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Intervista al cantautore pugliese Fabio Milella

Da Pianetagay @pianetagay
fabio milellaChi fa da sé fa per tre”, un proverbio tutto italiano sul quale Fabio Milella ha basato la sua esistenza: questo è il nome che ha voluto dare al suo primo Ep.
In questo disco Fabio Milella e Luigi Rana (produttore artistico e arrangiatore dell'album) hanno recuperato le sonorità degli anni '60, utilizzando un atteggiamento armonico e melodico che riporta indietro nel tempo, mescolando i suoni moderni ed elettronici con quelli vintage.
L'esperimento è nato dalla voglia di Fabio Milella e Luigi Rana di tornare indietro nel tempo per recuperare la magia di quegli anni, anni in cui la gente aveva bisogno di sognare, di ridere e divertirsi, la stessa voglia di cui c'è bisogno ora.
Il progetto è retrò, ma allo stesso tempo moderno. In particolare il singolo “Dispetto” contiene in sé una forte carica di anni '60 nella strofa che diventa attuale nel ritornello.
Per quanto riguarda i testi il cantautore esprime, con la sua vena ironica, sentimenti che uniscono realtà comuni come il precariato, la famiglia, le relazioni di coppia, ecc...
In un mondo che già si prende troppo sul serio, nasce la voglia in lui di raccontare e raccontarsi in maniera semplice, leggera e diretta.
“Dispetto” – Il brano “Dispetto” è una storia simpatica di una coppia che scoppia. Fabio Milella ha scritto questo brano ispirandosi alla fine di tante relazioni, prive di fondamenta, ironizzando, fino all'esasperazione, i comportamenti comuni delle donne (“Allora mi vuoi lasciareeeeee?!?!”) e degli uomini (“Ma vai a ca........sa!!!”). Le chitarre con il tremolo e tutto l'arrangiamento porta indietro nel tempo, soprattutto nella strofa, per poi essere catapultati nel presente nel ritornello. Una sorta di crossover.
“Mentre Il Sole Sorge” – E' il racconto di un'intesa storia d'amore. Tutti i ricordi passano nella memoria “la tua voce, i sorrisi, le tue mani sul mio petto e la voglia di restare qui per sempre io e te...”. Una lunga notte di passione tra sogno e realtà che svanisce all'alba “mentre il sole sorge”. In questo brano la voce e la melodia giocano un ruolo fondamentale. Tutto l'arrangiamento è studiato in maniera semplice per non rovinare l'atmosfera d'intimità che si crea nel pezzo.
“Chi fa da sé fa per tre” - È la title track dell'Ep, nonché di uno dei brani di Fabio Milella, proverbio sul quale l'artista ha basato tutta la sua vita. Il pezzo, molto ritmato, ironizza e sdrammatizza su tematiche come il precariato e la famiglia, toccando anche la sfera sentimentale, come il rapporto tra una fidanzata che si lamenta sempre e comunque del suo uomo (“mi dice che son troppo demodé, troppo semplice”) e un uomo che sa che cambiare non basterà (“ok, cerco di cambiare, ma sono certo che dirai non sei più lo stesso, come sei diverso”). Un arrangiamento studiato alla ricerca di suoni elettronici da mescolare con le chitarre e gli organi in stile retrò.
“La Mia Gelosia” – Dalle sonorità più jazz, il brano “La mia gelosia” racconta di un sentimento comune a molte storie, basato sull'esperienza personale dell'artista. Anche in questo pezzo si evince il modo ironico di scrivere di Fabio Milella che non si prende mai troppo sul serio...
“Marina” – Una ballata dai ritmi anni '60 che riporta indietro nel tempo. Il brano racconta la storia di un amore difficile. Un uomo che ha perso la voglia di amare (“il mio cuor è ormai solitario”) e di una donna che nonostante tutto vuole stargli vicino (“come fai, oh lady, non ti accorgi che il tuo cuor è pieno d'amor”). Un arrangiamento spudoratamente anni '60.
“Voglio Andare” – Un pezzo che racconta la voglia di creatività. In un mondo dove sembra che tutto sia stato già detto e fatto, l'autore sente il bisogno irrefrenabile di tuffarsi nel passato (“voglio andare, andare e nel tempo viaggiare...”) per recuperare, a modo suo, quei momenti magici. Un pezzo rhythm and blues.
Ecco l'intervista rilasciata alla redazione di Pianetagay.
Si dice che il secondo album sia il più difficile per un cantante: come hai vissuto la creazione di “Chi fa da sé fa per tre”?
La creazione del mio primo album “Chi fa da sé fa per tre” è stata una bella esperienza, per quanto riguarda il secondo ci vorrà tanto impegno e dedizione, non posso sbagliare...

L’album si fa notare per le sue forti sonorità anni Sessanta; il gruppo tedesco dei “The baseballs” un paio d’anni fa fece successo riarrangiando note canzoni pop in chiave rockabilly. In che modo sonorità degli anni Cinquanta e Sessanta possono essere attuali anche nel 2012?

L'unica maniera per rendere attuale qualcosa al giorno d'oggi è cercare di contaminarla con l'elettronica. In questo album abbiamo cercato di contaminare le sonorità degli anni '60 con quelle moderne e devo dire che l'esperimento pare sia piaciuto al pubblico.

Molte canzoni del tuo ultimo lavoro trattano, in modo diverso tra loro, il tema dell’amore. Ti sentiresti di definire “Chi fa da sé fa per tre” un album che parla di amore a 360 gradi?

“Chi fa da sé fa per tre” è un album trasversale. Ci sono fondamentalmente due canzoni d'amore nell'album, “Mentre il sole sorge” (il nuovo singolo che sta andando in radio) e “Marina”, per il resto ho toccato temi che riguardano la società in tutte le sue forme.

“Voglio andare” invece è un pezzo che racconta la voglia di creatività, creatività che spesso trova le sue radici nel passato. Ritieni che la creatività e la fantasia possano essere la giusta risposta ad un contesto che sembra quasi spingere i giovani a “voler andare” via dall’Italia?

La creatività è l'unica arma che abbiamo contro chi ci vuole schiavi e bigotti. Tutto parte da lì e nessuno può comprarla o venderla, è qualcosa che si trova dentro di noi, e come la libertà, nessuno potrà mai distruggerla o metterla in discussione. Evviva la creatività!

Che rapporto hai con il mondo gay?

Non ho mai avuto pregiudizi nei confronti di nessuno in genere, la libertà di scelta è il pilastro fondamentale di una società, l'importante è amare, credo che quella sia la cosa più difficile...

Pur avendo iniziato a cantare già dai due anni, hai dovuto affrontare molta gavetta che però ti ha portato a godere parecchi successi professionali. A quale di questi sei più legato?

Cerco di assaporare ogni passo della vita avendo l'accortezza di “pulire” il mio palato dopo ogni degustazione, forse è per quello che tutto quello che mi capita di fare ha un sapore diverso e sempre intenso...

E quali consigli daresti ad un giovane cantante o musicista che voglia emergere nel panorama musicale italiano?

Il consiglio più scontato, ma più vero: NON MOLLARE MAI!!!

Che rapporto hai con le nuove tecnologie? Il tuo cd “Chi fa da sé fa per tre” sarà disponibili su iTunes?

Il disco è già disponibile su iTunes e devo ammettere che è bello pensare che oggi con un click si possa comprare la musica che si vuole o un singolo brano, se solo fosse tutto legale, la musica avrebbe più possibilità di autoalimentarsi...

Al momento sei impegnato nei live con il tuo gruppo. Quali saranno le prossime tappe?

Per ora stiamo lavorando molto nei locali in giro per la Puglia, per quest'estate abbiamo altri progetti.

Ti ringraziamo per la tua disponibilità! Puoi lasciare un saluto agli amici di PianetaGay.com?

Un caro saluto a tutti gli amici di PianetaGay.com e che l'amore trionfi sempre su tutto!

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