Inter Napoli e l'arbitro Rocchi

Se si vuole comprendere come un arbitro può influire pesantemente e rovinare una partita di calcio, si deve assolutamente rivedere questa partita.
Inter e Napoli si affrantano entrambe reduci dalle vittorie in Champions League ee sembrano voler disputare una gara aperta e con la voglia di dimostrare da parte dell'Inter una ritrovata sicurezza e da quella del Napoli di confermare di essere ormai una delle grandi del calcio italiano a tutti gli effetti.
Messa in campo in modo razionale da Ranieri, dopo le invenzioni tattiche di Gasperini, l'Inter ha subito cercato il gol, grazie anche alle incursioni del ritrovato Maicon, mentre il Napoli si difendeva in modo sempre molto ben organizzato, non rinunciando a pungere, pur mancante del suo goleador principe, l'attaccante uruguaiano Edinson Cavani.
C'erano insomma tutti i presupposti per assistere ad una bella partita di calcio, ma mentre si susseguivano rapide e piacevoli azioni di gioco, ecco intervenire improvvido e maldestro l'arbitro Rocchi di Firenze , ben assistito in questo dai suoi aiutanti, a rovinare la serata agli spettatori presenti al Meazza e a quelli davanti al video.
Già in precedenza aveva sanzionato con una ammonizione un intervento in realtà perfettamente legittimo e regolare dell'Interista Obi sull'attaccante partenopeo Lavezzi, decisione errata che nessuno probabilmente aveva pensato avrebbe alla fine pesato così tanto sulle sorti dell'incontro, ma al 40esimo minuto ecco che proprio Obi commette stavolta un fallo netto su Maggio, per il quale l'arbitro commina un altro cartellino giallo al difensore nerazzurro, espellendolo dal campo, e un calcio di rigore a favore del Napoli: rigore inesistente, perché il fallo era chiaramente iniziato fuori dall'area di rigore!
Ci sarebbe già da gridare allo scandalo da parte degli interisti, ma il copione della farsa messa in scena dalla terna arbitrale prevedeva ancora dell'altro.
Hamsik batte il rigore per il Napoli, ma calcia male e la palla viene respinta dal portiere dell'Inter Julio Cesar. Arriva però il difensore argentino del Napoli Hugo Campagnaro che ribatte in rete. Campagnaro era però entrato in area prima che il compagno di squadra avesse colpito la palla, manovra scorretta e gol da invalidare, solo se l'arbitro e i guardalinee se ne fossero avveduti, ma essi sono evidentemente gli unici a non essersi accorti di nulla, a giudicare dalle proteste di pubblico e giocatori alla decisone dell'arbitro di concedere il gol ai napoletani.
(Rocchi Gianluca arbitro scarso)
Il primo tempo finisce con una quasi rissa in campo e con scintille anche nel sotterraneo dello stadio, perché alla ripresa del gioco l'allenatore dell'Inter Ranieri non è presente sulla sua panchina, ma deve seguire la partita dalla tribuna.
L'Inter tenta pure una reazione, ma il Napoli raddoppia al con Maggio al primo tentativo utile, grazie soprattutto all'errore di Nagatomo,  e chiude la partita, che prosegue nervosissima e con i giocatori interisti a rischio perenne di espulsione.
Sarà alla fine un 3 a 0 per il Napoli, terzo gol di Hamsik, per un risultato però fortemente falsato da una serie di errori incredibili della terna arbitrale, che è veramente dificile veder concentrati in così pochi minuti.
Errori chiaramente visti da tutti e subito comunicati ai giocatori in campo, ma non agli arbitri a causa di una concezione del calcio antiquata e volta a mantenere poteri ed equilibri ormai fuori dal tempo.
Non è possibile che nel 2011 si possano ancora tollerare certe cose. Il signor Blatter e il signor Platini facessero meno chicchiere e si decidessero a regolare l'uso delle immagini televisive per rivedere immediatamente, in tempo reale, le decisione sbagliate degli arbitri. Non è possibile che vengano ignorate delle informazioni a disposizione di milioni di telespettatori ma non della terna arbitrale.