Anno 2010
Durata 102
Origine USA
Colore C
Genere COMMEDIA, FANTASY, HORROR
Specifiche tecniche RED ONE MX, 4.5K REDCODE RAW (1:2.35)
Produzione JASON BLUM, STEVEN SCHNEIDER, OREN PELI PER BLUMHOUSE PRODUCTIONS
Distribuzione FILMAURO (2011)
Data uscita 28-10-2011
Regia
James Wan
Attori
Patrick Wilson Josh Lambert
Rose Byrne Renai Lambert
Ty Simpkins Dalton Lambert
Barbara Hershey Lorraine Lambert
Lin Shaye Elise Rainier
Leigh Whannell Specs
Angus Sampson Tucker
Andrew Astor Foster Lambert
Corbett Tuck Adele
Heather Tocquigny Kelly
Ruben Pla Dottor Sercarz
John Henry Binder Padre Martin
Sceneggiatura
Leigh Whannell
Fotografia
David M. Brewer
Musiche
Joseph Bishara
Montaggio
James Wan
Kirk M. Morri (Kirk Morri)
Scenografia
Aaron Sims
Costumi
Kristin M. Burke
Effetti
Darren Orr
Fractured FX
Trama:
Josh e Renai, felicemente sposati e genitori di tre bambini, si trasferiscono in una tranquilla casa di periferia. Quando Dalton, uno dei tre figli, resta vittima di una tragedia ed entra in coma, padre e madre iniziano a vivere inspiegabili e misteriose esperienze, fino al manifestarsi di un'entità terrificante che soltanto Renai riesce a vedere. Spaventati da quanto sta accadendo, Josh e Renai decidono di traslocare, ma i fenomeni si ripresentano anche nella nuova casa. L'arrivo di Lorraine, la madre di Josh, e l'intervento di Elise, una vecchia medium, faranno poi emergere un'inquietante verità...
Critica "Si dirà che questo vale per qualsiasi 'genere' codificato. Vale un po' di più per questo. Ripetitività, prevedibilità e riconoscibilità di situazioni, snodi, personaggi sono requisiti particolarmente cari allo spettatore appassionato. E proprio per questo, forse, 'Insidious' di James Wan potrebbe risultare non soddisfacente ai fan del genere e contemporaneamente più accettabile a chi fan non è. Non mancano elementi chiave e ingredienti base: a partire dalla maledizione che incombe su una casa. Però se ne accompagnano a loro altri anomali rispetto alla norma, al canone di genere. In particolare un fattore umano che di solito manca. Sia una forte componente di commozione, sia una pista quasi umoristica. Un valore aggiunto per lo spettatore comune, probabilmente una distrazione dallo zoccolo duro agli occhi del pubblico più specializzato ed esigente. Si segnala un piccolo ruolo di Barbara Hershey già icona di un cinema autoriale e trasgressivo: la ricordate in L'ultima tentazione di Cristo di Scorsese?" (Paolo D'Agostini, 'La Repubblica', 28 ottobre 2011)
"Di horror spiritati il mercato è pieno. Ogni due per tre ci rifilano la solita casa infestata, questa volta con annessa possessione. Tra corpi astrali (anime) che si perdono non si sa dove e demoni che vogliono entrare nei 'gusci' (corpi) rimasti inabitati, il film è un buon ripasso dei vari 'Poltergeist', 'Paranornal' ma in chiave d'autore. (...) Finale confuso che rovina una prima parte più interessante." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 28 ottobre 2011)