(di Alessandra Giorda) Miei cari lettori, ma soprattutto lettrici Vi presento in quest’intervista uno dei miti per il sesso femminile, lui il bellissimo Kaspar Capparoni. Idolo di moltissime donne dalle giovanissime alle mature. Il sex symbol che l’Italia vanta ed il tipo della serie “l’uomo che non deve chiedere mai”, con molta serietà e dolcezza si racconta. Con grandissima gentilezza, nonostante sia in questi giorni impegnatissimo per le prove di Ballando con le stelle, ha trovato il tempo per lasciarsi intervistare. Per questo, essendo a conoscenza degli orari massacranti che tutti i concorrenti stanno facendo, Lo ringrazio pubblicamente. Infatti sotto al fisico da urlo e lo sguardo penetrante, si cela un uomo sensibile e serio. Scopriamolo insieme, ripercorrendo la carriera brillantissima come attore di cinema, teatro e televisione, il rapporto con il ballo, i timori prima del debutto di Ballando con le Stelle e quando non lavora, cosa farà?
D: Quando incominci a muovere i primi passi come artista, prima del tuo esordio in teatro con Partoni Griffi?
R: All’età di 17 anni in teatro e poi a 18 l’esordio con Patroni Griffi. Da lì il lancio in questo mondo al quale tutt’ora appartengo.
Kaspar ha lavorato in moltissime fiction per la televisione, lo ricordiamo tutti in Incantesimo, nella fortunatissima serie di Elisa di Rivombrosa, in Capri, altro grande successo, al fianco di Lucrezia Lante della Rovere in Donna Detective, protagonista de Il Commissario Rex e della serie Al di là del lago in onda su Canale 5, da poco terminata, dove lascia i telespettatori con il fiato sospeso: tornerà nella prossima serie o no? Poiché interpreta il personaggio di Luca che per vari motivi si trasferisce a New York.
D: Quando iniziate a girare la prossima serie di Al di là del Lago, visto il grandissimo successo di quella appena finita? Luca tornerà dagli States?
R: Non so dirti, dipende anche da cosa intende fare Mediaset, ad oggi non sappiamo nulla. Lo spero, noi attori fortemente lo vogliamo, ma come sai dipende da tante situazioni. Ad Al di là del Lago sono fortemente legato, è nato da noi e per noi attori. Per ora sono a New York e me ne sto lì (ovviamente come Luca).
D: Lo sai che è stato fatto un sondaggio dove si chiedeva ai telespettatori se volessero il tuo ritorno nella fiction in questione? A furor di popolo la risposta è stata affermativa.
R: Ringrazio tutti i miei fans, non posso nasconderti che mi fa piacere. Grazie
D: Sei tra i concorrenti di Ballando con le stelle, qual è il tuo rapporto con il ballo?
R: E’ sempre stato un amore. Sono quelle cose che ti piacciono, che vorresti sempre approfondire, poi tra il dire ed il fare ci manca sempre il tempo per concretizzare. Ho spesso ballato da solo chiuso in camera e davanti allo specchio. Mi sentivo anche un po’ Michael Jackson, provavo i movimenti. Con questo non è che si può dire che so ballare. Ho sempre avuto un buon rapporto con il mio corpo ed anche in teatro, per motivi di copione ho ballato. Certo è che quello che sto facendo ora non ha nulla a che vedere con quello che ho fatto. A Ballando siamo su un altro pianeta, non immaginavo tanta professionalità. I ballerini sono maestri fantastici.
D: Per il momento come è questa esperienza?
R: Bellissima ma anche drammatica. Vorresti fare delle cose, muoverti in un certo modo ma non ci riesci. Non mi importa tanto la competizione con gli altri, in quanto siamo tutti amici, ma con me stesso. Vorrei dare, ma non riesco a farlo. Ho tanta paura di sbagliare di fronte alla gente. Capisco ti possa sembrare ridicolo per uno che ha fatto 25 anni di teatro, ma lì sono nel mio, qui no!
D: Quante ore al giorno vi allenate?
R: Non so dirti, sono sempre qui dal mattino alla sera tardi. Sono preso in un vortice che faccio una miriade di cose. Comunque non meno 5 ore, spesso 8 e molte volte tutta la giornata. Il tempo a disposizione che avevano per preparaci per la trasmissione era di un mese, poi per varie problematiche si è ridotto a quindici giorni. Può immaginare … se già era difficile prima figurati adesso. Non ci devo pensare! Che panico!
D: Come nasce l’idea di partecipare a Ballando con le stelle?
R: Da tanti anni Milly mi faceva la corte ed io ero molto titubante a parte il tempo necessario per concorrere. Quest’anno avevo un periodo di stasi e quindi ho potuto cedere ai voleri di Milly e mi sono detto perché no? Mi sono fatto tanta forza ed ho preso il coraggio necessario.
D: Chi è Kaspar Capparoni nel privato? Quali sono i tuoi interessi?
R: Non amo dare giudizi su di me, dovresti chiedere a chi mi sta vicino. Ti rispondo come se mi guardassi allo specchio. Posso dirti che è semplice e riservato che ama fare molte esperienze, poiché tutte accrescono la persona nel privato e per il lavoro. Come il ballo, mettersi in gioco fa bene. Ama trascorrere più tempo possibile con la famiglia e con gli 8 cani. Stare in mezzo alla natura, sciare, praticare sport. Sono molto fuori dall’ordinario dello spettacolo, non amo la mondanità.
D: “Cosa bolle in pentola” per il tuo futuro professionale?
R: Un po’ di tutto, teatro, cinema dove farò un film, ma non posso dirti di più perché devo ancora firmare il contratto. Inoltre lavorerò in una fiction per Canale 5.