Insolite fobie

Aracnofobia? Agorafobia? Aerofobia? Queste sono tre delle più comuni fobie che affliggono l'umanità. Ma ce ne sono altre per nulla comuni, alcune decisamente bizzarre.
Ithyphallofobia
Se il nome non vi dice niente, una breve sintesi di questa fobia vi dirà tutto: paura di avere un'erezione. Definita come "persistente, anormale, e terrificante paura di avere il pene eretto", ogni anno è fonte di stress per un sacco di persone. La maggior parte delle terapie per questa fobia durano mesi o anni, e talvolta i pazienti vengono esposti ripetutamente al manifestarsi della propria fobia: avere un'erezione. Può causare attacchi di panico e compromettere relazioni sentimentali.
Ephenofobia
Terrore incontrollabile nei confronti dei giovani. Almeno uno dei maggiori economisti di calibro mondiale ha proposto l'ipotesi che questa fobia sia la causa di gravi effetti alla salute economica di molti Paesi. Il termine è stato coniato nel 1994 da Kirk Astroth, ed attualmente è comunemente usato da sociologi, agenzie governative e organizzazioni di giovani avvocati per definire la paura irrazionale e persistente nei confronti dei teenagers e degli adolescenti.
Coulrofobia
Terrore dei clown. Benchè non sia una di quelle persone che viene terrorizzata da una maschera da clown, mi ritengo lievemente coulrofobico. I pagliacci hanno un non so che di inquietante, e preferisco evitare di trovarmi in loro presenza. Forse, la fobia deriva da un'esperienza infantile che mi ha fatto considerare i clown come persone inquietanti che cercano di metterti in imbarazzo, non saprei, ma non sopporto i pagliacci, è più forte di me.
E comprendo chiunque sia affetto da questa fobia, ha la mia solidarietà.
Ergasiofobia
Disordine persistente e debilitante, che compromette psicologicamente la vita di alcuni individui. In sintesi, è la "paura di lavorare". Forse è più legata alla paura del posto di lavoro, mi giunge nuova come fobia, ma pare che non poche persone ne siano affette e che, com'è logico immaginare, questa paura comprometta la loro vita. Potrebbe essere una combinazione di paura del fallimento, paura di intrattenere rapporti sociali, e paura di parlare in pubblico.
Gymnofobia
Paura della nudità. O meglio, paura di apparire nudi in pubblico, o di essere visti nudi da qualcuno, anche in situazioni in cui la nudità è socialmente accettata. I gymnofobici sperimentano questa paura probabilmente a causa scarsa considerazione che hanno del proprio corpo, soprattutto se hanno come punti di riferimento corpi scultorei come se ne vedono di continuo in tv o sui giornali.
La paura in questione può degenerare in una sorta di ansietà per la sessualità, o l'idea costante che le persone che hanno visto nudo un gymnofobico continuino a pensare al suo corpo.
Neofobia
Terrore di tutto ciò che è nuovo, che siano oggetti o esperienze. In psicologia, la neofobia è definita come un persistente e anormale terrore di ogni cosa nuova, che si può manifestare in forma lieve nel desiderio di non rompere la propria routine, ma in forma grave può portare a rabbia, frustrazione o palpitazioni verso ciò che è nuovo. La technofobia, la paura della tecnologia, può essere considerata una forma specifica di neofobia.
Paraskavedekatriafobia
Impronunciabile quando incredibile, è la paura di Venerdì 13. Il "normale" venerdì è considerato un giorno sfortunato per gli inglesi, i tedeschi, i polacchi, i bulgari ed i portoghesi, ma il venerdì 13 è unanimamente considerato come un giorno da evitare. Alcune persone ne fanno una vera e propria malattia, evitando di uscire di casa, e di fare qualunque attività.
Panfobia
Paura di tutto. Chiamata anche omnifobia, pantofobia o panofobia, è una condizione medica conosciuta come "paura non specifica". Chi ne soffre si ritrova in stato di panico senza una ragione specifica, e quindi senza facili soluzioni per placare il proprio terrore. E' stata descritta come "vaga e persistente paura di un male sconosciuto", e spesso è considerata il primo sintomo della schizofrenia.
Taphofobia
Paura di essere seppelliti vivi. Chi non ne soffrirebbe? Essere seppelliti vivi di certo non è una bella esperienza. La fobia sembra nata in tempi medievali, quando non c'era la possibilità medica di stabilire se una persona fosse effettivamente morta o no, ed alcuni casi di sepoltura di vivi sono avvenuti. La paura si è poi diffusa attraverso una serie di leggende metropolitane, e grazie anche a pezzi di letteratura orrorifica come alcune storia di Allan Poe.
Pterofobia
Paura di essere solleticati da una piuma. Ne soffrivo da piccolo: sognavo che un demonietto dispettoso mi solleticava i piedi durante la notte.
Cathisofobia
Paura di...sedersi. Pensate a tutte le volte che vi siedete durante il giorno, e provate a immaginare di provare terrore ogni volta che lo fate. Questa fobia ha effetto su molti aspetti della vita delle persone che ne sono affette, e generalmente è legata ad eventi passati in cui sedersi si è dimostrata un'esperienza traumatica.
Clinofobia
Paura di andare a letto. Molti ritengono che la fobia in questione sia associata al timore di andare a letto e morire.
Hexakosioihexekontahexaphobia
Paura del numero "666". Associato spesso al Maligno, questo numero sembra terrorizzare non poche persone.
Nostofobia
Quante volte abbiamo desiderato tornare a casa, in un ambiente confortevole e sicuro? Le persone affette da nostofobia sono terrorizzate all'idea di tornare a casa. Quasi sempre questa paura è associata ad un trauma che ha costretto chi ne soffre a rimanere lontano da casa.
Catoptrofobia
Chi è affetto da catoptrofobia ha paura degli specchi. Il problema sembra derivare dal guardarsi negli occhi di fronte ad uno specchio, e porta ad evitare ogni specchio, piccolo o grande che sia, per quanto la sensazione di vedersi riflessi risulta insopportabile.