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"Inspiring chefs", ora gli chef si appendono al muro!

Da Chef Pepì
MILANO: iniziano i lavori per la realizzazione del nuovo calendario LAVAZZA.  Chi vive di comunicazione aziendale conosce bene le strategie di immagine del marchio LAVAZZA. Da quando è cominciata l’era della comunicazione vera e propria, la collaborazione nata nel 1958 tra Emilio Lavazza ed Armando Testa (pioniere della pubblicità italiana) ha sfornato sempre attività all’avanguardia per l’Italia: i primi sacchetti a marchio Lavazza e le intramontabili e sempre suggestive campagne TV (chi non ha visto almeno una volta il Paradiso LAVAZZA?). Ma l'evento più importante è forse quello dove si fondono l'arte dei grandi fotografi con la celebre tazzina: il calendario, diventato nel corso degli anni un oggetto di culto grazie alla maestria di fotografi come Helmut Newton (autore del primo nel 1993), al genio creativo dell’agenzia Armando Testa e alla nuova energia data da Francesca Lavazza direttore Corporate e ideatrice del progetto.  Ed il 2014 sarà un anno diverso..... Niente donne focose e sexy, niente uomini dagli addominali d'acciaio. I protagonisti sono loro: gli chef. Tra qualche settimana sarà ultimato questo calendario "stellato" che rende omaggio ad una professione diventata (forse) la più ricercata, anche in questi tempi di crisi.  Ed in queste dodici pagine i  famosi chef a livello internazionale: Ferran Adria ( inventore del caffè solido) e suo fratello Albert, Massimo Bottura, Michel Bras, Davide Oldani, Carlo Cracco e Antonino Cannavacciuolo giocando ed immersi quasi in una fiaba ci faranno vedere attraverso l'obiettivo di Martin Schoeller come bevono, cucinano ed amano il caffè. Non c'è che dire, il fotografo tedesco Martin Schoeller è celebre per gli intensi ritratti e famoso anche per la copertina provocatoria di Times dedicata all’attaccamento genitoriale in cui è ritratta una donna a seno scoperto mentre allatta un bimbo di tre anni. Il napoletano Antonino Cannavacciuolo in una sua intervista afferma che:  «ci vuole amore e passione, ingredienti da utilizzare anche con pane, burro, acciughe e polvere di caffè».
OGNI CHEF VERRA' IMMORTALATO
(oltre che con la tazzina Lavazza)
CON UN ELEMENTO FONDAMENTALE DELLA PROPRIA CUCINA 

L'elemento che regna nella cucina dello chef Antonino Cannavacciulo è il pesce.
 Lui ama bere il caffè doppio e amaro.
Ha da poco iniziato una collaborazione con l'azienda LAVAZZA


Nella cucina dello chef Carlo Cracco regna l'uovo.
Ama il caffè bollente, in una tazzina calda e senza zucchero.
Lui usa il termine "tostatura" nella rosolatura della carne.


Il riso la fa da padrone tra i fornelli dello chef Davide Oldani.Il caffè per lui deve essere amaro e corto.
Lo chef utilizza i chicchi di caffè,
come nella sua Zuppa di melone e rosmarino


Ferran Adrià adora mantecare il risotto con il caffè.
Per lui caffè amaro e bollente. E' il creatore di "ESPESSO", un caffè solido
(schiuma) da assaporare con il cucchiaino


La carne di bovino (in particolare i tagli per un buon ragù alla bolognese)
sembra attrarre lo chef Massimo Bottura.
Lo chef ama sorseggiare un caffè senza avere fretta.
Ha rivisitato la ricetta della granita classica siciliana
componendone una fatta di bergamotto candito, capperi, origano,
granita di mandorle, sale marino, scorze di limone e polvere di caffè


"Il caffè non è solo un ingrediente da usare puro".
Infatti Francesca Lavazza sa bene che è grazie alle menti brillanti degli chef
se il caffè è diventato protagonista nelle cucine italiane.




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