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Cari lettori colorati benvenuti a una delle nostre interviste. Di recente vi abbiamo presentato Nella tela del tempo, un libro che ho definito geniale per diversi aspetti, completo e con un´interessante ambientazione. Oggi vi facciamo conoscere le due autrici che hanno ideato questa storia. Faremo due chiacchiere con loro e daremo spazio a questo libro che sta riscuotendo un buon successo, scoprendone qualche particolare e retroscena. Iniziamo subito, se non avete ancora letto la nostra recensione potete farlo qui.
1) Benvenute su Leggere a Colori! Prima di entrare nel vivo della vostra carriera di autrici, vorrei sapere qualcosa di voi e delle vostre passioni.
Barbara: Ho 43 anni, sono laureata in lingue e letterature straniere e nella vita faccio la mamma. Una delle mie passioni è la lettura, leggo ovunque, in piscina mentre aspetto che i miei figli finiscano la lezione di pallanuoto, in attesa dal dottore, dal dentista, insomma sempre. Un altro dei miei interessi è la musica, mi piace la musica “Pop” e “R&B” che mi fa da motivo conduttore quando scrivo.
Tiziana: sono una life coach e coach manageriale. Accompagno le persone a ritrovare il proprio equilibrio e forza interiore per potersi esprimere nella vita di tutti i giorni e saper realizzare le proprie aspirazioni. Nel campo imprenditoriale affianco imprenditori e manager per sviluppare le capacità di leadership per condurre team e per avere una vision della propria azienda o del proprio ruolo manageriale. Le mie passioni sono la lettura, naturalmente, il volontariato e il volo in aliante.
2) Da quanto tempo condividete l’amore per la scrittura? Avete scritto altre storie a quattro mani?
Tiziana: per quanto mi riguarda il mio amore per la scrittura risale a 15 anni fa. L’idea di scrivere un libro mi è sempre frullata per la testa, ma gli impegni lavorativi non me l’hanno mai permesso, poi ho pensato a Barbara, che conosco da 16 anni, e mi sono detta: “Perché no?”
Barbara: io posso solo dire che la scrittura è stata sempre dentro di me, fin da bambina, solo che non ne ero consapevole. Ho incominciato a desiderare di fare della scrittura la mia professione all’età di 32 anni dopo che ero diventata mamma. Ho scritto un altro libro a quattro mani con mio marito che di professione fa l’architetto dal titolo “Il colore nella casa”, un saggio sul colore nell’arredamento.
3) Come nasce l’idea di “Nella tela del tempo”?
Tiziana: L’idea è nata da me. Nel mio lavoro di coach manageriale aiuto le aziende a creare la loro “carta valori” e la loro “mission” e “vision”, così un bel giorno, ho pensato: “Perché non trasporre su carta tutto questo lavoro?” Ho chiamato Barbara e le ho esposto la mia idea, ne era entusiasta e dopo un lavoro durato 5 anni, il romanzo ha finalmente visto la luce.
4) Immagino abbiate svolto molte ricerche per il vostro romanzo. Quanto c’è di vero nella storia che avete narrato?
Barbara: effettivamente ne abbiamo svolte parecchie. Di vero nella storia c’è l’assedio turco, la figura di Jean de la Vallette, i valori dei Cavalieri di Malta, i nomi di alcuni personaggi come Mathurin Romegas e Fabrizio del Carretto e l’ambientazione di Malta.
5) La trama si presta alla presenza di un gran numero di personaggi. Come siete riuscite a mantenere la coerenza nel delineare gli aspetti psicologici di ognuno di loro?
Barbara: Oddio, non è stato affatto semplice! All’inizio abbiamo provato a descrivere un personaggio insieme, ma il risultato non era stato positivo. Così abbiamo deciso di dividerceli. Tiziana si è occupata di Virginia, naturalmente, il suo alter ego, di Fabrizio, insomma di tutti i personaggi maschili; io ho pensato al mondo femminile del libro, ho creato Debra, Melita, Sara, Velata ed Eliza.
6) Qual è il senso più profondo di questo libro? Quali insegnamenti avete voluto comunicare ai lettori?
Tiziana: il senso è sicuramente l’importanza dei valori, delle relazioni e degli obiettivi che ci si pone nella vita. L’insegnamento più importante che abbiamo voluto trasmettere è che nella vita si deve sempre cercare di essere coerenti e di muoversi quindi in base ai nostri principi.
7) Secondo voi, la forza di volontà dell’uomo può vincere il fato o esiste per ogni vita un destino prestabilito e immutabile?
Tiziana: non esiste un destino prestabilito e immutabile. Crediamo, infatti, che il libero arbitrio, la volontà, la determinazione e possedere degli obiettivi chiari e importanti determinano le azioni costruttive dell’uomo e una forte influenza sul percorso della propria vita.
8) Credete che il genere fantasy sia adatto a tutte le età?
Barbara: assolutamente! Io ho 43 anni e mi piace da morire, sarà perché mi riporta indietro negli anni, sarà perché mi fa sentire ancora come una quindicenne…
9) Qual è il genere che preferite leggere? Da quali libri non vi separereste mai?
Tiziana: I generi che preferisco sono i “gialli” e i libri di psicologia.
Barbara: Io adoro i libri d’amore, i fantasy e i libri dove si alternano due storie di epoche diverse e dove si cela un segreto collegato alle due storie.
10) Credete che leggere sia importante per crescere nell’arte della scrittura?Barbara: Penso che leggere sia importantissimo, soprattutto per chi come noi “scrive”, ci aiuta a migliorarci e a capire cosa richiede il mercato in un dato momento. Lo dico sempre anche ai miei figli: “Se vuoi fare bene un tema, devi leggere in continuazione”.
11) Quanto hanno influito le vostre rispettive professioni sulla riuscita del romanzo?
Tiziana: enormemente, mi viene da dire! Saper trasmettere i valori è quella io chiamo un’ “arte”, non tutti ne sono capaci, ci vuole impegno, dedizione e continuo studio.
Barbara: io posso solo dire che Tiziana è stata fantastica perché ha saputo trasporre sul libro quei valori che sono alla base della nostra esistenza senza però renderli pesanti. Per quanto mi riguarda, io ho pensato al viaggio nel tempo e ai vari colpi di scena che si susseguono nel romanzo, dopotutto sono dotata, a detta di molti, di un’immaginazione alquanto sfrenata.
12) Che cosa pensate del mondo editoriale? Quali consigli dareste a un piccolo editore?
Barbara: penso che il mondo editoriale di oggi sia molto difficile, soprattutto qui da noi. Come si sente sempre dire, c’è tanta gente che scrive e poca che legge… È arduo dare consigli, l’unico che mi permetto di dare è che non arrivi mai a spezzare i sogni delle persone.
13) Avete progetti per il futuro? Pensate di continuare a scrivere insieme?
Tiziana: Sì, progetti ce ne sono e continueremo a scrivere insieme. Abbiamo già fissato che quest’estate inizieremo a scrivere un romanzo sul mondo femminile.
14) Proseguirete sulla strada del fantasy o sperimenterete nuovi generi?
Barbara: No, come diceva Tiziana, il prossimo libro sarà un libro di narrativa. Io, però, ho intenzione di riscrivere il secondo libro che ho pubblicato nel 2007 dal titolo “I Guerrieri dell’Arcobaleno”, sempre un fantasy young adult.
15) Qual è la vostra opinione sull’autopubblicazione?
Barbara e Tiziana: è sicuramente un’ottima possibilità per autori che come noi hanno deciso di fare da soli o che non hanno trovato un editore che investa su di loro. Poi, si sa, anche lì c’è una scrematura e non è per niente semplice, bisogna investire e dedicarsi ogni giorno alla promozione, ma è comunque una grande chance.
Grazie alle due autrici per essere state con noi. Ti abbiamo incuriosito? Acquista l´ebook su Amazon a pochi euro.