Magazine Cultura
Marco Missiroli e il metodo
Buongiorno, vorrei iniziare chiedendole a quale età si è avvicinato alla scrittura e se è stato o meno un caso fortuito.
Ho iniziato a scrivere a 21 anni, prima al massimo riempivo mezza pagina di diario. È successo per caso, non avevo nessun “fuoco” che ribolliva. Un giorno è arrivata questa storia, ricordo perfettamente, ero sotto un portico di Bologna: poi l’ho scritta. E quello è stato il mio primo romanzo pubblicato.
Se consideriamo come estremi l’istinto creativo e la razionalità consapevole, lei collocherebbe il suo modo di produrre scrittura a quale distanza dai due?
C’è istinto nel far venire la storia, nel recepirla, nel gestirla. Sono tre tappe in cui si inseriscono processi razionali molto forti. E poi, certo, la volontà che è forse il collante principale.
Moravia, cascasse il mondo, era solito scrivere tutte le mattine, come descriverebbe invece il suo stile? Ha un metodo rigido da rispettare o attende nel caos della vita un’ispirazione? Ce ne parli.
Sono molto metodico. Dal momento che inizio un libro vale la regola di una pagina al giorno costi quel che costi (alcuni romanzi solo di mattina presto, altri di sera). Poi, una volta finito, parto con le fasi di riscrittura che possono durare anche anni.
Di che cosa non può fare a meno mentre si accinge alla scrittura? Ha qualche curiosità o aneddoto da raccontarci a riguardo?
Il mio formato di pagine elettronica, sempre lo stesso. E poi il mio “font” e la dimensione dei caratteri, sempre gli stessi.
Wilde si inchinò di fronte alla tomba di Keats a Roma, Marinetti desiderava “sputare” sull’altare dell’arte, qual è il suo rapporto con i grandi scrittori del passato? È cambiata nel tempo tale relazione?
Niente di così eclatante! Li leggo e imparo sempre, c’è sempre da imparare. Non credo che i grandi modelli del passato possono essere destituiti, come nemmeno idolatrati. Si sa da chi si può recepire, o comunque lo si sente. E si attinge.
L’avvento delle nuove tecnologie ha mutato i vecchi schemi di confronto fra centro e periferia, nonostante ciò esistono ancora luoghi italiani dove la letteratura e gli scrittori si concentrano? Un tempo c’erano Firenze o Venezia, Roma o Torino, qual è la sua idea in merito?
Oramai la scena è molto frammentaria e i “salotti” sono concentrati dove le città per ragioni professionali e demografiche accolgono più persone e culture. Di certo, Torino ha una bella densità culturale e narrativa. Ne è un esempio il meraviglioso circolo dei lettori che è l’emblema della città piemontese. E poi ci sono i festival che fanno ritrovare scrittori, scritture e persone, così i luoghi dei libri diventano itineranti. È il caso del Piccolo Festival di Letteratura di Bassano del Grappa, per esempio.
Scrivere le ha migliorato o peggiorato il percorso di vita? In altre parole, crede che la letteratura le abbia fornito strumenti migliori per portare in atto i suoi desideri?
Mi ha migliorato, credo. Mi ha dato più consapevolezza, ma anche più riflessione. E molte volte “più riflessione” significa meno spontaneità.
La ringrazio e buona scrittura.
Grazie a te.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Fare spazio – Firenze
Centrale del baratto a Firenze La mitica Centrale del Baratto di via Faentina 43r a Firenze cambia pelle, ma non sostanza. Seguite tutti i nuovi corsi per cui... Leggere il seguito
Da Wfirenze
CULTURA, EVENTI, VIAGGI -
Fan Zeng. La poesia della pittura cinese al Vittoriano
Roma rende omaggio alle antiche tradizioni cinesi della calligrafia e dell’arte.Un’incredibile carrellata di splendidi e monumentali dipinti, sostanzialmente... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Libri messi all'indice e libri per ragazzi, buoni compagni di strada nella...
Libri “buoni e cattivi” scelti dai bambini e amati o non amati. Scelti tra proposte aperte, lontane da operazioni di censura. Il lavoro di Astrid Lindgren ha... Leggere il seguito
Da Zazienews
CULTURA, LETTERATURA PER RAGAZZI, LIBRI -
Anteprima: “La dolce tentazione dell'amore” di Donna Kauffman
Per chi vuole farsi travolgere da una storia d’amore e dalle incantevoli atmosfere di un laboratorio di pasticceria, tra glasse, creme e morbidi impasti. Leggere il seguito
Da Spaginando
CULTURA, LIBRI -
LINDSEY STIRLING domani 1 luglio al Pala Alpitour – Foyer Grande – Torino e il ...
Lindsey Stirling,la violinista californiana famosa per i suoi virtuosismi con l’archetto in cosplay, mercoledì 1 luglio sbarca in Italia e si esibirà a... Leggere il seguito
Da Musicstarsblog
CULTURA, MUSICA -
Anteprima: Donna Kauffman La dolce tentazione dell'amore
Anteprima:La dolce tentazione dell'amore Donna Kauffman La dolce tentazione dell'amoreDonna KauffmanTitolo originale: BabycakesPagine: 350 - Prezzo: 14,90 EuroI... Leggere il seguito
Da Madeline
CULTURA, LIBRI