Questo servizio fotografico, il secondo ed ultimo di questa serie speciale su Halloween, qui, su Spose non Convenzionali, si intitola “Alice in Punkland” ed è stato realizzato da Lara Celenza in Abruzzo. Il servizio è interamente basato sulla libera improvvisazione. Scoprirete la storia d’amore dark di Nosferatu (l’attore e autore italiano Antonio Guidone) e la Sposa Cadavere (Simona Travaglini). Lara ama lo stile vintage, gotico e classico ed è una fotografa specializzata in moda e ritratti. E’ anche la fondatrice della casa di produzione cinematografica indipendente Kalifilm Productions.
E voi come vi vestirete ad Halloween? Cosa farete questa sera? Io sono curiosa, quindi se volete mandatemi le foto a [email protected]
Ho chiesto a Lara, come è nato il progetto Alice in Punkland?
L. – “Alice in Punkland” è un progetto basato sulla libera esplorazione artistica. L’idea di base era di giocare con la storia creando dei personaggi in giornata – senza pianificare, senza l’ausilio di una storyboard. L’occhio della macchina fotografica, come Alice nel romanzo di Lewis Carroll, si trova volontariamente scaraventato in un mondo vivace e surreale, popolato da strani personaggi come la Regina di Cuori, la Sposa Cadavere e il suo Nosferatu. Punkland è un non-luogo dove le regole sono sospese, e la graziosa damina dell’Ottocento si fonde con Slash dei Guns N’ Roses. In questo contesto, il punk è inteso più come atteggiamento che come genere musicale – un gioco anticonformista, un’esperienza creativa all’insegna dell’improvvisazione e del “fai-da-te”