Non viene però contestato in sé il principio di una tassazione sulla casa, quanto piuttosto la modalità che, per le carenze del Catasto, rende impossibile il pagamento di tasse eque sugli immobili.Il riferimento è in particolare all’adozione di un nuovo moltiplicatore da applicare alla rendita catastale che non tiene conto della realtà e perciò ingiusto e scorretto in partenza.
Resta in ogni caso il fatto che le difficoltà maggiori le incontreranno i proprietari dell’unica abitazione in cui vivono: «Secondo stime effettuate in questi giorni da vari Istituti di ricerca, per un’abitazione media classificata in fascia A2, sulla quale come prima casa finora non si pagava nulla, una volta rivalutata l’IMU inciderà, a seconda dalle città, da 600 a 1000 euro, considerando la detrazione prevista di 200 euro».
A rischio sono anche gli affitti concordati che rischiano di essere rimessi in discussione proprio a causa dell’Imu che andrà inevitabilmente a gravare sulle locazioni.
Non favorirà certo l’apertura dei proprietari a concedere immobili in locazione, non esistendo alcuna distinzione e incentivo fra la tassazione di un appartamento dato in affitto e uno sfitto.
Sul versante degli affitti la CGIL segnala inoltre un’altra distorsione. Che cioè venga previsto in manovra un rifinanziamento del fondo mutui mentre nulla viene proposto per il fondo sostegno affitti.
Prevale in altri termini ancora il concetto che una famiglia debba indebitarsi a vita per accendere un mutuo, quando sarebbe invece molto più ragionevole trovare un’abitazione adeguata alle proprie esigenze, in affitto, possibilmente con il sostegno del pubblico.
Sulla mancanza di sostegno per gli affitti parlano d’altronde chiaro i numeri relativi agli sfratti per morosità, una piaga in continua espansione.fonte cgil 13 dicembre 2011 a seguire VIDEO per prendere la cosa piu' alla leggera vi propongo la manovra monti spiegata in una canzone Brasiliana
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake