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Intervista a Chiara Maci: “Di una risata, due mani sporche di farina e un buon calice di vino, ne ho fatto uno stile di vita”.

Da Emanuele Loiacono @FoodTripandMore

Abbiamo conosciuto Chiara Maci circa un anno fa mentre lavoravamo in una agenzia di comunicazione e organizzazione di eventi a Milano. La seguivamo già nella trasmissione Cuochi e Fiamme su la7, ma non conoscevamo a fondo tutta la sua storia personale.

�Alberto Zanetti (3)

Ph. Alberto Zanetti

Food Blogger, giurata del programma Cuochi e Fiamme, giudice del programma The Chef su la5, consulente per aziende food… insomma un fiume in piena.

Chiara per noi rappresenta (come molti food blogger alle prime armi), un esempio da seguire, perché lei è riuscita a fare della sua passione (il cibo e la cucina appunto) la sua professione.

Dopo una laurea in Giurisprudenza e un master in marketing e comunicazione, decide di lasciare il suo lavoro in azienda e tornare al suo primo amore, la cucina.

Chiara Maci

Ph. Alberto Zanetti

Nel suo primo blog “Io in fila”, Chiara inizia ad aspettare il suo turno nel mondo e quando capisce che è veramente arrivato il suo momento, decide di aprire un secondo blog, “Sorelle in Pentola“, che non è solo un blog di cucina, ma anche un modo per rimanere in contatto con sua sorella e condividere insieme la loro grande passione per la cucina.

Da poco più di un mese è uscito il suo secondo libro (Ops terzo, in basso scoprirete il perché) ” Pomodori verdi fritti e sentimenti a vapore“, in cui Chiara racconta la sua storia di vita, legandola a ricette e sapori che le ricordano quei momenti.

Chiara Maci | Pomodori verdi fritti e sentimenti al vapore

Ph. Alberto Zanetti

Abbiamo deciso di intervistarla e di farle alcune domande per conoscerla e farvela conoscere meglio.

Ciao Chiara… Cosa si prova ad inseguire i propri sogni e a farli diventare realtà?

Soddisfazione. Tanta. E’ già molto importante avere degli obiettivi e dei sogni nella vita, ma ancora più importante è lavorare giorno per giorno per metterli in atto e trasformarli in realtà. La strada è sempre in salita, ma fare le cose con le proprie forze garantisce un orgoglio e una soddisfazione unici.

Raccontaci la tua evoluzione di blogger, da IO IN FILA, dove aspettavi il momento in cui inseguire il tuo sogno, passando per SORELLE IN PENTOLA, perche si sà “two is megl che one”, fino ad arrivare al personaggio pubblico Chiara Maci, che ha raggiunto il successo lavorativo e personale.

Quando scrivevo Io in fila non mi definivo blogger. Anzi. Era un mio diario online e l’accesso era aperto solo a due lettori, ovviamente amici. Adoravo scrivere e ancor più rileggermi. Era forse un modo per dare sfogo, a fine giornata, ad una serie di sentimenti e idee che rimanevano troppo tempo soffocati dentro di me. Sorelle in Pentola è stato invece un mezzo di comunicazione tra due sorelle, una più tecnologica e l’altra meno, attraverso il quale io e Angela ci tenevamo in contatto scrivendoci ricette. E’ nato per caso, ma come sempre, non è stato un caso a farlo andare bene…Chiara Maci è nato invece come blog con un target diverso dal precedente e ormai necessario, perchè la mia figure e quella di mia sorella erano ormai separate e distinte lavorativamente, quindi occorreva renderle fruibili in modi diversi.

E’ da poco uscito il tuo nuovo libro ” Pomodori verdi fritti e sentimenti al vapore”, il 3° libro per l’esattezza considerando anche il libro di poesie scritto a 8 anni! Come è nato questo nuovo progetto e qual’è il “FoodTrip” che ti ha ispirata?

Oddio dove hai letto del libro di poesie? ahahah il mio primissimo libro che regalai a tutti i parenti a Natale. Atroce. Le mie prime poesie. Ne ho ancora qualche dozzina di copie.. Questo libro, l’ultimo, è un pezzo ‘e core. Lo dico sempre. E’ la mia storia, quella che inizia dal sud e sale verso il nord, attraverso odori, gusti, accenti diversi. E’ la storia mia ma non solo, è la storia di una trentenne alle prese con la vita normale e con i problemi di ogni trentenne ed è allo stesso modo un ricettario unico perchè all’interno ci sono tutti i pezzi forte di casa Maci. Nel libro hai suddiviso la tua vita in alcune fasi, legandole a degli ingredienti e a delle ricette che ti ricordano quei momenti. Quale pensi sia la fase più importante della tua vita? Ogni fase ha la sua importanza. Senza le sofferenze dello stage, dei periodi in azienda con le donne invasate di lavoro, della gastrite cronica, non avrei mai imparato a gestirmi e a gestire un lavoro da sola. E senza l’infanzia e l’adolescenza in famiglia, non avrei mai avuto il coraggio di vivere la gravidanza come la sto vivendo ora. Si, forse la fase più importante deve ancora venire. Sarà Bianca la mia fase importante della vita. Bianca con molta probabilità sarà una buona forchetta! Ma se dovesse preferire un fast food ad un ristorante con prodotti a Km 0 cosa le dirai? Secondo me quando Bianca sarà adolescente i fast food faranno junk food bio o vegan o comunque salutare, viste le nuove norme e i nuovi trend del mercato…però le dirò sempre di non esagerare con le “schifezze” e di fare come fa la mamma: “mangiare tutto!” Dopo 3 libri, 2 programmi tv, vari blog di successo, una casa tutta tua, una bimba in arrivo, qual’è ora il tuo sogno nel cassetto? Una famiglia felice con Bianca, l’uomo giusto accanto e la cucina come sfondo di tutto ciò. Il libro “Pomodori verdi fritti e sentimenti al vapore” lo trovate in tutte le migliori librerie… e se ancora non lo fate, seguite Chiara Maci e le sue ricette sui suoi blog e sui social:

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