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Intervista a Vittoria Coppola

Creato il 20 gennaio 2013 da Mandolinif @MandoliniF
Vittoria Coppola

Vittoria Coppola

Vittoria Coppola“Immagina la gioia”

Ciao Vittoria, parlaci del tuo ultimo libro “Immagina la gioia”
È un libro arrivato molto velocemente dopo il successo del primo romanzo. Ho impiegato molto poco a scriverlo, circa quattro mesi, ma tantissimo a rileggerlo. Volevo essere sicura che ogni parte funzionasse.

La protagonista Eva è una giovane scrittrice, è un romanzo autobiografico?
No anche se in ogni personaggio c’è tanto di me, come ad esempio in Pietro, il fratellino di Eva: lui non si perde mai una partita della Juventus, cosa che faccio anche io.
Eva mi è stata molto ispirata da una mia amica lettrice di Sciacca, dove è ambientato parte del racconto, la quale mi ha così suggestionata con le tradizioni della sua città che ho voluto avessero peso nel romanzo.

Da quanto scrivi?
Dico “da sempre” anche se lo dicono tutti. È un bisogno primario che a 20 anni ho deciso di sfogare portando il manoscritto de “Gli occhi di mia figlia” alla Lupo editore, casa editrice della mia zona sempre a caccia di talenti da promuovere. Poi siamo stati notati dal TG1, il libro ha vinto il premio della rubrica Billy ed è arrivato il boom.

Cosa vuoi fare da grande?
La scrittrice.

Francesco Mandolini
l’articolo appare su Whymarche.com


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