Eccoci qui,
con una nuova intervista da proporvi fatta a due contadini moderni conosciuti su Twitter!
1) Da quanti anni hai l’orto?
Eccoci qui, a parlare di una bella passione, che è nata da qualche anno in famiglia e che quando dalla città, mi sono trasferito con la mia compagna a Capriano del Colle, un paese in provincia di Brescia.
Per agevolare la nascita di un tessuto sociale, il comune ha creato degli “orti sociali”, e posso dire che questo è stato il nostro vero PRIMO ORTO.
2) Come mai hai deciso di costruirti il tuo orto?
Avendo il nostro pezzettino di latifondo (addirittura 6 m per 9), recintato, ma senza nulla di più, si è trattato di togliere i sassi e le erbacce, costruire il cancelletto ( solo decorativo, dato lo spirito dell’iniziativa) e attrezzare un piccolo angolo con gli arnesi del mestiere, un rastrello, un badile e un secchio.
3) Quali sono gli ortaggi che coltivi di più?
Preparata la nostra piccola “arca di Noè della verdure”, abbiamo scelto quali “speci” caricare, optando per l’insalata, le cipolle come base, per poi cimentarci nella più difficile, ma appagante coltivazione di pomodori, peperoni melanzane, senza dimenticare le erbe aromatiche.
Abbiamo poi cosparso il recinto di fiori come la lavanda.
4) Quali difficoltà hai incontrato nel coltivare il tuo orto?
La difficoltà più grande è che LA TERRA SI TROVA IN BASSO, quindi la schiena un po’ si ribella…
A parte gli scherzi, siamo stati accompagnati sempre da una specie di gramigna, con delle radici molto profonde, che però non devono essere buone come quelle dei nostri ortaggi che vengono mangiate da alcuni vermi che vivono sotto terra.
5) Utilizzi concimi e antiparassitari biologici oppure quelli di origine chimica?
Il concime che preferiamo è quello profumato che ci regalano gli amici equini, e come antiparassitari utilizziamo quelli che troviamo su qualche sito di ex figli dei fiori, quindi super naturali.
6) Quali sono state le verdure che ti hanno dato più da fare?
Nessuna, nascevano e crescevano da sole, e anzi si coglievano e venivano fino a casa da sole….
La più misteriosa cosa successa riguardava le piantine di peperoni, un giorno erano vigorose, e la mattina seguente erano come secche, io innaffiavo regolarmente, magari erano loro che avevano deciso di fare lo sciopero della sete per protesta contro la Vicinanza con le melanzane?
7) Semini i tuoi ortaggi in base alla luna? Se sì, segui un calendario specifico?
Si, in base al calendario lunare della mia compagna, che in base a come le gira mi ordina di seminare una cosa invece che un’altra.
Hai qualche consiglio da dare a chi sta realizzando il proprio orto?
Coltivate e appassionatevi all’orto, fatelo in compagnia, e condividete con gli altri le vostre esperienze e i vostri risultati, è un ottima ricetta per vivere in modo più sano e per diminuire il livello di stress, facendo nel contempo delle genuine amicizie.
ANDREA E MICHELA
DUE CONTADINI MODERNI