Desideravo da tempo provare a fare questo finto cous cous e finalmente mi sono decisa alla sperimentazione. Ne sono rimasta piacevolmente colpita per la consistenza e il sapore del cavolfiore crudo mi ha davvero intrigata.
L'ho abbinato al gusto deciso della rucola, smorzandone l'amarognolo con lo yogurt ed ho regalato croccantezza al piatto con le ultime arachidi che vagavano in casa senza meta (smaltire un pacco da 500 g non è stata impresa facile..iniziavo a sognarmi arachidi assassine tutte le notte..).Se avete voglia di un piatto diverso e semplicissimo da fare, senza sporcare nemmeno i fornelli, questa ricetta fa al caso vostro!Ingredienti per una porzione:4-5 cime di cavolfiore30 g di rucola fresca
60 g di yogurt bianco senza aromi/zucchero*
25 g di arachidi al netto degli scarti
1 cucchiaino di olio e.v.o.
1 cucchiaio di succo di limone
*Per la versione vegana consiglio quello di soia che è più denso, ma può essere sostituito con un buon yogurt greco.
Lavare il cavolfiore e asciugarlo bene. Dividere in cimette e prenderne la quantità necessaria. Metterle nel mixer con le lame e frullare a impulsi fino ad ottenere la consistenza del cous cous.
Versare in un piatto e condire con olio e succo di limone, poi sgranare con una forchetta e tenere da parte.
Frullare con il frullatore ad immersione la rucola con lo yogurt fino ad ottenere la densità desiderata (a me piace tenere delle foglioline intere per sentire l'aroma amplificato). Sbucciare le arachidi da guscio e pellicina. Tritare grossolanamente con un pesante coltello o un trita verdura.
Comporre il piatto mettendo nel coppapasta un generoso strato di cavolfiore, pressare e aggiungere il pesto di rucola, pressare ancora. Completare con un'altro strato di finto cous cous e sformare nel piatto. Decorare con la granella di arachidi.
L'ho servito come piatto unico e mi ha saziata con gusto senza farmi sentire per niente appesantita. Lo trovo un piatto completo anche dal punto di vista nutrizionale ed adatto anche a chi non digerisce bene i cavoli.
Evitando la cottura del cavolfiore, non si deve incorrere in sgradevoli odori in casa e cosa ancora più importante non se ne alterano assolutamente le proprietà che con il calore spesso vanno perdute.
Con questa ricetta partecipo al contest:http://paneeolio.blogspot.it/2013/12/altro-mese-altro-tema-contest-di-che.html?m=0