(di Alessandra Giorda) Non solo per il pubblico di una delle soap più seguite, quella che ci accompagna ogni giorno nello scorrere della nostra vita, vi presento una delle attrici più amate. Pisana di nascita, inizia la carriera al fianco di un grande show man, interpreta vari film per la televisione ed il cinema e dal 2003 è una delle protagoniste indiscusse di Un posto al sole: Nina Soldano, alias Marina Giordano. Capiamo meglio chi è, quanto Nina e Marina sono simili, come, a quasi cinquantuno anni, mantiene un fisico da pin-up. Quale sarà il suo segreto? Cosa la spaventa nella vita? Tra pochi giorni, il 26 Marzo, sarà il suo compleanno. Auguri da tutti noi de ilTelevisionario.
D: Nel 1987 esordisci in televisione nei panni di Miss Sud, nel programma Indietro Tutta al fianco di Arbore. Che ricordo hai di quell’esperienza? Com’è stato lavorare al fianco di Renzo?
R: E’ stata un’esperienza bellissima ed inaspettata, in quanto ero agli esordi. Entrai in questo carrozzone che, per i miei 24 anni di allora, mi sembrava di essere approdata a Disneyland, nel paese dei giochi dove c’erano colori, suoni e con un comandante (Arbore) che ti lasciava sempre a bocca aperta. Ricordo che quando entrava in scena, anche se stanco, aveva il grande pregio di saper trasmettere la carica a tutti noi. Prima di registrare ci raccontava barzellette anche se provato dal tanto lavoro. Questo mi colpì molto. Conta che eravamo più di 100 esordienti, chi per l’imitazione, chi per la recitazione e chi per il canto, tra i 20 ed i 24 anni, quindi non facili da tenere a bada. Arbore mi affascinò molto per la grande umiltà e ho cercato di assorbire il più possibile da lui per portarmelo nel corso degli anni come bagaglio di esperienza.
Per Nina Indietro Tutta ha rappresentato il trampolino di lancio per una carriera che si è sviluppata tra cinema, televisione ed altro. Tra le serie tv da lei interpretate ricordiamo Disperatamente Giulia, con la regia di Enrico Maria Salerno, Incantesimo, Incantesimo 2 ed Il Giudice Mastrangelo. Al cinema con La Notte degli Squali, La più bella del reame, Berlin ’39 e Ponte Milvio. Non la si può scordare in un film piccante dove il regista è Tinto Brass.
D: Reciti nuda in Paprika. Raccontami quest’esperienza?
R: Parliamo del 1992. Chi mi ha dato l’input alla recitazione è stato Enrico Maria Salerno che mi volle per vari ruoli. Riteneva che fossi talentuosa, ma molto timida ed era necessario che uscissi fuori dal mio guscio. Con Tinto l’esperienza è stata sana e chi ha visto il film ricorda che ad un certo punto arriva questa ragazza che, entra come giornalista, in una casa di tolleranza, travestita da uomo per poter intervistare queste fanciulle. Sottolineo che allora, con la legge Merlin, era vietato alle donne accedere ai casini. Ricordo quell’esperienza con gioia anche se bizzarra.
D: Sono otto anni, che lavori nell’amatissima fiction, Un posto al sole. Cosa ti ha tenuto legata per così tanto tempo?
R: Il fatto che sono un’attrice, il pubblico gradisce questo personaggio e quindi perché no. La produzione di Un posto al sole, la Chimental, è molto elastica. Mi spiego meglio: dà l’opportunità a noi attori di poter fare altro, come una guest di puntata o un cameo in un film. Non ci castrano, l’importante è riuscire ad incastrare le date. Infatti in questi anni ho interpretato ruoli in altri film ed ho “fatto” Notti sul Ghiaccio con Milly Carlucci. Certo che quando abbiamo altre opportunità, per noi attori di Un posto al sole, il lavoro si raddoppia ed è più faticoso. Ci si sbatte da un set ad un’altro come una pallina da ping pong; ma va bene così.
D: Marina Giordano quanto è similare a Nina Soldano?
R: No, ti assicuro che non c’entra nulla. Marina è una arrampicatrice sociale, mangiatrice di uomini, viene da un ceto sociale molto basso, una famiglia disgraziata, assetata di potere ed ha due figli fatti da molto giovane, quindi una ragazza madre. Nina è una donna molto tranquilla e poco mondana. Come puoi constatare siamo molto diverse, tuttavia questo ruolo mi diverte perché è l’opposto di me, quindi mi intriga. Ci devo lavorare molto per rendere Marina veritiera.
D: Come ti spieghi il grande successo della fiction in questione?
R: E’ composto da vari fattori: i reparti produttivi sono molto forti ed il gruppo degli attori non viene dal nulla. Tutti abbiamo fatto la gavetta con un passato forte e faticoso, qui nessuno si improvvisa attore. Veniamo da una scuola molto antica con dei doveri quali: disciplina, sacrificio, dedizione e grande lavoro. Siamo un gruppo molto compatto, tutti noi lavoriamo per il prodotto, non c’è nessuno che ha la testa matta. Tutto questo rende vincente il la fiction.
D: Quali sono i ritmi sul set?
R: I ritmi sono frenetici. Si lavora dal lunedì al venerdì dalle sette del mattino alle sette di sera. Quando giriamo in esterni iniziamo alle cinque della mattina. Facciamo una media di diciotto scene al giorno, non esistono prove quindi “buona la prima”. Tutto questo fa capire che bisogna avere una preparazione molto alta. Per i giovani che entrano, che non hanno mai fatto fiction è un’ottima scuola per poi fare altro. Con i ritmi che abbiamo sul set, si esce da qui preparatissimi. Quando lavori in una fiction, dove giri una scena la giorno ti puoi concentrare maggiormente sulle sfumature. Per noi veterani, appena approdi in un “frullatore” del genere, inizialmente ti sconvolge, poi ci fai l’abitudine.
D: Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
R: Sono serena. Non pensavo, quando giunsi a Roma a 23 anni di arrivare dove sono arrivata. Quindi ho realizzato il mio sogno. Mi piacerebbe fare un film in costume, perché c’è una recitazione con uno stile diverso ed un portamento da studiare. Per il resto sono appagata.
D: Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo, visto il fisico strepitoso che hai?
R: Me lo dicono tutti, ma rimango a bocca aperta. I miei ritmi di lavoro sono talmente frenetici che non tempo per me. L’unica cosa è che facendo una vita sana, non mondana e non mangiando cibi che nuociono alla salute, come fritti alcool ecc, mi aiuta molto.
D: Ti piace cucinare?
R: No, non mi piace. Sono sempre con la valigia in mano, quindi non ho il tempo per cimentarmi in quest’arte. La mia vita è fatta di alberghi e di ristoranti.
D: Chi sei nel privato?
R: Una persona riservata che ama la vita a tutto tondo. Sono molto con i piedi per terra.
D: Che cosa ti spaventa nella vita?
R: L’ignoranza della gente e la prepotenza.
D: Cosa pensi di chi arriva al successo passando dal letto di qualcuno importante?
R: Sono meteore. La gavetta non si fa sotto le lenzuola. Sono le classiche donne di spettacolo che raggiungono in fretta la popolarità e di colpo svaniscono nel nulla.
D: Cosa pensi della situazione politica attuale?
R: Non mi interessa!