Ieri abbiamo intervistato un combattente novorusso per capire come procedono le operazioni nelle zone separatiste. Il quadro che ne viene fuori contraddice i resoconti trionfalistici dei nostri media. Lasciamo a voi il giudizio…
1) Dove state combattendo con la vostra unità?
Combattiamo a Saur Mogila, elemento geografico con alta importanza strategica.
2) Puoi spiegare perché è strategico?
Saur Mogila ha rilevanza strategica perché se tenuta è ideale per poter sferrare un contrattacco e riconquistare città come Mariupol
3) E’ vero che Kiev subisce pesanti perdite su tutto il fronte?
L’esercito ucraino ed anche l’Aviazione ucraina, negli ultimi mesi, hanno perso un enorme quantitativo di mezzi e di uomini, ma non crediate che questa ultima ondata di attacchi contro Doneck e Lugansk sia stata la peggiore, anzi per essere sinceri ci aspettavamo un concentrazione di fuoco continua, cosa che grazie alle enormi perdite subite dai governativi non è stata possibile.
4) Qual è la situazione dell’esercito della Novorossija?
Alle fila dell’esercito della Novorossija si aggiungono ogni giorno persone che combattono per difendere la loro terra, senza essere pagati. La situazione a livello strategico è cambiata, se prima si conduceva la guerra mettendo in campo poche unità provenienti un po’ da tutto il Donbass, ora è possibile concentrare interi battaglioni nei punti chiave del conflitto. Per questo il morale è alto. Come può non esserlo se ogni giorno decine di soldati ucraini defezionano abbandonando sul campo munizioni di ogni genere? Di questo rafforzamento ringraziamo anche tutti i volontari internazionali presenti sul terreno
5) Si può ormai parlare di un esercito regolare a tutti gli effetti?
Confermo. Sì, il nostro è un esercito regolare a tutti gli effetti. Esercito che difende il territorio della Novorussia, la quale esiste per volontà del popolo
6) I militari ucraini stanno dimostrando impreparazione sul campo?
I militari ucraini sono privi di una strategia, lo abbiamo verificato in questi mesi con la totale distruzione delle loro forze sul campo. Quando interroghiamo i soldati fatti prigionieri o quelli che hanno defezionato volontariamente questi ci rispondono che credevano di essere venuti a combattere contro un’invasione straniera, contro ceceni, terroristi o bande di criminali. Vorrei far notare che parliamo di soldati molto giovani e di assoluta inesperienza a livello militare.
7) Però usano violenza contro i civili…
Ad usare violenza contro i civili sono soprattutto gli elementi ultranazionalisti e fascisti, quelli che vogliono ripulire il Donbass dall’etnia russa. Bombardano la popolazione ma evitano il confronto diretto con l’esercito regolare della Novorussia.
8) Qual è l’obiettivo di questa guerra dal vostro punto di vista?
L’obbiettivo di questa guerra è la difesa continua dei civili e la liberazione completa del territorio della Novorussia dal fascismo
9) La Novorossjia comprenderà anche Odessa e Kharkiv?
Si! Libereremo tutti i territori occupati
10) State rischiando la vita in tanti, quanti uomini avete perso?
Nella mia unità, nell’ultima settimana di combattimenti, sono stati uccisi 8 soldati, più altri 7 che sono stati feriti
11) Kiev vi chiama terroristi ed i giornali occidentali vi descrivono come criminali…
Vorrei ricordare a tutti che non siamo terroristi, criminali o ladri. Siamo gente semplice che difende la propria terra. Ricordo anche che la nostra è una guerra di difesa contro un’aggressione fascista! Eppure abbiamo tutti contro in Occidente, EU, USA e NATO