Il mercato in uscita è, delle volte, essenziale quanto quello in entrata. L’Inter, che non giocherà le coppe, ha bisogno di una rosa adatta per affrontare una sola competizione (più la Coppa Italia), 23-24 giocatori sono l’ideale.
Mazzarri ha già scelto chi deve partire e gli indiziati principali sono Ezequiel Schelotto e Matias Silvestre. Il primo è vicino al Chievo, il secondo ha avuto corteggiamenti dal Genoa.
La società nerazzurra e Preziosi hanno già trovato l’accordo, sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Una soluzione gradita a Genova e soprattutto a Milano dove l’argentino è ormai considerato un esubero.
Silvestre, che già aveva rifiutato il trasferimento a Parma, non pare essere molto convinto neanche della pista Genoa, considerata un declassamento. La situazione è però differente rispetto a tre settimane fa, quando il ritiro a Pinzolo non era ancora iniziato e Silvestre era ancora “in squadra”.
Ora il difensore sa con certezza che Mazzarri non ha bisogno di lui, rimanere vorrebbe dire restare nell’ombra un’altra stagione. Alla fine, l’impressione è che Silvestre questa volta accetterà il trasferimento.
C’è però un ultimo punto da sistemare. Il Genoa considera eccessivo l’ingaggio di Silvestre, e visto che l’argentino non vuole ridurselo l’unica soluzione è che l’Inter aiuti i rossoblù a pagare un ingaggio piuttosto oneroso (1,5 a stagione).