Ven. 27/07/2012, ore 09:32 – In un comunicato la Montepaschi Siena nega ogni tipo di facilitazione arbitrale.
Con riferimento agli articoli apparsi oggi su alcuni quotidiani constatiamo di essere di fronte a frasi estrapolate da intercettazioni ritenute irrilevanti da due magistrati della Procura Federale e Procura Penale. La Mens Sana Basket nega fermamente ogni illazione relativa a presunte facilitazioni di ogni genere che mai ha concesso a nessun tesserato.
In merito alle frasi imputate al Presidente Ferdinando Minucci e riportate nei quotidiani si chiarisce che sono solo parte di una conversazione avvenuta dopo che il massimo dirigente dell’altra società, si era introdotto al termine di gara 2 di finale scudetto della stagione 2007/08, negli spogliatoi degli arbitri, senza essere accompagnato da un dirigente della nostra squadra.
La Mens Sana Basket si riserva quindi di valutare ogni iniziativa a tutela dell’onorabilità della società, dei dirigenti e di tutti i collaboratori.
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Anche la Fip ha voluto emettere delle precisazioni sul caso intercettazioni:
La Federazione Italiana Pallacanestro, in considerazione degli articoli apparsi su alcuni quotidiani in relazione alla nota vicenda abitualmente denominata “baskettopoli” comunica che, allo stato attuale, nessun nuovo esposto è pervenuto agli uffici della Procura federale.
La Federazione Italiana Pallacanestro ricorda ancora una volta di essersi messa a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sin dal primo istante, di aver assunto le migliori iniziative giudiziarie a tutela del movimento e di aver sempre rispettato il ruolo terzo riconosciuto istituzionalmente alla Procura federale e a tutti gli Organi di Giustizia sportiva.