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Intervista a pamela boiocchi

Creato il 30 settembre 2013 da Linda Bertasi @lindabertasi
INTERVISTA A PAMELA BOIOCCHICiao Pamela, benvenuta nel mio blog. Raccontaci qualcosa di te.
Ciao, e grazie a te per l’ospitalità. Mi presento brevemente se sei d'accordo, ho imparato, credo, il dono della sintesi per tenere a bada la tendenza ad essere prolissa! Quindi eccomi qui, sono nata a Milano e mi sono poi trasferita in una ridente cittadina del varesotto dove ho coltivato le mie passioni per la danza e la scrittura fino a farne una professione, alla quale si é inoltre aggiunta la magia. Se tu leggessi il mio cv artistico ci troveresti 3 parole: ballerina, illusionista, scrittrice. Ecco cosa sono in breve....
Nel 2012 ottieni il diploma di ‘performer di 1° livello di Danze Orientali’, seguendo il corso di formazione professionale con la Campionessa italiana Sarah Shahine, classe Master. E  ora insegni ‘danza orientale’. Raccontaci qualcosa di più di questa passione che si è trasformata in professione.
Sono sempre stata affascinata dal mondo della danza. Ho ballato il tango e i balli da sala, poi mi sono avvicinata alle danze folcloristiche irlandesi con l’accademia dei Gens d’Ys e infine sono approdata alla danza orientale che ho iniziato prima per curiosità e poi sempre più approfonditamente, completando la mia formazione ( che non è mai completa! Perché si deve restare sempre aggiornate e continuare a studiare) con maestre di alto livello come Sarah Shahine, campionessa italiana classe master. Ho seguito un corso per insegnanti e alla fine ho deciso di dedicare parte della mia attività proprio all’insegnamento, perché mi da estrema soddisfazione e mi riempie di orgoglio vedere le mie ragazze nei loro bei costumi che si esibiscono sorridenti al saggio di fine anno! 
Ti esibisci come illusionista e danzatrice nella compagnia ‘13Viole’, insieme al direttore artistico Fabio Groppo. Parlaci di questa esperienza.
 
