Titolo: Inter-Napoli. Delitto a Milano
Autrice: Chiara del Vaglio
Editore: goWare
Anno: 2014
Genere: giallo
Formato: Ebook
Trama:
In un appartamento della Milano bene, si consuma il delitto di una manager nella sera in cui allo stadio di San Siro si sta per giocare la partita Inter-Napoli. Sul caso indagherà il commissario Alessandra Martini, avvalendosi della collaborazione e dell’intuito dei suoi tre vicini di casa: una musicista, una giornalista sportiva e un artista.
Una storia fatta di intrighi passionali e finanziari, ambientata ai nostri giorni, in cui i protagonisti, come in una caccia al tesoro, dovranno seguire le tracce e gli indizi che li porteranno dalla Milano della mondanità a quella delle case popolari, dalla Svizzera all’America, passando attraverso i vicoli di Napoli e dal presente al passato, attraversando il mondo del calcio e quello della musica, tra sorprendenti rivelazioni e colpi di scena.
Alessandra Martini e i tre vicini amano cenare insieme per condividere opinioni e idee, mescolandole con riflessioni profonde sul senso delle cose; là dove non riusciranno ad arrivare né logica investigativa né le moderne tecnologie, il bagaglio culturale e l’esperienza dei singoli individui si riveleranno fondamentali per fornire le tessere mancanti per il completamento del puzzle.
Giudizio:
C’è qualcosa di molto personale in questo libro; si tratta di una sensazione che ho avuto nello stesso istante in cui ogni personaggio è stato introdotto, ossia già alle prime pagine, poi confermata dalla biografia dell’autrice: la sensibilità di due artisti così diversi eppure uguali e la determinazione di due donne che svolgono lavori considerati maschili, sono frammenti della personalità eclettica dell’autrice. Contorni insoliti per un giallo, poiché spesso questi passano in secondo piano.
È solo dopo aver introdotto ognuna delle quattro personalità che il libro può davvero iniziare e che il caso può essere presentato al lettore nella sua ricchezza di dettagli, così familiari da sembrare reali. Ciò che il lettore tende spesso a sottovalutare, quando legge un libro crime è proprio l’ambientazione. La distinzione tra la propria nazione e quella altrui apparentemente non ha molta influenza; ma quando lo scrittore descrive luoghi, persone e persino odori che il lettore conosce perché fanno parte delle esperienze da lui vissute in prima persona, di luoghi che conosce bene e che magari ha già visitato più volte, immedesimarsi diventa più facile.
Lo stile della narrazione è molto semplice, privo di fronzoli, scorrevole: riesce ad accompagnare il lettore attraverso ogni fase delle indagini senza stancare né distogliere troppo l’attenzione dagli avvenimenti, preparandolo a un finale ricco di rivelazioni e colpi di scena.
L’unico punto debole è rappresentato da qualche dialogo che sembra artificiale, un po’ troppo costruito e innaturale, elemento che comunque non toglie alcun merito a una storia ben strutturata e gradevole.
In conclusione è un libro che merita un posto sul comodino, anche dei neofiti, con una votazione di 3,5 su 5.
Sull’autrice:
Maria Chiara del Vaglio è nata a Napoli anche se, dall’età di 23 anni, Milano è diventata la sua città d’adozione.
Fin da bambina mostra di avere idee chiare sulle proprie passioni: musica, disegno, calcio, viaggi e gialli; poi, da adolescente, comprende quale di queste fare oggetto di studio, quale trasformare in lavoro e quale in hobby.
Diplomatasi al Liceo Artistico, oggi è una musicista professionista con un discreto curriculum che, con lo pseudonimo di Kiara D.V., ha inciso un cd nel quale attraverso la musica racconta i propri viaggi; che non si perde una partita del Napoli; e che ogni sera, prima di addormentarsi, si immerge nelle pagine di un giallo immedesimandosi nell’investigatore di turno.
Scrittrice esordiente – finora si era dedicata alla scrittura di canzoni – ha tentato di mettere insieme le passioni di sempre, le conoscenze acquisite e le proprie esperienze per raccontare storie attuali attraverso personaggi con caratteristiche un po’ fuori dalla norma.
Christine Amberpit