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Intervista a Jonathan Arpetti

Creato il 02 marzo 2015 da Beltane64 @IrmaPanovaMaino

Jonathan Arpetti

Chi è Jonathan Arpetti e quando ha scoperto la sua passione per la scrittura?

Jonathan Arpetti è una persona che non può fare a meno dei libri. Nasce come lettore divorando di tutto, da Hemingway a London, da Fante a Faletti, da Verne a Hornby e che a un certo punto della sua vita è passato alla scrittura, componendo “poesie” per conquistare la donna che poi è diventata sua moglie. Da quel momento non ha più smesso di battere sulla tastiera del suo pc.

Sappiamo che il Collettivo Idra è una splendida realtà per molti scrittori, una vera e propria palestra di scrittura, una “scrittura collaborativa”, come dite voi. Ci puoi spiegare cos’è e come funziona?

Il concetto che porta avanti il Collettivo Idra – anche attraverso dei corsi di scrittura collaborativa – è quello dello scrivere insieme veri e propri romanzi, utilizzando tecniche diverse. Alcuni nostri romanzi come La voce di carta o Il senso delle nuvole, sono stati realizzati partendo da un personaggio e dando la massima libertà di espressione agli autori che si sono succeduti capitolo dopo capitolo passandosi il testimone come in una staffetta. In Social singles  e Tutto il resto è rasta, invece, ogni autore ha portato in scena un personaggio così da avere delle voci ben definite e entrare nella trama da prospettive diverse.

Nel vostro sito oltre alla scrittura, date anche spazio a interviste e recensioni ed è davvero molto seguito. Avete pensato a una sua versione in un’altra lingua?

Sicuramente avere anche la versione inglese sarebbe molto importante, in passato abbiamo intervistato Graeme Simsion (l’autore del romanzo, L’amore è un difetto meraviglioso) in lingua originale e tradotto. L’idea è quella di arrivare a una versione in lingua inglese in un futuro non troppo lontano.

coverHai scritto un libro a quattro mani (visto i tempi che corrono, usiamo le tastiere), insieme a Christina B. Assouad per la Rizzoli nella collezione digitale Youfeel “Chef Love”. Ci puoi spiegare di cosa tratta e com’è sorta l’idea di questo libro?

Chef love è una storia d’amore a due voci, con un doppio punto di vista, lei, lui. C’è Matilde che sogna di fidanzarsi con uno chef e c’è Gianluca, lavapiatti, che le fa credere che lui è un cuoco. Una commedia d’amore basata sull’equivoco, dove alla fine emergono i veri sentimenti.

L’idea di scrivere questo ebook è nata un po’ per caso. Insieme a Christina Assouad stavo progettando un romanzo cosiddetto d’amore, da realizzare insieme a lei, e quando la nostra agente ci ha prospettato la possibilità di pubblicare con la nuova collana digitale you feel di Rizzoli, abbiamo colto la palla al balzo.

Quali sono gli elementi necessari per scrivere una buona storia d’amore?

Quello che posso dire è che ogni storia d’amore inizia con un incontro che segna l’inizio della trasformazione dei personaggi. Io preferisco che i due protagonisti affrontino una crescita nel corso della storia, così che la loro relazione non è il fulcro centrale della vicenda. E poi credo sia importante inserire un effetto sorpresa che metta in dubbio le certezze costruite capitolo dopo capitolo. Ma la cosa più importante è saper utilizzare al massimo le emozioni e i sentimenti, in maniera strumentale.  Dare voce alla parte più sensibile e vera di voi stessi, perché solo raccontando le vostre emozioni potrete arrivare al cuore di chi vi legge.

Cosa ne pensi della promozione attualmente? Le reti sociali aiutano nella promozione di un libro o lo schiacciano irrimediabilmente?

Credo che i social network siano una risorsa efficace per la promozione di un romanzo, ma per ottimizzare i risultati  è necessario studiare prima le varie tecniche di marketing on line e non utilizzare questi mezzi in modo indiscriminato.

Ci puoi anticipare quali sono i tuoi progetti futuri?

In questo momento oltre a scrivere un giallo ambientato nella mia città, Macerata, insieme al Collettivo Idra stiamo organizzando la prima edizione di SCRIVERE festival, una rassegna pensata per gli aspiranti scrittori ma non solo, che si terrà a Tolentino dal 26 al 28 giugno 2015.  nel sito www.collettivoidra.com a breve tutte le info.

Elisabetta Bagli


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