In biblioteca c’erano dei ragazzi che studiavano su delle dispense che si chiamavano Macchine Elettriche Rotanti,
Ho pensato che stavano studiando delle cose di poesia avanguardista. Però mi sa che la poesia avanguardista non si compone con la calcolatrice scientifica.
Allora ho cercato un libro consono al momento e l’ho aperto a caso. Nel senso di cercare a lungo qualcosa che ti piace molto,
Il 27 aprile alle 3 postmeridiane in un istante mi sono perfettamente impadronito di tutte le lingue. Tale è il poeta contemporaneo. Riporto le mie poesie in lingua giapponese spagnola e ebraica.
ike mina mi
sinu ksi
samach alik
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[Alekseij Kručënyx, in "L'Avanguardia russa", Serena Vitale, Mondadori ]