Magazine Basket

Intervista a Marco Cusin dopo la vittoria contro Cremona

Creato il 17 dicembre 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

Intervista a Marco Cusin dopo la vittoria contro Cremona

Il centro pordenonese, nonostante i fischi degli ex tifosi, ha messo a referto 15 punti, 3 rimbazi e 2 rubate in 23 minuti

La partita dell’ex a Cremona con la sua Pesaro alla fine l’ha visto trionfare col punteggio di 74 a 87. In 23 minuti ha messo a segno 15 punti (4 su 6 da due, 7 su 7 ai liberi), 3 rimbalzi, 2 rubate. Stiamo parlando di Marco Cusin, atleta pordenonese classe ’85, da quest’anno centro titolare della Scavolini Pesaro. Una partita importante quella dell’azzurro, che tornava a Cremona dopo tre anni passati in maglia Vanoli. Purtroppo l’accoglienza non è stata delle migliori.

Che significato ha questa vittoria? Molto importante, fuori casa, contro una squadra che stava giocando molto bene e reduce da risultati positivi. Abbiamo fatto fatica all’inizio perdendo troppi palloni ma poi ci siamo ripresi e giocando insieme abbiamo ottenuto un’ottima vittoria.

Intervista a Marco Cusin dopo la vittoria contro Cremona

Sei dispiaciuto per l’accoglienza ricevuta? Molto, non me l’aspettavo. Ho dato tanto a Cremona, ho ricevuto altrettanto, ma sono sempre stato corretto, le strade si sono divise ma sono scelte della vita. I tifosi si sono legati al dito una mia dichiarazione dove dicevo che a Pesaro il calore dei tifosi è incredibile e alla prima partita in casa mi sono venuti i brividi e che un’emozione così non mi era mai capitata. Ma non era un attacco ai miei ex tifosi, semplicemente qui il calore per la pallacanestro è maggiore. Come se un calciatore gioca col Milan a San Siro o a Parma. Mi hanno fischiato e insultato tutta la partita, alla fine mi sono stufato e ho applaudito in gesto ironico nei loro confronti urlando “bravi bravi” e indicando il tabellone del punteggio. Allora la situazione è un po’ peggiorata e mi hanno scortato fuori.

Come stai fisicamente? Bene, finalmente mi sto riprendendo dai numerosi acciacchi che mi sono capitati da 5 mesi ad oggi. Per fortuna ho un fisico che recupera velocemente.

Come giudichi l’inizio di stagione di Pesaro? Molto buona. È la seconda partita che giochiamo al completo e nonostante i tanti infortuni siamo dietro Siena e Milano. L’allenatore è molto bravo e ha sempre fatto sentire la sua fiducia nei confronti di tutti.

Dove potete arrivare? È presto per dirlo, però possiamo toglierci delle belle soddisfazioni se continueremo ad essere sereni e giocare con umiltà. Io mi trovo molto bene con tutti, siamo una squadra giovane e con molti italiani.

Come ti trovi col tuo compagno di nazionale Hackett? Molto bene, è giovane, molto bravo ed è uno che non molla mai e lavora sempre tanto per migliorarsi. Se giochiamo tutti e due così penso che potremmo essere chiamati in azzurro, noi dobbiamo lavorare sempre, poi le scelte le farà coach Pianigiani.

Domenica trasferta contro Siena Sarà molto dura, loro sono i più forti e sono in formissima, sono organizzati, non mollano mai, giocano bene insieme e hanno delle buone individualità. Noi dobbiamo rimanere concentrati, non avere paura e fare la nostra partita. Mi troverò di fronte gente molto forte come Lavrinovic o Rakovic ma non ho paura, alla fine è il gruppo che vince.

Giocherete anche il giorno di Natale, sei d’accordo? Assolutamente no. Almeno la Settimana Santa il campionato dovrebbe fermarsi così da dare la possibilità ai giocatori di stare con le proprie famiglie. Purtroppo dobbiamo accettare le decisioni della Lega e giocare senza opporci.

Alessandro Mecchia

tratto da “Il Popolo” del 19 dicembre 2010



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines