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Intervista allo scrittore Mariano Ciarletta

Creato il 07 aprile 2015 da Soleeluna
Mariano Ciarletta

Mariano Ciarletta

Oggi intervistiamo un giovane autore di numerosi libri.
Benvenuto nel nostro Blog, Mariano. Ti va di presentarti al nostro pubblico? Da dove vieni e cosa ti ha spinto a farti conoscere qui da noi? 

Ciao Dylan, grazie per la tua calorosa accoglienza. Mi presento molto volentieri. Mi chiamo Mariano Ciarletta e sono uno scrittore esordiente della provincia di Salerno. Amo leggere, ascoltare musica classica, e trascorrere ore con gli amici. Ma, come avrai ben compreso, la mia più grande passione consiste nella scrittura. Ho conosciuto il vostro meraviglioso blog per caso. Ero alla ricerca di blog che promuovessero giovani scrittori. Devo dire, senza perdermi nei particolari che alcuni lasciano molto a desiderare sia per grafica che per contenuti, il vostro, invece, mi è piaciuto da subito.

Sei veramente uno scrittore che sforna parecchi scritti. Qual è stata la tua prima pubblicazione? Cosa ti ha portato a scriverla e a pubblicarla? 

rami nel buioLa mia prima pubblicazione è stata Rami nel buio, l’ esorcismo di Amanzio Evenshire. La ricordo ancora con somma commozione. Ricordo le serate invernali passate a scrivere i piccoli capitoli di quello che sarà poi il mio primo romanzo horror e, ancora adesso, vedere che sono riuscito a pubblicarlo è per me motivo di grande orgoglio. La voglia di scrivere questo primo romanzo horror è nata sia per la passione verso tale genere, in particolare verso il mondo dell’ esorcismo e dell’ occulto, sia perché, dopo anni passati a studiare testi di Padre Amorth e altri esorcisti autorevoli, ho ritenuto opportuno scrivere qualcosa di mio.  Avrò fatto bene? Non lo so ancora, il tempo me lo dirà, ma sono felicissimo di esserci ruscito.

Ho notato che hai scritto diversi horror ma anche qualche poesia. Due generi completamente diversi, non trovi? Come fai a conciliarli? Credi saresti in grado di scrivere anche altri generi, come il fantasy, il romance o il giallo? 

tra miti e silenziSicuramente potrei riuscirci, ma ti spiego Dylan, i due mondi dell’ orrore e della poesia classica convivono e combaciano perfettamente in me. Ci sono giornate in cui il mio animo è cupo e intriso di malinconia e, in quel caso, preferisco scrivere qualche capitolo horror proprio per riversare la tristezza che alberga nel mio animo nelle pagine. Altri giorni invece sento di essere particolarmente profondo e sensibile e allora scelgo il filone della poesia. In sostanza, non sono io a sceglierli, sono loro che scelgono me.

Ci racconti la trama di uno dei libri che vorresti in questo momento pubblicizzare maggiormente? 

Il mio secondo elaborato Paranormal, Ai bordi dell’ Abisso, storia di un esorcismo. Il romanzo narra la vicenda di un giovane ragazzo posseduto da diverse entità demoniache nel nord della Francia. All’ interno sono racchiusi temi quali l’ amore materno, la fratellanza e il tema della famiglia sconvolta dal male. Molti sono i colpi di scena e ti assicuro che i miei lettori sono rimasti davvero stupiti per il finale! In meglio o in peggio? Questo dovete scoprirlo! ;)

Ci riporti una frase tratta da un tuo libro che pensi possa invogliare i nostri lettori a conoscerti meglio? 

download (2)Certo, la frase di Padre Arnaud che parla con la madre del posseduto in Ai bordi dell’ Abisso

<< La faccenda è più grave del previsto, signora Bergson, Ranier non dice di essere un demone, ma di avere un’ intera legione dentro di lui.>>

Hai mai tenuto delle presentazioni per i tuoi libri? Se sì, si sono rivelate soddisfacenti? 

Ne ho tenute diverse, molte in  provincia di Salerno dove c’è stata una discreta partecipazione e una a Roma al palaregis durante la premiazione del mio primo romanzo e una a Malta durante un festival di poesia.

Ti è mai venuto il desiderio di riscrivere da capo un libro che hai pubblicato qualche anno fa? 

Certamente, sono una persona che si mette continuamente in discussione, credo che un libro possa sempre essere perfezionato e, ancora oggi, quando mi trovo a rileggerli, oltre a scovare diversi errori che sono sfuggiti al mio occhio mi trovo a costatare che diverse cose, magari avrei potuto cambiarle, ma in sostanza sono felice, soprattutto per il mio primo romanzo rami nel buio, quello per esempio non lo modificherei assolutamente.

Ci parli di uno dei personaggi dei tuoi libri che più ti assomiglia? 

Decisamente Amanzio. Il personaggio di rami nel buio. Amanzio è un ragazzo con molte sofferenze e con un passato non facile. Nonostante abbia tutto, un padre ricco che cerca di essere presente  a modo suo, sente molto la mancanza della madre che ha perso quando era solo un bambino. E’ un personaggio tipicamente curioso, ama le scoperte e ha un nutrito gruppo di amici che gli vogliono davvero bene, è un disastro in campo sentimentale e ama mangiare, insomma la mia fotocopia :D

Hai qualche pagina dove possiamo seguirti? 

Potete seguirmi tutti sulla mia pagina ufficiale di Facebook, Mariano Ciarletta. Mi piace condividere tutto con i miei lettori e rispondo a  tutte le loro domande.

E se volete il mio sito eccolo qui: www.marianociarletta.it 

Quali i tuoi progetti futuri?

Tanti, sono una persona molto ambiziosa, ma sto anche con i piedi per terra. Ora sto continuando gli studi per la laurea magistrale in lettere ma il mio sogno è continuare a  scrivere ed emozionare il pubblico che mi segue.

Grazie, Mariano, per averci dedicato parte del tuo tempo. 

Grazie a voi ragazzi! E buone letture! ;)


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