Poco distante dal Nautilus c’è un oratorio, le campane suonano, i bambini giocano a calcetto, le mamme passano, i padri aspettano. La messa da qualche parte d’Italia viene celebrata. E’ domenica mattina. Fuori c’è il sole e sono a un seminario di bondage, frequentato da coppiette innamorate che si scambiano tenerezze tra un nodo e l’altro. Il Nautilus è un club privé milanese. A vederlo illuminato dal sole il palo della lapdance è malinconico. Innocuo come un vecchio seduttore seriale. Se c’è una notte, c’è un giorno, con la polisemia relativa. Sono seduta sulle poltroncine che immagino pregne di umori fino a qualche ora prima, con un bloc notes alla mano e prendo appunti. Intervisto Beatrice Gigliuto, in arte Red Lily. Una valchiria di 1,70, stazza, carattere e tacco 12. Professione: legatrice, in arte: rigger. Legatrice dal cuore tenero, femmina fino all’osso, dominante per vocazione. Libera da schemi e ruoli, una vera performer bdsm. Continua qui
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