anche delle scorte al loro livello massimo dal 2000. Le avverse condizioni climatiche nella regione del Sahel porteranno probabilmente ad una drastica riduzione dei raccolti, come il calo del 38% rispetto alla media in Senegal. Anche Ebola, spiega la Fao, ha causato uno dei maggiori shock per l'agricoltura e per il settore agro-alimentare dell'Africa Occidentale, avendo cominciato a diffondersi durante la stagione della semina ed essendosi propagata durante tutto il ciclo del raccolto, specialmente in Guinea, Liberia e Sierra Leone.
Lecce, 11 dicembre 2014
Giovanni D'AGATA