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Intervista di Pietro De Bonis a Selene Pascasi, autrice del libro “In attesa di me”.

Creato il 04 marzo 2015 da Rassegna Dei Libri @rassegnalibri

Intervista di Pietro De Bonis a Selene Pascasi, autrice del libro “In attesa di me”.

" Poi accade che una goccia di cuore si stacca/ dal suo cielo, cade tra le mani del destino e/ insegue il suo cammino. "

Selene Pascasi, avvocato, giornalista, scrittrice e firma de Il Sole 24 Ore, torna in libreria con " In attesa di me " , edito da Rapsodia. L'opera - sugli scaffali a circa un anno dalla silloge poetica " Con tre quarti di cuore " (Galassia Arte) - raccoglie, in un racconto e 190 aforismi, le più intense emozioni dell'autrice. Il legale aquilano sta muovendo passi importanti nel mondo della poesia contemporanea, aggiudicandosi diversi premi, nazionali ed internazionali, e classificandosi terza al Primo Premio Nazionale Letterario Bukowski.

Intervista di Pietro De Bonis a Selene Pascasi, autrice del libro “In attesa di me”.

Pietro De Bonis : " ... se solo riuscissi a nascondermi proprio lì, in un angolo del tuo cuore... mi prenderei cura di ogni tuo battito. " C'è differenza tr a amare le parole e le persone? Lo scrittore ama più le parole o le persone?

Selene Pascasi: Differenza? Certo. Amando e giocando con le parole puoi partorire favole, romanzi, canzoni. Le parole ti consentono di veicolare un messaggio, di regalare sogni. Le persone, no. Le persone puoi amarle anche in silenzio. Anzi, quando l'amore è figlio di un sentimento che lega due anime, prima che due corpi, le parole possono anche restare sul ciglio delle labbra, perché a parlare saranno i gesti, gli sguardi, le mani. Mi chiedi se uno scrittore ami più le parole o le persone? Per quanto mi riguarda, le parole puoi amarle smisuratamente nella misura in cui ti permettono di trasmettere un'emozione. Ma puoi anche odiarle, quando non sono in grado di contenere un sentimento. Un rapporto, di amore e di odio, in cui si galleggia fra le parole, in attesa che sia la storia a parlarti, che sia la poesia a chiederti di essere impressa sul foglio. E non accade, così, anche quando ci relazioniamo con le persone che fanno parte della nostra vita? Io credo di si. Io credo che lo scrittore viva le persone, nelle sue parole.

Selene Pascasi: Arrabbiata non è il termine esatto. Sono, però, amareggiata dalle ingiustizie e dai soprusi subiti, sempre più spesso, da chi non ha la forza, caratteriale o economica, per difendersi. Questo si. Da più di dieci anni, ormai, svolgo la professione di avvocato e il quotidiano mi ha insegnato che non vi è limite alla vigliaccheria di chi ha tra le mani gli strumenti, materiali o psicologici, per ottenere ciò che desidera con la prepotenza, l'inganno, la manipolazione. Questo atteggiarsi subdolo e prevaricatore, io provo a contrastarlo nelle aule di udienza. E prima ancora, provando a scalfire i silenzi, nel tentativo di convincere le mie assistite - parlo di donne, perché un'altissima percentuale di vittime di stalking , molestie, stupri, mobbing familiari, è di sesso femminile - a denunciare, a comunicare, a parlare dei propri disagi con amici e parenti. Perché l'isolamento affettivo, va detto, è il primo alleato di chi vuole farci del male.

Pietro De Bonis : Dal tuo libro: " Se solo piovessero emozioni e gocce di sogni, questo temporale sarebbe fiaba sulla pelle . [...]" Selene , come possiamo far rimanere spalancata la porta dei sogni?

Selene Pascasi: Amandosi e amando. E' nell'amore, e solo nell'amore, che esiste la forza di credere nei sogni e vederli dipinti ovunque, anche nel buio di una notte densa di pensieri. Amore, come mi piace pensare, è un sogno che riconosce il suo giorno, e ricuce ogni attesa... perché è tra le virgole della vita, così come nelle pause tra le parole, che si nascondono le emozioni più vere. E allora, basterà ascoltare il silenzio e inseguire solo i voli del cuore, per non perdersi in percorsi che non ci appartengono, e poter realizzare i nostri sogni. Se avessi un figlio, gli direi di non arrendersi di fronte a chi non crede nei sogni, ma di guardarlo negli occhi e parlagli di quanta vita può esserci in un sogno che respiri ancora, che ingoi, tra i rumori dell'alba, quando la luce ti consegna il suo nuovo giorno.

" Forse non lo sai, ma la mia anima indossa un abito da sposa ogni volta che a sfiorarla è un tuo pensiero."

Selene Pascasi: Il tempo, per me, è la percezione di un istante, è una danza di attimi. Il tempo, come scrivo nel mio libro, ci sorprende, ci culla, ci sveglia e ci addormenta. Il tempo è l'unica chiave in grado di leggerci davvero, di restituirci le illusioni svanite, di abitare i vuoti scavati dalle assenze. Io lo immagino come un vecchio beffardo, che nei momenti più delicati della vita, si volta a guardarci con una smorfia incompiuta, per ricordarci che abbiamo ancora nelle tasche qualche attimo perfetto, da giocare o conservare. Un vecchio dispettoso, il tempo, che risponde alle nostre domande proprio quando abbiamo smesso di attenderne le risposte.

Pietro De Bonis : Non ami i monologhi, più i dialoghi con il lettore, è cosi?

Selene Pascasi: Esatto. La scrittura, per me, è dialogo, confronto, scambio di opinioni. La scrittura è un anello, che trova la sua fine ed il suo inizio nel momento in cui lo scrittore affida al foglio un'emozione e il lettore la respira con i sensi delle esperienze vissute, fino a forgiarla sulla propria anima. Quante volte abbiamo letto un libro, e tra le pagine abbiamo scovato fotogrammi della nostra vita, rivivendo, così, istanti di un passato che credevamo dimenticato. Quante volte i ricordi sono tornati ad essere vivi e veri, come brividi sulla pelle? Tante. E' una magia che ci avvolge e che ci permette di vivere infinite volte. Forse è per questo, che la poesia, come qualsiasi parto letterario, non apparterrà mai solo allo scrittore, ma ad ogni animo capace di svelarne l'essenza.

Pietro De Bonis : Grazie di cuore Selene per questa intervista. Dove possiamo acquistare il "In attesa di me"? Presentazioni in vista?

Selene Pascasi: Grazie a te. Il libro si può acquistare sui più noti canali di vendita on line ( Ibs , Amazon... ), nelle librerie Feltrinelli o - per averlo con dedica - si può chiedere direttamente a me, contattandomi in privato sulla mia pagina facebook personale o tramite la pagina fan "In attesa di me". Presentazioni in vista, si. La prima sarà nella Mondadori della mia città e, in primavera, sarà la volta di Roma, Firenze, Pescara, San Benedetto del Tronto e Milano. Sperando di incontrarti in una di queste occasioni, mando un forte abbraccio a te e a tutti i lettori!


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