Gennaio è stato un mese florido per la moda internazionale. Londra, Milano e Parigi sono state mete per star, fashion addicted e brand. Oggi si è appena conclusa la Paris Haute Couture Fashion Week primavera/estate 2015, che ha visto come protagonisti i grandi della moda italiana e internazionale.
"Back to sexy" è il mood che propone Atelier Versace; ripartendo dal corpo femminile, disegna creazioni sensuali ed eleganti per esaltare e celebrare la donna. Grande maestria sartoriale, scollature rigorosamente asimmetriche, ricami e cristalli su abiti dai colori nero, blu, bianco e rosso. La seta, il tulle, il pizzo laminato contribuiscono a esaltare le forme adattandosi perfettamente alla silhouette femminile. Special guests: Eva Herzigova, Kate Hudson e Michelle Rodriguez.
Chanel non smette mai di stupirci, infatti adatta temi floreali su tailleur alla "madame Coco", rimodernati nel taglio, nelle proporzioni. I protagonisti sono i corpetti, le gonne lunghe d'organza dai colori pastello. I soprabiti sembrano leggeri, adornati con petali e fioriture. Lo stivale gambaletto rimane sempre l'accessorio riconfermato.
Chanel - Giambattista Valli - Armani Privè
Le donne di Giambattista Valli sembrano non poggiare sulla passerella. Sfilano avvolte in tessuti fluttuanti, arricchiti da piume e fiori. I colori pastello, il tulle, la seta e l'organza, la fanno sembrare quasi poetica. Inoltre i volumi grandi, le applicazioni in rilievo addolciscono le linee pure e nitide.
Il bamboo sembra essere la pianta che ha ispirato la collezione di Armani privé. La sua donna è proprio come questa pianta: flessibile a ogni situazione, forte e fragile, abituata a vivere in qualsiasi ambiente. Infatti ritroviamo il bamboo nel decoro, nel ricamo e nelle stampe su tessuti come piume, seta e pizzo. La silhouette è semplificata, ma marcata in vita da cinture in stile judo.
Non solo l'alta moda, Parigi ha ospitato sulle passerelle gli artisti che hanno presentato le precollezioni fall/winter 2015-2016. Alexander McQueen punta sulla qualità dei tessuti e delle forme per esaltare una silhouette che riporta a epoche passate. Il punto vita è marcato da cinture bustier in pelle, giochi di trasparenze e orli asimmetrici caratterizzano le gonne dalle quali fuoriescono sottogonne fiorati.
Alexander McQueen - Kenzo
L'innovativo e teatrale Kenzo, punta su un "urban mood". La palette cromatica va dall'arancio al blu elettrico, non tralasciando il black and white. Capi militari tute e parka diventano glamour. Le geometrie create come opere d'arte.
Anche Londra è stata capitale della moda per alcuni giorni in occasione della Fashion Week Uomo fall/winter 2015-2016. Le collezioni hanno presentato in modi diversi, una mascolinità piena di sfumature.
I cappotti sagomati regency, presentati da Alexander McQueen, riportavano parole come "valour", "honour" messaggi decisamente contro la guerra. I cappotti e i completi gessati, attraverso i motivi floreali vogliono in qualche modo addolcire la silhouette maschile.
Alexander McQueen - Moschino
Moschino presenta una collezione bisex. Da un lato l'uomo temerario che sfida il freddo glaciale a petto nudo, dall'altro la donna che predilige indossare calde pellicce. Entrambi però attraverso i capi ultra colorati, mostrano il lato grintoso della collezione.
Infine John Ray art director del brand Dunhill si ispira un po' come Gucci, all'uomo bohémien degli anni '50. Un mood decisamente più rilassato, che esclude l'orientamento militare. Cappotti oversize, maglioni dai toni ambra, ruggine e arancio.
Dunhill - Gucci
Le fashion week italiane e internazionali ogni anno risultano essere eventi imperdibili per il fashion system mondiale.