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Intervista a Kelley Armstrong

Creato il 29 giugno 2010 da Weirde
martedì, 29 giugno 2010 Intervista a Kelley Armstrong
Intervista a Kelley Armstrong  Intervista a Kelley Armstrong 
La casa editrice Fazi mi ha gentilmente aiutato a contattare Kelley Armstrong, l'autrice del libro Bitten e della serie di libri Women of the Otherworld, sono lieta di potervi presentare in questo post un'intervista a questa bravissima scrittrice.
Vi ricordo che il sito dell'autrice è: http://www.kelleyarmstrong.com/
Mentre se volete conoscere meglio i suoi libri ho dedicato loro diversi post che potete trovare QUI
Ed ora ecco a voi l'intervista, le mie domande sono in blu, mentre le risposte dell'autrice in nero:


We strongly pushed for the "Women of the Otherworld" series to be published in Italy. We though it could change the idea (or should I say, the misconception) that many have about urban fantasy as a genre.
Abbiamo fortemente voluto che la tua serie Women of the Otherworld arrivasse in Italia, perchè crediamo possa risollevare l’opinione di molti riguardo al genere urban fantasy.

Thank you!  I really appreciate that.  I've been hoping to get my books into Italy for a while.
Grazie! Lo apprezzo veramente. Era da un po' di tempo che speravo i miei libri arrivassero in Italia.

 

The first question is a classic. Where did you get the idea for this  series? Did you draw inspiration from legends, movies? And what about  the characters? While crafting a character like Clay or Elena, did
you have a real person in mind? Are there any autobiographic notes?
La prima domanda è classica. Da dove è nata l’idea per questa serie? Ti sei ispirata a qualche film o leggenda o a qualche persona reale, specie per i personaggi di Elena e Clay? C'è qualcosa di autobiografico?

 

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I've been fascinated by the paranormal since childhood.  I have no idea why.  When I started writing, also in childhood, my stories naturally had elements of the supernatural.
The character of Elena came from an X-Files episode.  I loved the show, but I didn't like their portrayal of werewolves and wrote a short story about a female werewolf of the type I preferred.
I started writing the series in the mid-nineties, though Bitten didn't come out until 2001.  Clay evolved a lot over that time.  Originally, I knew his backstory--bitten as a child, taken in by Jeremy.  That made the basis of his character and Jeremy's  From there, I continued to develop them until I had full-blown characters!
Sono sempre stata affascinata dal soprannaturale fin dall'infanzia. Non so perchè. Quando iniziai a scrivere, sempre durante la mia infanzia, le mie storie nascevano naturalmente con elementi soprannaturali. Il presonaggio di Elena è scaturito da un episodio del telefilm X-files. Amavo quel telefilm, ma non mi piaceva come avevano rappresentato i licantropi e scrissi una storia breve con protagonista una donna licantropo così come la volevo io. Iniziai a scrivere la serie Women of the Otherworld a metà degli anni novanta, ma Bitten fu pubblicato solo nel 2001. Clay invece si è evoluto nel tempo. All'inizio avevo chiare le sue origini (morso da bambino e poi adottato da Jeremy), e queste furono la base del suo personaggio e del personaggio di Jeremy. Da lì, continuai a svilupparli finchè non divennero dei personaggi a tutto tondo!

 


How did you decide to write urban fantasy? Was it a personal favourite of yours? Something you have already enjoyed reading? As a reader, for example, I moved to urban fantasy only after becoming a huge fan of Buffy, even if I already loved X-Files (after all, I am a redhead: I had to follow Scully's adventures!) and Star Trek.
Come sei arrivata a scrivere all’interno del genere urban fantasy? Era un genere che leggevi già e amavi in modo particolare? Io per esempio sono arrivata a leggere l’urban fantasy solo dopo essere diventata fan del telefilm Buffy, anche se ero già fan di X-files (ho anche i capelli rossi perciò non potevo non seguire le avventure di Scully) e Star Trek.

 

I've always been a voracious reader and I like reading in most genres.  I think that's why I love writing cross-genre fiction like urban fantasy.  I get to pick the aspects I love most about genre books (action, mystery, romance, fantasy, horror) and put them all in one.
Sono sempre stata una lettrice vorace e mi piace leggere libri di quasi tutti i generi. Credo sia per quetso che amo scrivere un genere misto come l'urban fantasy. Così posso prendere diversi aspetti che amo da diversi generi di libri (azione, romantico, fantasy, horror) e metterli tutti asieme in un libro unico. 