13Viole è nata come compagnia teatrale proprio da Fabio Groppo, attore professionista diplomatosi all’accademia Paolo Grassi di Milano e attualmente nell’organico mimi e danzatori del Teatro Alla Scala di Milano. La svolta verso la magia si è presentata prima con quella dedicata ai bambini e, unendosi poi alla mia esperienza di ballerina, rivolgendosi ai grandi. Come per ogni professione la magia richiede studio costante, preparazione e impegno. Non si può pensare di essere illusionisti solo perché si è acquistato un trucco magico e lo si esegue agli amici. Quando si sceglie di farne una professione ci si dedica ogni momento, e questo fa la differenza. 
Gli illusionisti mi hanno sempre affascinato. Quali sono i requisiti fondamentali per diventarlo e cosa provi esibendoti sul palco di fronte a tante persone in attesa?
Ballare, scrivere, fare magia sono tre aspetti di una stessa passione, quella di poter regalare a chi guarda, o a chi legge, un momento di sospensione dalla routine quotidiana, un momento in cui immergersi nelle storie che raccontiamo e pensare che davvero tutto sia possibile. Far vivere un sogno è quello che mi piace maggiormente e quello che desidero essere in grado di fare con il mio lavoro. Ci sono attorno a noi tante cose belle che spesso dimentichiamo di guardare perché persi nei nostri impegno quotidiani. L’illusione, la danza, un libro ti regalano il potere di accorgerti che vale la pena sognare, che vale la pena alzare gli occhi al cielo e guardare le stelle.
Conduci, insieme a Groppo,  anche la trasmissione "Magika" in onda in prima serata su One TV Nbc. Di cosa si tratta?
“Magika” fa parte del palinsesto di One Tv Nbc, canale 112 del digitale terrestre. Nasce da un’idea di Fabio Groppo che ha pensato di far conoscere alle persone il lato umano e i retroscena della magia, approfondendo le tematiche storiche, culturali e anche spettacolari di questa arte, con esibizioni dal vivo, interviste e chiacchierate in studio con grandi personaggi del mondo magico che si sono ben prestati ad intervenire in trasmissione, come il campione del mondo Aurelio Paviato o Carlo Faggi presente più volte nel Guinnes dei primati. Inoltre in ogni puntata saranno presenti diversi interventi dedicati alla danza del ventre, per mostrare le diverse sfaccettature di questo mondo e tante meravigliose ballerine.
Cosa ti stimola di più: teatro o televisione?
Teatro, senza ombra di dubbio. Non c’è magia più grande del sipario che si apre, delle luci che si accendono e delle reazioni della gente in sala.
Nell’Aprile 2012, assieme a Fabio Groppo, partecipi al Concorso  ‘Masters Of Web’, in occasione del congresso magico di Saint Vincent - Masters Of Magic 2012. E con il video "Amore Maledetto" vi classificate al Secondo posto. Cosa ricordi di questa esperienza?
Un video girato a notte fonda! Eheh! No, scherzo, è stata una bella esperienza, nel senso che noi di solito non partecipiamo a concorsi per maghi perché preferiamo dedicarci al pubblico ma la soddisfazione di arrivare secondi al premio della giuria tecnica è stata positiva.
Tirando le somme: sei ballerina, illusionista e ami cucinare. Dove trovi il tempo per dedicarti alla scrittura?
Sempre! La mia giornata è divisa in parti per ognuna della mie attività, anche se spesso il tempo sembra non essere mai sufficiente, così mi trovo a fare cose a notte fonda, come sfornare croissant, e mentre l’impasto lievita io sono a pc a scrivere. Ma sai una cosa? Di notte c’è più tranquillità quindi va bene così. Poi devo confessare una cosa: con questo lavoro gli orari sono un po’ sfasati rispetto al ‘normale’ (normale è una parola che non mi piace tanto, perché si tende a considerare normale solo ciò che è frutto di abitudine) quindi si va a letto tardi perché gli spettacoli ( e il dopo spettacolo, smontaggi, ecc) durano a lungo; i corsi si tengono di sera, spesso anche le prove e quindi la giornata per me inizia tardi la mattina. 
Nel 2009 ti confronti per la prima volta con la stesura di un testo teatrale “L’amore, il mare e una calza di lana”. Parlacene.
Sono molto affezionata a quel testo, è stato bello scriverlo, correggerlo, pensarlo e riscriverlo… Mi ha fatto imparare tanto, soprattutto perché per la prima volta mi sono avvicinata ad un testo pensato non per essere letto, ma per essere ascoltato, recitato in un teatro. La differenza è grandissima: quando leggi un libro puoi soffermarti sulle parole più volte, tornare indietro e rileggere se serve, mentre a teatro hai una sola occasione per far capire al pubblico quello che stai dicendo, non si può ripetere, e si ha quindi la necessità di essere ancora più incisivi.
E, nel 2012, vinci il Concorso letterario internazionale “Parole di carta” indetto dalla casa editrice Butterfly Edizioni, che ti vale la pubblicazione de "Il Cuore Insanguinato", tuo romanzo d’esordio. Ricordi ancora le tue emozioni di fronte a quella vincita?
Be’ sono stata felicissima naturalmente! Anche perché avevo grande stima di Butterfly Edizioni e di Argeta Brozi, quindi entrare nel team Butterfly mi ha dato grande soddisfazione.
INTERVISTA A PAMELA BOIOCCHI
Cosa troveranno i lettori all’interno del tuo libro?
Avventura, amore, navi maestose che solcano gli oceani e pirati. Intrighi, balli, seduzione e passioni e un tocco di magia. Direi che non ci facciamo mancare proprio niente!
Come è nata l’idea per “Il cuore insanguinato”?
E’ nato un po’ per gioco e un po’ perché nonostante io sia nata in una città, e tuttora ci vivo, ho sempre avuto un’attrazione irresistibile per il mare: i profumi, la sabbia sulla pelle, le storie lontane che il vento ci sussurra quando si cammina sulla costa…
Inoltre tempo fa avevo iniziato a scrivere un racconto piratesco, pubblicandolo  a puntate sul mio blog. Da lì la passione mi ha presa e poco alla volta sono nati tutti i personaggi del romanzo e la sua protagonista Isabelle che come ognuno di noi è alla ricerca della felicità e della sua strada e che molto spesso sembra essere a grandi distanze da dove ci troviamo. Sai come si dice, no? Che l’erba del vicino è sempre più verde… A volte ci troviamo a perdere di vista le cose importanti e non ci rendiamo più conto che attorno a noi esistono cose meravigliose che val la pena di riscoprire. Isabelle crede che la sua vita a Saint Christophe non possa offrirle nulla e cerca altrove una felicità che alla fine non trova in quel mondo fatto di bugie e lustrini. Imparerà che la felicità si può trovare cercandola in noi stessi, inseguendo i nostri sogni per realizzarli e amando le persone che ci stanno accanto.
Quest’estate, tu e Michela Piazza, autrice de “Mary Read – di guerra e di mare”, avete affrontato un tour estivo di presentazioni in giro per l’Italia. Com’è andata?
E’ andata benissimo, è stato emozionante e divertente. Michela è una meravigliosa compagna di avventure e insieme ci siamo trovate molto bene da subito. Siamo perfettamente organizzate e in ottima sintonia, sono fortunata ad aver trovato una collega, e un’amica, come lei. Abbiamo tante idee e ogni volta siamo riuscite a trovare la formula giusta per rendere la presentazione un incontro piacevole con i lettori.
C’è qualche consiglio che daresti agli emergenti che ci leggono?
Se dovessi dare dei consigli di scrittura direi che è fondamentale leggere molto innanzitutto! Non si può essere un buon scrittore senza prima essere stato un lettore appassionato, e senza continuare ad esserlo!
Poi lasciarsi andare e seguire tutte le strade che la nostra fantasia ci suggerisce. Cercare il bello attorno a noi. Ed essere curiosi. Diffidate di chi vi chiede denaro per pubblicare i vostri scritti, c’è sempre del marcio sotto. In tutta franchezza, meglio aspettare e continuare a cercare piuttosto che doversi poi pentire e vedersi spedire a casa un bello scatolone contenente tutte le copie che i vostri soldi hanno pagato.
Hai qualche progetto futuro di cui vuoi metterci a parte?
Sono fermamente convinta che non ci si debba mai fermare. Voglio continuare a credere che, come dice Walt Disney, “Se puoi sognarlo puoi farlo” e fino ad ora per me è stato così. Ho tanti progetti in cantiere che presto vedranno la luce: il seguito de “Il Cuore Insanguinato”, un nuovo spettacolo con 13Viole, una nuova trasmissione in tv tutta dedicata alle donne e alla scrittura!
E’ stato un piacere ospitarti nel mio blog. In bocca al lupo per il tuo lavoro e attendo con ansia il sequel del tuo romanzo!
Ti ringrazio davvero, è stato un piacere essere tua ospite!
Per seguire Pamela    IL CUORE INSANGUINATO
INTERVISTA A PAMELA BOIOCCHI

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