Per la prima volta per ilTelevisionario, ho intervistato un personaggio sportivo, la prima di una lunga serie. Ho iniziato con la prima schermitrice al mondo ad essersi aggiudicata tre medaglie d’oro olimpiche consecutive ed è anche vincitrice di cinque titoli mondiali e cinque titoli europei: Maria Valentina Vezzali. La sua specialità è il fioretto e sarà a Torino, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia dall’undici al tredici marzo per la Prova Coppa del Mondo, Trofeo Esperienza Italia 150 al Palazzetto dello Sport al Parco Ruffini con altre colleghe di alto livello quali: Margherita Granbassi, Ilaria Salvatori, Arianna Errigo ed Elisa Di Francisca.
Valentina a soli sei anni inizia a praticare la scherma, presso il Club Scherma Jesi. A quindici incomincia a mietere successi. Nella categoria under 21 si aggiudica una medaglia di bronzo, una d’argento e due d’oro e vincitrice per tre volte della Coppa del Mondo agli Europei. Non sembra vero che la sua carriera sfavillante è iniziata quasi per caso, infatti:
D: A sei anni inizi a praticare la scherma, perché questo sport e non un altro?
R: Ho iniziato perché accompagnavo mia sorella. Era lei che praticava la scherma. Un giorno ho voluto provare anch’io, mi sono man mano appassionata. Non avrei mai pensato di diventare quella che sono oggi.
D: Che effetto ti fa ad essere la prima schermitrice al mondo ad aver vinto i premi da me menzionati prima?
R: Senza dubbio molto piacere. Tuttavia non penso mai a ciò che ho conquistato, sono una che guarda avanti.
Il debutto olimpico avviene nel 1996 ai Giochi di Atlanta, dove ottiene la medaglia d’argento nella prova individuale di fioretto e la medaglia d’oro in quella di squadra. Alle Olimpiadi di Sidney 2000 vince nuovamente la medaglia d’oro sia nell’individuale che in squadra con la Trillini e la Bianchedi. Valentina ha vinto tutto ciò che era possibile, tra i suoi premi si annoverano: ai Mondiali nell’individuale medaglia d’oro 2001 a Nimes, 2003 a l’Avana, 2005 a Lipsia, 2007 a San Pietroburgo, 2008 a Pechino, medaglia di bronzo 2010 a Parigi. Moltissime sono anche le vittorie a squadra. Grandi risultati che senza dubbio sono frutto di tante ore di allenamento fisico e mentale. Capiamo meglio questi due aspetti.
D: Quale prezzo hai pagato per arrivare così in alto, intendo in sacrifici?
R: Non ho pagato alcun prezzo. I sacrifici non li ho vissuti come tali, la mia è una passione ed anche se mi occupa tanto tempo lo faccio con piacere.
D: Quante ore al giorno ti alleni?
R: Otto ore.
D: Hai vinto molto, ma subito anche delle sconfitte, come le incassi? Ti sono servite per crescere?
R: Quello che è vinto è tale. Bisogna concentrarsi su ciò che c’è da vincere, sugli obiettivi da raggiungere. I miei pensieri sono incanalati verso il futuro, non verso il passato. Le sconfitte sono preziosissime, servono per farti crescere, capire i tuoi errori e porre rimedio. Sono una gran fonte di insegnamento, senza di esse non si sarebbe completi. Fanno parte della vita e del gioco.
D: Oltre agli allenamenti consueti hai un coach che ti allena psicologicamente?
R: I miei allenatori mi seguono in tutto. Certo anche dal punto di vista della mente e dell’attitudine. E’ molto importante anche l’aspetto psicologico. Per ottenere certi risultati devi sempre fare un lavoro mentale.
D: Hai partecipato alla quinta edizione di “Ballando con Stelle”, reality di Raiuno, che ritornerà sugli schermi televisivi sabato 26 Febbraio, ti sei divertita?
R: Si moltissimo. Milly è molto brava ed è piacevole stare con Lei. Gli insegnati tutti fantastici. Bella esperienza. Mi piace ballare.
Nel 2008 il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano riceve al Quirinale gli Atleti vincitori di medaglie e si congratula con la Vezzali.
D: Descrivimi l’incontro con il Presidente Napoletano?
R: E’ sempre un’emozione grandissima essere ricevuti da una così alta carica. Ero felicissima ed al contempo mi tremavano un po’ le gambe. Ero veramente molto contenta.
D: E’ vero che dopo le Olimpiadi 2012 di Londra, cesserai la tua attività?
R: La mia mente è focalizzata sulle Olimpiadi, al dopo non penso. Non posso permettermi di essere deconcentrata. Ora devo prepararmi la meglio per questo evento. Terminato deciderò.
Valentina, che in una nota pubblicità televisiva è “Vale, la mamma di Pietro”, nato nel 2005 dal matrimonio con il calciatore Domenico Giuliano, pensa di dare in futuro una sorellina od un fratellino al primogenito.
D: Vorresti un secondo figlio?
R: Si mio marito ed io ci pensiamo. Chissà dopo le Olimpiadi una seconda gravidanza sarebbe bene accetta. Amo molto la famiglia ed adoro i bambini. Un secondo figlio sarebbe il coronamento di un altro sogno.
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