Intervista a Kaimarelle Darset

L’intervista esclusiva

Benvenuta nel nostro Blog, Kaimarelle. Ti va di presentarti ai nostri lettori?

Ciao a tutti, e grazie a voi del Sole e luna Blog per questo spazio. Dietro allo pseudonimo di Kaimarelle si cela una pazza scatenata, con mille pensieri, sempre nuove idee e desideri. Una ragazza che troppo tardi ha scoperto i suoi veri istinti, dalle tante sfaccettature, ideali e bisogni. Ma non è mai troppo tardi per vivere totalmente, ed è questo il mio nuovo modo di pensare. 

Sentiamo parlare sulla rete della tua ultima pubblicazione “Rebecca e la sua passione particolare…”. Chi è Rebecca?

Rebecca è una ragazza all’apparenza come tante, con un lavoro che si è scelta ma che non le dà da vivere,  un compagno che non ama e dei desideri repressi che spingono per uscire. Sono in parte io, la parte più irrazionale del mio essere, del mio pensare e vivere la sessualità. Rebecca, però, è anche tutte quelle donne che vorrebbero e non osano, per non far soffrire chi le sta attorno. Un po’ tutte noi.

Il tuo romanzo affronta un genere non comune e dai toni forti, non trovi? Pensi che il sesso e in particolare la passione di Rebecca sia ancora un tabù nella nostra società?

Il sesso è un tabù ancora oggi e mi spiace davvero molto. Pochi ne parlano liberamente, senza farsi troppi problemi e, se ci fate caso, quelle persone sono felici, davvero felici, e riescono a parlare anche di altre cose oltre al tempo. Sì, il libro inizia, volutamente, con un tema inusuale per molta gente, ma esiste ed è molto praticata anche se non sempre se ne parla.

Non credi che il tuo romanzo possa attirare solamente una cerchia ristretta di persone?

Tutti i libri possono attirare una cerchia ristretta di utenti, io per esempio snobbo gli storici, i romance e le biografie… non ho pensato chi può attirare, anche se spero lo leggano in tanti, ma spero, invece, possa dar piacere a chi vuole darmi una possibilità. E magari far nascere in loro un nuovo interesse.

Secondo te come fanno Rebecca e il suo partner (e altre coppie nel mondo) a trovare qualcosa di eccitante nella pratica del pissing?

Domanda difficile, alla quale risponderei con un’altra domanda: come si fa a non trovarlo eccitante? Il pissing è eccitante, a mio avviso più di uno spogliarello o altre cose. Ti parlo da donna: guardare il proprio uomo mentre fa la pipì, vederne il liquido uscire e/o bagnarti il corpo, è una delle cose più eccitanti. Ma parte dal  cervello e arriva al nostro intimo…

Da cosa nasce l’idea di questo libro?

Dal voler cercare il mio stile letterario più affine, dopo l’aver letto la frase “scrivi ciò che conosci” e quindi, o scrivevo un manuale su auto-moto-tecnologia (che noia) o scrivevo un erotico, mettendomi in gioco, “pescando” dai miei desideri, dalle passioni e da fatti del mio reale, come lo è Enrico, un mio vero ex (con un altro nome).

Elencami un pregio e un difetto di Rebecca.

Mmmh, un difetto potrebbe essere sconsiderata, ma anche impulsiva. Come pregio direi spontanea, disinibita e… femmina.

Ora vorrei farti una domanda più in generale sulla editoria emergente: come uno scrittore emergente come te può promuoversi e distinguersi?

Cercando sempre nuove idee per poter parlare con la gente, essere quanto più possibile attivi sui social e essere sempre spontanei.

Grazie, Kaimarelle, per averci dedicato parte del tuo tempo.

Grazie mille a voi per lo spazio dedicatomi.