Who are your favourite authors? Are there any books you simply love and couldn't live without? What do you think make a great book? The story? The characters? The writing style?
Chi sono i tuoi autori preferiti? Ci sono dei libri che ami e senza di cui non potresti vivere? Cosa credi che renda veramente valido un libro? La storia? I personaggi? Lo stile?

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My biggest writing influences were Stephen King (for his ability to make the supernatural seem natural) and Anne Rice (for showing me how to put the story into the words of the "monster").  I don't know if there are any books that I absolutely couldn't live without, but I'd hate to give up my library of classics!  For me, good books are a combination of story and character.  The writing doesn't need to be amazing, but it must be good enough that it doesn't distract me from the story.
 

Gli scrittori che mi hanno maggiormente influenzato sono Stephen King (per la sua abilità di far sembrare il soprannaturale naturale) e Anne Rice (per avermi mostrato come far raccontare una storia dalla voce del mostro). Non so se ci sono dei libri senza cui non potrei vivere, ma odierei dovermi separare dalla mia collezione di classici! Per me, i bei libri devono essere una combinazione di storia e personaggi. Non c'è bisogno che lo stile sia eccellente, ma deve essere abbastanza buono da non distrarmi dalla trama.
 

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What is your favourite movie?
 

Qual è il tuo film preferito?
The Princess Bride.  I've watched it many times and still stop and sit down when one of my kids puts it on.
 

La Principessa Sposa. L'ho visto tantissime volte eppure quando uno dei miei figli lo guarda, mi fermo anche io a guardarlo.
(n.d.r. Il film The Princess Bride, in Italia è uscito col titolo La storia fantastica. Ne ho prlato anche nel blog QUI)

 


You have already written a lot of books, is there one you love best?
Hai già scritto molti libri, tra di loro hai un preferito?

Like many writers, my favorite is always the last one I wrote! I'm always trying to improve, so I always hope that the last one was my best.  Or my best so far!
Come molti scrittori, il mio libro preferito è l'ultimo che ho scritto! Cerco sempre di migliorare, perciò spero sempre che il mio ultimo libro sia anche il migliore. O il migliore per ora!

 



In a genre filled with kick-butt heroes/heroines, your characters feel more "real", with their strenghs and flaws, desires and fears. Do you think that being able to relate to them (even if he/she can
changes in a wolf or wields magic) is the secret of their success?
In un genere ricco di eroi ed eroine perennemente impegnati a picchiare dururo e poco altro, i tuoi personaggi appaiono molto più realistici e veri, con forze,debolezze, desideri e paure. Credi che la loro accessibiltà, la loro vicinanza al lettore (anche se sono licantropi) sia il segreto del loro successo?

 


I try to make my characters very human.  They struggle with the same problems as everyone else--family, romance, career, friends.  While it's fun to create movie stars and superheroes, readers can relate better to supernaturals who are programmers, lawyers, journalists, professors etc.
Cerco di rendere i miei personaggi  molto "umani". Devono affrontare gli stessi problemi di chiunque altro: famiglia, carriera, amore, amici. Anche se è divertente scrivere di supereroi o superstars con vite fantastiche ed impossibili, i lettori si relazionano meglio a personaggi soprannaturali che però sono anche programmatori, avvocati, giornalisti, professori...insomma che ahnno anche un lato normale.

 

While reading someone else's book, did you ever wish to be the author? And if there is one, which would it be?
Mentre leggevi il libro di un altro autore ti è mai capitato di desideare di averlo scritto tu? E se sì, con quale libro è accaduto?

 

Oh, there are lots!  I often pick up a book and think "I wish I could write like that."  I know my strengths and weaknesses as a writer, and I envy anyone whose strengths are my weaknesses.
Oh mi è capitato molte volte! Spesso prendo in mano un libro e penso "vorrei poter scrivere così". Conosco le mie forze ma anche le mie debolezze, e invidio gli scrittori i cui punti di forza sono proprio quelli in cui io faccio più fatica.

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Is it just a coincidence that Paige, the witch, is called like one of the Halliwell sisters from tv series Charmed? How do you decide a character's name?
E' solo una coincidenza che la protagonista del tuo libro Dime Store magic (terzo libro della serie Women of the Otherworld), Paige, la strega, si chiami come una delle tre streghe Halliwell del telefilm Streghe? Come scegli i nomi dei personaggi? 

