Al primo posto ci sono sempre gli Harlequins che sabato hanno battuto i London Irish per 30-23 al The Stoop. Dopo un primo tempo nel quale gli Exiles si erano portati avanti dopo sette minuti con la meta dell'estremo Tom Homer che ha infilato anche i punti al piede fissando il 13-10 al termine dei primi quaranta minuti, i padroni di casa nella ripresa hanno cambiato marcia e alla meta del centro Tom Casson per pareggiare il conto nella prima frazione, si è aggiunta quella dell'ala Tom Williams al 40', accompagna dalla trasformazione di Nick Evans e dal drop di Danny Care. Gli Irish non mollano e pareggiano con la meta del centro Jonathan Joseph al 50'. All'inizio dell'ultimo quarto arriva la marcatura dell'estremo Quins Ross Chisholm che rompe definitivamente gli equilibri dell'incontro. Il resto lo fa il piede di Evans.
E' un penalty dell'apertura Freddie Burns a regalare al Gloucester la vittoria sui Northampton Saints per 27-24, arrivato a sei minuti dalla fine. I padroni di casa allungano nel primo tempo fin sul 18-9, con le mete di Charlie Sharples (6') e del tallonatore Darren Dawidiuk (39'), con Burns che consolida il punteggio dalla piazzola. Ma nella ripresa i Saints si riportano sotto fino a quando, nel giro di cinque minuti, prima il pilone Tonga'huia (61') poi il centro George Pisi (66') conducono gli ospiti al pareggio (24-24). Il piede di Burns continua però a fare la differenza.
Restando ai piani alti della classifica, ieri i Saracens hanno sconfitto 22-17 i London Wasps a Wycombe. Le vespette vanno in meta due volte nel primo quarto: prima con il Numero 8 Billy Vunipola praticamente all'inizio (3'), poi con il tallonatore Tom Linsday (21'). Quattro minuti prima l'ala Tom Short aveva aperto le marcature anche per i Sarries che nella ripresa possono contare sui punti dal piede dell'estremo Alex Goode che pesano parecchio: due piazzati che valgono il successo finale.
In chiave salvezza, i Wasps possono comunque restare ancora un po' tranquilli, visto che sabato il Bath ha battuto i Newcastle Falcons per 30-24, dopo aver chiuso il primo tempo sotto per 14-8 (mete dalla terza linea Mark Wilson e del tallonatore Rob Vickers). Due punti bonus per parte: i padroni di casa per le quattro mete (la doppietta dall'ala Ollie Woodburn, quella tecnica giunta al 54' che li porta in vantaggio e quella del pilone Anthony Perenise che evidentemente ci ha preso gusto, visto che già settimana scorsa era andato a segno in LV=Cup); per gli ospiti il bonus difensivo, arrivato praticamente allo scadere quando il mediano Will Chudley è andato in meta con i suoi sotto 30-17.
Gli Exeter Chiefs sono tra la squadre migliori a sfruttare parti della stagione come queste e così battono i Leicester Tigers per 19-11 in casa. Le tigri partono forte con la meta di Alesana Tuilagi all'ottavo minuto, il piede di Toby Flood al 28' marca l'8-0. I padroni di casa si rifanno sotto con i penalty firmati Ignacio Mieres e nella ripresa il Numero 8 Richard Baxter al 54' pareggia i conti. Mieres converte per il primo vantaggio Chiefs e sempre l'apertura argentina allunga per il +8 finale. Due vittorie su due scontri diretti con i Tigers per Exeter in questo campionato: al Welford Road all'andata era finita 30-28 per i Chiefs.
Nell'anticipo del venerdì, i Sale Sharks hanno superato di misura i Worcester Warriors: 15-12 lo score finale, con il piazzato dall'ala di casa Nick Macleod al 76' a fare la differenza in una partita dopo tutti i punti arrivano dalla piazzola. Macleod da una parte, Andy Goode e il sostituto Danny Gray dall'altra: 100% per gli Sharks (5/5), 80 per i Warriors (4/5).
La classifica
Gli Harlequins guidano il gruppo con 51 punti, seguiti dai Saracens a quota 48. Sei le squadre nel giro di quattro punti: Saints con 37, Tigers 36, Chiefs 35, Sharks e Irish 34, Gloucester 33. Bath è quartultima con 29 punti, seguita dai Warriors a 26. I Wasps sono a 22, i Falcons chiudono con 13 punti.