Conosco Eliana da quasi 8 anni e da quando la conosco ho visto crescere in lei questa passione spropositata per la fotografia, dietro l’obbiettivo non c’è solo una ragazza di 22 anni, ma molto di più.
Lei ci mette l’anima e il cuore. Le sue foto parlano da sole.
Le ho chiesto se mi concedeva un’ intervista per fare in modo che anche voi possiate conoscerla meglio, lei ha accettato anche se è molto modesta e ha voluto precisare che non è per farsi pubblicità … ma io ho insistito
- Una piccola presentazione per farti conoscere ai lettori
Non amo molto parlare di me, forse perché negli anni l’ho fatto fin troppo…
Mi chiamo Eliana, ho 22 anni, e sono di Caserta. Sono diplomata in lingue, ed ora attendo di iniziare a lavorare in un Hospice ontologico per cure palliative, dove mi occuperò dell’amministrazione e della gestione della struttura; nel frattempo studio arabo da autodidatta.
- Quando nasce la tua passione per la fotografia?
La mia passione per la fotografia nasce da bambina. Da piccola amavo molto farmi fotografare, e non perdevo occasione di mostrare il mio sorriso con qualche dente mancante! Poi intorno ai 12 anni iniziai con i “self”, utilizzando una vecchia digitale da 2 megapixel, oppure addirittura la webcam, poiché iniziai ad appassionarmi alla grafica, ed a creare siti web (personali).
- Hai seguito corsi?
Non ho mai seguito un corso di fotografia, ma ciò non significa che io non ne abbia bisogno, anzi! Semplicemente ho preferito imparare da me, cercando di stabilire un contatto “intimo”con la macchina fotografica. Io non riesco a vederla come un semplice “oggetto”, e forse è la passione a parlare, non so… Ma è qualcosa che fa parte di me, che mi permette di vedere il Mondo, sempre a modo mio, ma da una prospettiva differente.
- La tua prima fotocamera quale è stata?
Beh…nessuna in particolare alla quale io sia rimasta legata. Da piccola scattavo con i rullini, molto spesso con macchinette usa e getta, ed al momento neanche ricordo la marca della prima digitale che ho avuto. Dopo di quella son passata a digitali Canon, poi ad una Bridge Panasonic (Lumix Fz18), ed infine alla mia amatissima “Asia”: Canon 450D. E’ la mia prima reflex, comprata con i miei soldi, dopo mesi di lavoro fuori città. C’è davvero un legame affettivo, e mai la darò via.
- Fotografo/a preferito/a?
Ce ne sono alcuni per ogni ambito, ma tra i miei preferiti spicca sicuramente Richard Avedon, ma adoro parecchio anche lo stile di Tim Walker e Wolfgang Tillmans. Oltretutto seguo da diversi anni anche alcuni fotografi più recenti e giovani come Lara Jade, Aaron Nace e Rosie Hardy, sebbene si avvalgano parecchio del fotoritocco.
- Quando e se la fotografia diventa arte secondo te?
Secondo me quando c’è dell’originale, cuore ed anima. Quando una foto ti da forte emozioni, tanto da farti venire la pelle d’oca, o gli occhi lucidi. Il bello della fotografia è che si adatta ad ogni situazione. Molto spesso non ha la necessità di trasmettere quelle sensazioni, se non la bellezza assoluta di un qualcosa, oppure una “grande innovazione”. Poi ognuno la pensa a modo suo, ma ogni ambito fotografico si differenzia anche per la tipologia di emozioni ed arte.
- Come mai hai deciso di lavorare freelance?
C’è da premettere che non sono una professionista, né iscritta all’albo, almeno non ancora. Penso di mancare di esperienza, e di tanta cultura in questo ambito. Lavorare freelance ti permette di organizzare meglio il tuo tempo, e per una ragazza della mia età è abbastanza importante. Oltretutto mi do anche l’occasione di prendere tempo, imparare, capire, anche perché sto ancora sperimentando diversi tipi di fotografia per capire quale sia “il mio”. Al momento lavoro maggiormente su book fotografici sia in studio che in esterno, ma ho alcuni progetti in mente del tutto differenti.
- Secondo te viene data abbastanza importanza a chi pratica questa professione?
Questa è una domanda difficile…Penso che siamo noi stessi, fotografi ed appassionati, a dover far capire agli altri quanto quest’arte sia importante, soprattutto al giorno d’oggi, dove definirsi “fotografi” è diventato quasi un cliché. A me non piace essere chiamata in quel modo, non mi sento all’altezza, ma mi rendo conto che al momento non ci sono grandi alternative se non l’essere definita al massimo un’artista. Siamo noi a dover combattere, fotograficamente, emozionalmente, chi ci circonda.
- Che ne pensi di queste ragazzine che si fanno regalare una reflex da 500 euro (se non 1.000) e poi la usano per fare foto sciocche, senza senzo e soprattutto in modalità automatica?
Una domanda simile mi fa crescere un po’ di rabbia, ad essere sinceri. Come ho già detto prima, avere una reflex, farsi chiamare “fotografi”, sta diventando un vero chiché. Ad ogni modo non serve molto a capire che lì non si tratta di arte, ma solo di vizi e spese inutili. E’ anche giusto che i giovani si avvicinino alla Fotografia, e che sentano l’input di acquistare una reflex, provare a capire fin dove può arrivare la loro passione, ma ce ne passa di acqua sotto i ponti da lì all’essere artisti e soprattutto fotografi.
- Colore o b/n, ogni fotografo ha su queste due opzioni un’idea sua. La tua qual’è?
Inizio col dire che amo il bianco e nero, soprattutto con contrasti forti. Trovo che aumenti la sensibilità emotiva e renda le foto più belle (anche se poi dipende dal tipo di scatto). Per quanto riguarda il colore, mi piacciono le tonalità un po’ più vintage, sul rosato.
- Se te ne dessero la possibilità, chi o cosa vorresti assolutamente fotografare?
Posso essere super sincerissima? Mi piacerebbe trascorrere ore ed ore, in una savana, ad osservare e fotografare gli animali, anche se probabilmente sarebbe più il tempo che trascorrerei tentando di avvicinarmi a loro per accarezzarli che altro! Ma appena ne avrò la possibilità, farò in modo di viaggiare, occupandomi di reportage, e magari chissà…finire davvero in una savana!
Ringrazio Elly per il tempo che mi ha dedicato e vi lascio alcune foto che ha scattato, le altre (che sono sempre bellissime) le potete trovare nel suo portfolio:
Potete contattare Eliana tramite:
Facebook: facebook.com/elianaphotography
Sito Web: www.elianaphotography.com
Email: [email protected]