 

It was indeed a coincidence.  I'd never watched the show, so I didn't realize it until readers told me!  As for how I pick names, I go through list after list of names to come up with ones that fit the characters.  The final choice is based on a combination of experience, such as "Have I ever known someone with that name?" and a general feel of the name.
E' stata una pura coincidenza. Non ho mai guardato il telefilm, perciò non me ne ero nemmeno accorta finchè non me lo hanno fatto notare i miei lettori! Per scegliere i nomi leggo liste su liste di nomi finchè non incappo nel nome che più si adatta al personaggio. La scelta finale poi si basa in parte sulla mia esperienza (ad esempio conosco qualcuno con quel nome) e in parte sulle sensazioni che mi trasmette.

 


I have to tell you that I really love Paige and Lucas. Do you have a favourite character throughout the series? Which was the hardest to portrait? Some authors say that they "hear" their characters' voices, as if they were the ones telling the story: is it the same for you? Do you plan the story in advance or do you let it take you where it wants to?
Devo dirti che amo in modo particolare i tuoi personaggi Paige e Lucas (Il primo libro di cui sono protagonisti assieme è Dime store magic, terzo della serie Woman of the Otherworld). Hai un personaggio preferito all'interno della serie Women of the Otherworld? Quele è stato più difficile dipingere? Alcuni autori dicono di poter sentire le voci dei propri personaggi e che lasciano che siano loro in parte a guidare la storia, è così anche per te? Pianifichi le trame in precedenza o lasci che l'ispirazioni ti porti a destinazione?

 


 
I don't have a favourite, but some are easier to write than others.   Elena is the easiest because I've written the most from her point of  view (4 novels, a novella and several short stories)
I hear my character in the sense that, when I imagine a story playing out, I can picture them going through it—what they’d say and do, based on their characters.
I do outline my stories.  It’s a very basic outline, though, and I always deviate from it at several points, when the story heads its own way.
One of the many interesting things of the series is your ability to mix together a lot of different types of supernatural creatures. Is there a reason for this choice? Did you research the lore about each creature before coming up with your own version of it?
That was decided as soon as the publishers asked for a series.  I discussed it with my agent and said I didn't want to do endless novels about werewolves.  I love them, but after a few books, I'd been struggling to find fresh threats for them to face! So we came up with the idea of the wider supernatural world, and creating characters in Stolen I could spin off to as narrators.  That has meant infinite possibilities for the series.
I've been interested in the paranormal since childhood, so I was already very immersed in the lore.  My world is largely based on that deep background.  If there's something I want to use and don't know much about, I'll read everything I can get my hands on, but in general I do a lot more research on the nonparanormal parts (like the city where a story is set)
This genre usually tells one story in little episodes, there is a story arc with a foreseeable goal to reach. Your books are more loosely connected to one another. Did you plan it this way? Do you already have an end in mind? ...I really hope you don't!
I don't have an ending in mind.  I’m contracted through thirteen books (#11 comes out in North America this summer).  As for whether the series will go beyond that, it depends on readers and my publishers, and also on me—whether I feel I have more Otherworld stories to tell.
As I have already said, I enjoyed the books about Paige a lot, so I can't wait to read Savannah's story. Will we know something more about Adam, too?
Yes, Adam plays a big role in the book.  I’ll warn you that Paige and Lucas don’t, though.  I needed to get Savannah away from them so she can investigate a case without their supervision.  They come into the story with the following novel.
What about vampires? Are you going to write more about them?
I find vampires the most difficult supernatural type to write.  They've been done so often--and so well--that it's tough to contribute anything I think is fresh enough.  But they will play a bigger role in book 12 and I do a number of short stories with them.  They just haven’t gotten their own novel yet!
What is the most amusing event that has occurred during the writing of one of your books?
I can’t think of anything major.  It’s usually small things. Sometimes it’s mistakes I make because I’ve forgotten something I wrote in an earlier book (having a character say he can’t speak Spanish, then double-checking and realizing I said he knows 6 languages, and if he’s American, Spanish would definitely be one of them!)  Sometimes it’s things that happen in the real world while I’m writing.  For example, in book 2, there’s a mention of a paranormal website.  It was originally called iBelieve.com, which no one was using.  Then that became a Christian faith site, so I changed it to Believe.com.  Now Believe.com is a Christian dating service, which always amuses readers who look it up!
Have you ever been asked to make a movie out of your books?  Would you like to?
The rights to make Bitten into a movie were bought years ago by Warner Bros, and Angelina Jolie was signed to star, but the project stalled and rights have now reverted to me. I’d love to see a Hollywood version.  I just need to wait until someone wants to make one!

postato da: weirde alle ore 10:19 | Permalink | commenti Commenti:
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