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Intervista a Demetrio Verbaro, autore de “L’attimo eterno”

Creato il 17 febbraio 2015 da Soleeluna

arton67089Oggi conosciamo un giovane autore, Demetrio Verbaro, autore de “L’attimo eterno”.

1 Benvenuto nel Sole e Luna Blog, Demetrio. Ti va di presentarti al nostro pubblico? Da dove vieni? Cosa fai nella vita?

Salve, mi chiamo Demetrio Verbaro, ho 33 anni, vengo da Raggio Calabria e lavoro in un centro estetico.

2 “L’attimo eterno” è la tua prima pubblicazione?

L’anno scorso ho pubblicato il mio primo romanzo “ il carico della formica” edito sempre da Lettere animate. E’ un noir ambientato in un ospedale psichiatrico

3 Cosa ti ha spinto a pubblicare questo romanzo? Quali gli elementi di forza, cioè perché un lettore dovrebbe leggerlo?

È una storia d’amore e d’amicizia che fa della semplicità la sua forza.

4 “L’attimo eterno” racconta le vicende di tre personaggi: Jessica, Sidney e Giuseppe, che si conoscono quando sono bambini e crescono insieme. Il loro è un legame indissolubile, non trovi?

Nella vita di ognuno di noi capita ( anche se raramente ) di trovare degli amici o degli amori davvero speciali, quasi magici. Essi non temono la lontananza o l’addio, ma rimangono sempre segnati nei nostri cuori

5 Cosa cambia nel rapporto che corre tra i tre protagonisti tra l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta?

Arriva l’amore e scompiglia tutti gli equilibri.

6 Jessica credo sia la protagonista principale, perché attorno a lei si muove l’esito della storia. È a lei che spetta la decisione finale. Sei d’accordo? O hai sempre pensato che tutti e tre siano protagonisti?

Hai ragione, pochi se ne sono accorti, ma nonostante è dei tre la persona con meno spazio nel libro, l’unica vera protagonista, è lei

7 C’è un personaggio dei tre che più ti assomiglia?

I due protagonisti maschili hanno qualche affinità caratteriale con me

8 La tua storia narra di sogni perduti, di speranze, di anni trascorsi. Trovo che il tutto sia condito da un po’ di malinconia, quella che si ha guardando al passato (sono solo io a notarlo?). I tuoi personaggi sono uniti dai ricordi. Ma se si fossero incontrati più avanti, magari da adolescenti, i loro rapporti sarebbero stati gli stessi?

No, io sono convinto che la vita è fatta di momenti giusti o sbagliati di conoscere le persone, a volte è troppo tardi o troppo presto, a volte è il momento giusto.

9 In cosa consiste l’attimo eterno? È uguale per tutti? O ognuno di noi ha il suo?

Vi rispondo con un passaggio tratto dal mio libro: 

L’aria fresca lo fece rabbrividire, si sedette su un grosso masso incrostato di muschio e, dall’alto della collina, rimase a guardare l’alba che baciava il mondo: il mare avvampò, fino a diventare infuocato. Piccole imbarcazioni di pescatori lo solcavano, sembrava quasi che stessero navigando sulla lava dell’Etna. Il sole si alzò sempre di più e dal mare spostò la sua potenza sopra i tetti delle case di Mosorrofa, che divennero incandescenti. I potenti raggi proseguirono su per la collina, sbatterono contro i vetri rotti delle finestre e illuminarono la baracca come un caleidoscopio.

Sidney si alzò dal masso, allargò le braccia, chiuse gli occhi, inspirò profondamente e cercò diricevere il maggior calore possibile.

Dopo qualche istante aprì gli occhi e provò una strana sensazione: ebbe un accresciuta chiarezza delle cose intorno a lui, osservò gli scoiattoli sonnecchiare sui rami degli alberi e i gatti sopra le pietre, ascoltò il fruscio degli foglie, la carezza del vento sopra il suo viso. Durò tutto un istante, ma per lui era un istante rallentato, come se il mondo si fosse fermato, un attimo che sembrava un’eternità. In  quell’attimo ebbe addirittura la consapevolezza di aver capito il senso della vita. Più tardi, quando lo raccontò a Giuseppe, chiamo quella sensazione: “ l’attimo eterno. ”

Il suo amico gli chiese: ” ma cosa hai provato esattamente? ”

” è come se in quell’attimo il mondo fosse diventato meraviglioso, in quell’attimo soltanto nessuna foglia autunnale è caduta dal ramo, nessun cane è stato abbandonato in autostrada, tutti hanno dettonla verità, gli uomini erano coraggiosi, le donne bellissime, nessun essere umano è morto ma tante donne hanno partorito senza dolore.

10 Ti va di regalarci un altro breve passaggio tratto dal tuo libro?

Giuseppe andò a fare lezioni alla sua classe. Aveva gli occhi gonfi per il sonno, la cravatta annodata male, la camicia fuori dai pantaloni.

 Il tono della sua voce era rauco: ” oggi vorrei parlarvi dell’amore. Quanti di voi sono innamorati o sono stati innamorati o sperano d’innamorarsi? quanti di voi pensano che l’amore innalza lo spirito ed eleva l’anima? “

 Tutti alzarono la mano in classe.

