Interpretare i segnali

Sarà che non ho più vent’anni.Sarà che sono fuori allenamento, perché ho passato 10 anni con Mr Arsenico.Sta di fatto che ho scoperto che non sono più in grado di capire cosa voglia un uomo da me.Un paio di settimane fa mi arriva, dopo mesi di silenzio, una mail dal mio ex fidanzato. Non che io prima di Mr A abbia avuto un solo fidanzato, ma in questo caso si tratta di un uomo che è stato IL Fidanzato per eccellenza, quello con la effe maiuscola: tutte le ragazze, prima di sposarsi e decidere di mettere la testa a posto hanno avuto IL Fidanzato, quello importante, quello che ti ha fatto soffrire, quello con cui avete anche parlato di matrimonio ma poi non se n’è fatto niente, quello che ti rimarrà per sempre nel cuore.Comunque: ricevo una sua mail, dove, in due righe, mi dice che sta bene, che ha cambiato lavoro e che adesso sta tre giorni alla settimana a Torino.Io rispondo: ah che bello! Torino è una bellissima città e, casualmente, sarò lì anche io per lavoro proprio settimana prossima. E lui mi scrive: ma dai? E che giorni saresti a Torino? Io di solito da mercoledì a venerdì.E io ribatto: ma dai! Io giovedì e venerdì.A questo punto io mi sarei aspettata una frase tipo: potremmo bere qualcosa insieme? Oppure: magari ci vediamo per cena?Invece niente. Il mio ex Fidanzato cambia completamente discorso.Faccio finta di niente e il tutto muore lì, fino a che, il mercoledì successivo, mi arriva una nuova mail: Sei già a Torino? (ma se ti ho detto che ci vado giovedì e venerdì?)E io rispondo: No, parto domattina.E lui scrive: Anche io parto domani mattina!A quel punto, stufa dalla situazione che mi sembrava stesse diventando assurda, vado contro la mia natura e mi butto facendo la prima mossa: gli propongo di fare il viaggio insieme, specificando comunque di sentirsi libero di dirmi di no se non lo avesse ritenuto opportuno (anche se tra me e me mi chiedo cosa possa esserci di così inopportuno nel fare un’ora di autostrada insieme un giovedì mattina).Riposta: la vedo difficile perché io non vado proprio in città e quindi accompagnarti a Torino mi porterebbe via un sacco di tempo.Fine delle comunicazioni.Ora: io non mi sono mai considerata una vecchia volpe in materia amorosa, ma onestamente, tutto mi sembrava abbastanza chiaro.E nel rendermi conto che evidentemente poi così chiaro non era, non posso fare a meno di domandarmi: quando ho smesso di essere in grado di interprestare i segnali?