PADOVA – 24 Ottobre 2013 – Le aziende venete e le potenzialità del Web: per le imprese locali internet è un canale ancora poco utilizzato per la promozione dei propri prodotti o servizi, nonostante sia ormai dimostrata la forte presenza online dei consumatori. Solo il 7% dei budget di comunicazione, infatti, viene destinato dalle aziende venete a internet. Eppure, in base ai dati Audiweb di giugno 2013, gli italiani che hanno la possibilità di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento sono oltre 38 milioni, con percentuali di penetrazione equamente suddivide tra Nord Ovest, Nord Est e Centro Italia. Inoltre, a fronte di 19,3 milioni di utenti[1]che accedono a internet via smarthphone o tablet, solo 2 aziende tra le prime 20 top spender del Veneto[2] hanno siti ottimizzati per una corretta fruizione da parte dei potenziali clienti in mobilità. [3]Incrementare le attività di promozione e le campagne pubblicitarie sul web potrebbe quindi rappresentare un fattore strategico decisivo per rilanciare l’economia e permettere alle imprese di continuare a essere competitive sia nel mercato locale, sia nazionale e globale. IAB Lounge, l’incontro che si terrà il 24 Ottobre alle ore 18.30 presso il Caffè Pedrocchi di Padova alla presenza dei rappresentanti di IAB Italia e di Stefano Masiero, Amministratore Delegato di E-Business Consulting, ha proprio lo scopo di aprire un confronto su queste tematiche e trovare soluzioni che rilancino l’economia veneta in Italia.Il territorio veneto, la crisi economica e le opportunità del Web “La situazione economica del Veneto a oggi, a diversi decenni di distanza dal boom economico, si presenta critica: il PIL pro-capite della regione è decresciuto dell’8,5% negli ultimi 4 anni e il saldo commerciale, seppur positivo, è in peggioramento dal 2001. Il volume delle esportazioni nette è sui valori del 1996, quindi ai tempi della svalutazione della lira. A fronte di queste grandi difficoltà economiche, internet può rappresentare il canale fondamentale per il rilancio del Nord-Est”, ha dichiarato Stefano Masiero, Amministratore Delegato di E-Business Consulting. Sono 2,7 miliardi[4] le persone che saranno connesse a internet da qui alla fine dell’anno, vale a dire circa il 40% della popolazione mondiale e, nel 2013, è prevista una crescita delle vendite tramite e-commerce del 18% con un valore associato dello shopping on line verso altre nazioni di circa 105 miliardi dollari, coinvolgendo oltre 94 milioni di consumatori nel mondo.Il cellulare è invece posseduto da 44,1 milioni di italiani e 19,3 milioni di utenti accede a internet dal proprio smarthphone o dal proprio tablet (4,8 milioni di italiani). Alla fine del 2013 ci saranno 6,8 miliardi di connessioni per cellulari mobili nel mondo[5]. “Il digitale può davvero essere la chiave per orientare le politiche innovative di CRM, anticipare prodotti o servizi rispetto alla concorrenza e vincere le nuove sfide competitive. È necessario cambiare il modello organizzativo interno avviando un processo di formazione e di ristrutturazione che consideri nuovi scenari e ambiti di competenza aziendale”, ha continuato Stefano Masiero, Amministratore Delegato di E-Business Consulting.[1] Fonte: Dati Audiweb - giugno 2013[2] Fonte: Dati Adquest Nielsen[3] Fonte: la verifica della compatibilità mobile è stata fatta da E-Business Consulting sui risultati delle top 20[4] Fonte dati: ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni, Ecommerce Sales Topped $1 Trillion for First Time in 2012, February 2013, eMarketer, Modern Spice Routes, The Cultural Impact and Economic Opportunity of Cross-Border Shopping, July 2013; PayPal and Nielsen[5] Fonte: Dati Audiweb giugno 2013, ITU (Unione internazionale delle telecomunicazioni)