 Giuseppe urlò estatico: ” siete dei coglioni, l’amore è una fregatura. E’ un ideale basato sul principio che l’essere umano è buono ed onesto di natura…beh allora è un ideale sbagliato perché l’essere umano è bastardo e malefico di natura , perfino una persona che voi credete meravigliosa e che chiamavate migliore amico alla fine si rivelerà solo uno stupido egoista. “

 La classe si riempì di mugugni, ma il professore andò avanti: ” l’unico amore che c’è nella vita è l’amore stesso. Nel momento preciso in cui identifichi quest’amore in una persona, nel momento in cui dai all’amore un volto umano, un nome, beh allora l’amore cessa di esistere. Solo l’amore di cui parlo io, non può tradirvi,  né lasciarvi , né ferirvi. Quest’amore è desiderio ma non espressione, è attesa ma non realizzazione, è sogno e non realtà, è illusione e non verità, è libertà ma non possesso. Io dico innamoratevi dell’amore e non della persona a cui avete dato il suo nome “

 Una studentessa in prima fila, dagli occhi e capelli scuri, alzò la mano e prese la parola: ” ma professore, mi scusi, così escludiamo la famiglia, il matrimonio “

 Giuseppe si avvicinò a lei e gli alitò in faccia con la sua voce dal timbro potente: ” se tu ami l’amore, allora avrai una vita ricca di avvenimenti, viaggerai, vedrai posti e persone bellissime, se invece dai un nome all’amore… ” la guardò negli occhi: ” come si chiama il tuo fidanzato? “

 La ragazza aveva i capelli raccolti in un grande chignon e un collo affusolato di cigno che faceva da contrasto a un corpo voluttuoso: ” Jim “

 ” se invece dai il nome di Jim all’amore, dopo esserti sposata non ti capiterà niente d’interessante, i tuoi unici pensieri saranno su cosa cucinerai per pranzo, in quale piscina mandare i figli che tra trent’anni ti spediranno all’ospizio, i tuoi giorni voleranno via lenti come una tartaruga, finché non arriverà la morte a liberarti. “

 ” ma io amo JIM, siamo anime gemelle “

 ” dove l’hai conosciuto? “

 ” andavamo allo stesso liceo? “

 Lo sguardo di Giuseppe era quasi minaccioso, il suo tono aggressivo: ” cioè tu mi vorrai dire che hai avuto la fortuna, su sette miliardi di persone, che la tua anima gemella non solo viveva nella tua stessa epoca, ma abitava nel tuo stesso continente, nel tuo stesso stato, nella tua stessa città, frequentava il tuo stesso liceo. ” si poggiò la mano sulla bocca, come se volesse trattenersi, ma continuò con voce isterica: ” Sono solo stronzate bella mia, magari la tua vera anima gemella è un negoziante di Honk Kong, vissuto nel secolo scorso. L’unica cosa certa è che se sposerai Jeff, non proverai più la sensazione di un primo bacio, di un nuovo innamoramento, della mancanza l’uno dell’altro, la bellezza della prima volta in cui fai l’amore con lui. Se lo sposi non avrai mai più la magie delle prime volte.  Non devi dare un volto all’amore perché così facendo gli dai un limite, lo confini, ma l’amore per essere davvero tale, non può avere limiti o confini. “

 La ragazza scoppiò a piangere e corse via dall’aula, mentre gli studenti uomini si alzarono in piedi e applaudirono il professore.

 La voce di Giuseppe si addolcì, il suo sguardo si rasserenò: ” io la penso così riguardo all’amore, c’è chi invece pensa che l’amore sia lo sguardo con una sconosciuta, inatteso e furtivo, che svanisce lento; altri ancora pensano che bisogna innamorarsi della mente di una persona e non dell’apparenza. Ognuno ha un concetto diverso dell’amore, ma qualunque sia il vostro ricordatevi sempre una cosa: non abbiate mai paura dell’amore, della sua fragilità, della possibilità di essere feriti, l’unica cosa di cui dovete avere paura è una vita senza amore, non è necessario amare per sempre, basta solamente amare e noi essere umani abbiamo un grande dono: sappiamo amare anche quando non siamo amati ” poi disse a mezza voce senza che i suoi studenti potessero udirlo: ” ed io ho amato. “

 

11 Come sta andando la promozione di questo romanzo?

La promozione è andata molto bene. “ L’attimo eterno” e’ stato tra i libri più venduti in molti store digitali. Sono stato invitato a delle presentazioni anche fuori dalla mia città.

12 Progetti futuri? Dove possono seguirti i nostri lettori?

Sto scrivendo il mio terzo libro, è di fantascienza, ambientato nel futuro. Vedrà la luce in estate. Poi c’è un progetto ambizioso, ossia realizzare un corto-mediometraggio del primo romanzo  “ il carico della formica ” ma se andrà in porto avrà dei tempi molto lunghi.

Per adesso possono seguirmi su facebook, ho una pagina scrittore con quasi 10.000 mi piace. Tra qualche mese avrò anche un sito internet e un blog.

Questi sono i link di amazon dove trovate i miei due libri:

  • “ il carico della formica” : http://www.amazon.it/carico-della-formica-Demetrio-Verbaro-ebook/dp/B00GZL6S5E/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1424187541&sr=8-1&keywords=il+carico+della+formica
  • “ L’attimo eterno ” :  http://www.amazon.it/Lattimo-eterno-Demetrio-Verbaro-ebook/dp/B00NLV22NS/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1424187665&sr=8-1&keywords=l%27attimo+eterno

 

Grazie, Demetrio, per averci dedicato del tempo.

Grazie a te e un saluto a tutti


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