(ITA) Cominciamo dall'inizio. Un sacco di gente ha scritto che il tuo primo Lp è stato uno dei migliori debutti del decennio. Cosa ne pensi dopo otto anni?
Sono lusingato che qualcuno possa dire questo. Non ascolto molto i miei album dopo averli fatti, ma sono felice se le persone li scoprono e apprezzano tutt'oggi. Ho vissuto un bel periodo mentre componevo quel disco e ho imparato molto nel farlo.
Il successivo "Debridement" è vicino alla perfezione. Inizia dicendo che c'era una presenza nella stanza, e alcuni fan suppongono che fosse lo spirito di Nick Drake... Come ti ha influenzato la musica di Drake, e quali sono le altre tue principali fonti di ispirazione?
Quella frase non è sicuramente riferita a Nick Drake. Significa piuttosto che certi luoghi sembrano infestati, o non abbastanza tranquilli. Quando ho vissuto in Alaska ho ordinato "Pink Moon" dal negozio di dischi locale. Avevo letto molto su di esso, ma non avevo idea di come potesse effettivamente suonare. Mi ha davvero rapito al momento, e lo fa ancora. E 'un disco perfetto e conciso, senza riempitivi.
Altre ispirazioni, ce ne sono troppe...Cure, Bauhaus, Smiths e Morrissey, Billie Holiday, Talk Talk e il disco solista di Mark Hollis, Swans, Codeine, Red House Painters, Low, Labradford, David Bowie, Iggy Pop & The Stooges, Big Star, Velvet Underground e Lou Reed, Robert Johnson, Rolling Stones, Sam Cooke, Zombies,Kinks, Stone Roses, un sacco di dub, soprattutto Scientist, Impact All Stars e Lee Scratch Perry e Upsetters...
La mia band preferita per gli ultimi dieci anni o giù di lì sono sempre stati gli Stars Of The Lid.
"Debridement" contiene una canzone intitolata "Cutter". I testi sono molto toccanti e drammatici... c'è qualcosa di autobiografico?
Sì. Mi tagliavo da bambino e fino a vent'anni. Non è una cosa che volevo incoraggiare o glorificare. Ho solo cercato di esprimere come ci si sente a essere quella persona, che ha bisogno di una via d'uscita e che vede quella come l'unica per avere un po' di sollievo.
Entrambi questi Lp sono stati pubblicati dalla Chairkickers' Union: l'attività di Alan Sparhawk è stata importante per te? E perché hai cambiato etichetta?
Dopo il successo dell'album "Christmas" dei Low, penso che Alan abbia deciso di pubblicare musica di altre persone oltre alla sua. Ha registrato il primo e il secondo album di Rivulets e si è offerto di rilasciarli come i primi dischi non correlati ai Low dell'etichetta. Con il declino delle vendite di cd, la Chairkickers ha perso la sua distribuzione e ha deciso di concentrarsi principalmente sulle band locali della zona di Duluth che non fanno tournée internazionali, come faccio io. Mi sono trasferito alla Important perché fanno promozione e distribuzione in tutto il mondo. Alan e io viviamo vicini e ci vediamo quando siamo tutti e due in città. Mi ha sempre supportato molto e siamo ancora amici.
Un sacco di collaboratori hanno suonato in "You Are My Home". È stato duro lavorare con tante persone?
Niente affatto. Ho scelto tutte quelle persone perché tutti fanno cose per conto loro di cui sono fan e volevo che portassero un po' della propria arte in Rivulets. E' sempre stato così con i collaboratori che ho scelto, e sono stato estremamente fortunato dato che tanti di loro hanno detto di sì.
Ho letto che vorresti abbandonare lo pseudonimo Rivulets per utilizzare il tuo vero nome in futuro. È vero? Può spiegarci questa scelta?
Sarei curioso di sapere dove lo hai letto, ma potrebbe essere vero. Dopo dieci anni, Rivulets è talvolta un personaggio che sono stanco di interpretare. Non che non sia io, ma è una solo una parte di me. Non è una parte di me con cui voglio vivere tutto il tempo. D'altro canto, ci sono nuove canzoni che sono state scritte molto dal punto di vista di Rivulets, su cui non mi sentirei di apporre il mio nome proprio. Quindi staremo a vedere.
Sul web possono essere ascoltate alcune nuove canzoni splendide ("The Road" è un esempio): stai già lavorando al quarto Lp? Quando sarà pronto?
Io sono pronto. Ma fare un album costa. Non sono mai stato interessato a fare album di Rivulets a casa su un computer portatile. Non ho fatto il musicista per fissare uno schermo di computer. Se un'etichetta o un produttore fossero disposti a fare un disco in uno studio vero e proprio con un tecnico vero e proprio (cioè non io), questo potrebbe accadere molto rapidamente. Per ora, sono in attesa.
Novità a proposito dello split album con Jessica Bailiff di cui si vocifera da un po'?
Jess e io abbiamo registrato alcune cover, ma non abbastanza per fare un album di cui saremmo felici. Alcune di queste canzoni sono uscite come singoli brani o all'interno di compilation ma per ora ognuno di noi ha altri progetti su cui sta lavorando.
(ENG) Let's start from the beginning. Lots of people wrote that your first LP has been one of the best debut of the decade. What do you think about that after 8 years?
I'm flattered that anyone would say that. I don't listen to my albums much after making them but I'm glad if people are still finding and enjoying them today. I had a good time making that first record and learned a lot doing it. The next Debridement is close to perfection. It starts saying that there was an evil in the room, and some fans suppose that it was Nick Drake's spirit...How Drake's music influenced you, and who else is your major inspiration?
That reference is definitely not about Nick Drake. It's more about how certain spaces feel haunted, or not quite right. When I lived in Alaska I special-ordered Pink Moon from the local record shop. I'd read a lot about it but had no idea what it would actually sound like. It blew me away at the time, and still does. It's a perfect concise record, no filler.
Other inspirations, there are too many... The Cure, Bauhaus, The Smiths and Morrissey, Billie Holiday, Talk Talk and Mark Hollis' solo record, SWANS, Codeine, Red House Painters, Low, Labradford, David Bowie, Iggy Pop and The Stooges, Big Star, The Velvet Underground and Lou Reed, Robert Johnson, The Rolling Stones, Sam Cooke, The Zombies, The Kinks, The Stone Roses, lots of dub especially Scientist, Impact All Stars and Lee Scratch Perry and The Upsetters...
My favorite band for the last 10 years or so has always been Stars Of The Lid. Debridement contains a song called Cutter. Lyrics are very touching and dramatic...is there anything autobiographic?
Yes. I was a cutter as a kid and into my early twenties. It's not something I wanted to encourage or glorify. I just tried to express what it feels like to be that person, feeling like you need an outlet and having that be the only option you see for relief. Both these LP were published by Chairkickers Union: has Alan Sparhawk's activity been important to you? And why did you change label?
After the success of Low's Christmas album, I think Alan decided that he wanted to publish other people's music in addition to his own. He recorded the first and second Rivs albums and offered to release them as the first non-Low-related records on the label. With the decline of CD sales, Chairkickers lost its distribution and decided to focus mainly on local Duluth-area bands who don't tour internationally as I do. I moved to Important because they have still have worldwide promotion and distribution. Alan and I live in the same city and see each other out when we're both in town. He's always been very supportive and we're still friends.
A lot of collaborators played in You are my home. Has working with so many people been hard?
Not at all. I chose all those people because they all have things they do on their own that I'm a fan of, and I wanted them to bring a bit of their own thing to Rivulets. That's always been the case with the collaborators I've chosen, and I've been extremely fortunate that so many of them have said yes. I've read that you will abandon your moniker Rivulets, and you will use your real name in the future. Is it true? Can you explain this choice?
I'm curious where you've read this, but it could be true. After 10 years, Rivulets sometimes feels like a character I'm tired of playing. Not that it's not me, but it's a part of me. It's not a part of me I want to live with all the time. Then again, there are new songs that are very much written from the Rivulets point of view that I would not be comfortable putting my own name on. So we'll see.On the web are avaiable some new beuitiful songs (The road is an example): are you already working on the 4th LP? When it will be ready?
I am ready. Albums cost money to make. I've never been interested in making Rivulets albums at home on a laptop. I didn't get into music because I wanted to stare at a computer screen. If a label or funding can be arranged to make a record in a real studio with a real engineer (e.g. not me), it could happen very quickly. Until now, that's been the hold-up.
Any news about the fan-dreamed split album with Jessica Bailiff?
Jess and I recorded some covers but not enough for an album that we'd be happy with. Some of these things have leaked out as singles or comp tracks but for now we each have other collabs and projects we're working on.