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Intervista Dieci Coltelli con Alexandra Sokoloff

Creato il 25 ottobre 2011 da Alessandro Manzetti @amanzetti
Intervista Dieci Coltelli con Alexandra Sokoloff
Intervista Dieci Coltelli con la scrittrice Alexandra Sokoloff, sceneggiatrice e autrice di diversi romanzi, finalista al Bram Stoker Award e all'Anthony Award per il suo romanzo The Harrowing.
Coltello 1) I nomi di almeno tre autori contemporanei di genere che scrivono meglio di te e perché
[Alexandra Sokoloff] Mo Hayder: non si sottrae mai dal rappresentare la più atroce malvagità umana, senza mai proporne un semplice sfruttamento. Il migliore in questo è Thomas Harris. Straziante e talvolta di una intensità quasi illeggibile. Lee Child: libro dopo libro sviluppa la leggenda di un eroe molto umano, ma anche  di un archetipo / antieroe con abilità investigative scherlockiane, con una nobile missione che è nello stesso tempo una condanna, una straordinaria capacità di raccogliere un gruppo eterogeneo di improbabili alleati, il più interessante monologo interiore, la suspence costruita con trame avvincenti e intricate. Karin Slaughter: una stella della narrativa poliziesca che esplora i peggiori incubi delle donne, con personaggi selvaggiamente eccentrici che cadono con riluttanza nell'amore. Denise Mina. Non posso neanche analizzare la sua narrativa poliziesca, riesce a proiettarmi dentro ai personaggi e al mondo che ritrae. Stephen King - superfluo citarlo, ma dovevo comunque fare il suo nome. Come quello di Dan Simmons
Coltello 2) Il momento o l’evento che ti ha fatto pensare (per un momento) di cambiare mestiere
[Alexandra Sokoloff] Stai scherzando? Ci penso ogni giorno! Ma dato che me lo hai chiesto, è stata dura riprendere a scrivere dopo la recente morte di mio padre, ma va sicuramente sempre meglio.
Coltello 3) Quali compromessi hai dovuto accettare per motivi commerciali ?
[Alexandra Sokoloff] Santo cielo, io ero una sceneggiatrice - tutti i giorni erano pieni di compromessi. Ho scritto il mio primo romanzo in parte perché dopo che la serie The Saw è diventata molto popolare sono stato spinta dai dirigenti a scrivere scene di tortura, a dover seguire certe linee - io non voglio fare questo. Hai molto più potere come autore, è stato davvero liberatorio.
Intervista Dieci Coltelli con Alexandra Sokoloff
Coltello 4) Conta qualcosa vincere i premi letterari, aiuta a vendere?
[Alexandra Sokoloff] Non so se è importante, ma di certo quando ti arrivano recensioni negative da Amazon aiuta ricordare che hai vinto dei premi. Io credo che i premi aiutino in termini di vendita, ma non so quanto. In fondo è solo un'altro strumento per stimolare qualcuno a provare il tuo libro, e questa è sempre una buona cosa.
Coltello 5) Quando non riesci a scrivere, in quale modo preferisci deprimerti e a chi telefoni?
[Alexandra Sokoloff] Non ricordo l'ultima volta che mi è accaduto di non riuscire a trovare le idee per scrivere. Il mio problema ora è non avere abbastanza tempo per scrivere. Questo perchè partecipo a molti incontri e conventions, è bello incontrare altri autori e parlare di cose come questa. E interagire con i lettori mi ricarica sempre e mi tiene ispirata
Coltello 6) Cosa pensi quando leggi le classifiche di vendita di libri nel tuo paese?
[Alexandra Sokoloff] No le ho mai lette!
Coltello 7) Cosa rimproveri all’editoria americana, quali sono i suoi limiti?
[Alexandra Sokoloff] Credo che in questo momento un grosso problema sia rappresentato dagli editori che non sono molto realistici circa i prezzi degli ebook, in una certa misura alcuni editori stanno tenendo in ostaggio gli autori con questa rigidità sui prezzi.
Intervista Dieci Coltelli con Alexandra Sokoloff
Coltello 8) Quante volte e perchè hai rifiutato di partecipare a un progetto no profit?
[Alexandra Sokoloff] Non so dire esattamente quante volte è successo, ma in genere non scrivo racconti perché è necessario troppo lavoro e troppo tempo per il denaro che è in gioco. Scrivere è la mia vita, ho bisogno di spendere il mio tempo per quello che mi porta a pagare il mutuo.
Coltello 9) La prima cosa che hai fatto dopo la firma di un importante contratto editoriale
[Alexandra Sokoloff] Quando ho venduto il mio primo libro, The Arrowing, stavo per trasferirmi in una nuova casa, così non ho fatto niente di spettacolare, ho dovuto continuare a darmi da fare. Quando ho venduto la mia prima sceneggiatura, però, ho prenotato subito un viaggio a Londra e Parigi!
Coltello 10) Ultima domanda: A chi (o cosa) lanceresti un coltello?
[Alexandra Sokoloff] Alla maggior parte dei candidati repubblicani alla presidenza.
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Profilo dell'autoreAlexandra Sokoloff è nata e cresciuta in California, si è laureata in teatro Berkeley, ha scritto, diretto e recitato in produzioni di lavori di Shakespeare, diretto e curato la coreografia di diversi musical. Dopo il college si è trasferita a Los Angeles, dove si è occupata di narrativa e di sceneggiature suspense e  horror originali per numerosi studios di Hollywood (Sony, Fox, Disney, Miramax), per produttori come Michael Bay, David Heyman, Laura Ziskin e Neal Moritz.
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The Harrowing, la sua storia di fantasmi di debutto, è stata nominata al premio Bram Stoker (horror) e al premio Anthony (mistery), come miglior primo romanzo. Il libro è basato su esperienze reali del liceo e negli anni del college. Le influenze psicologiche sotterranee della storia sono tratte dalla sua esperienza di insegnamento con adolescenti emotivamente disturbati nella prigione di Los Angeles. Il suo secondo romanzo di dark suspense, The Price , esplora interrogativi inquietanti su quello che la gente farà per amore, o per la sopravvivenza personale, nello scenario inquietante di un labirintico ospedale di Boston. Il suo terzo thriller soprannaturale, The Unseen, è incentrato su un team di ricercatori di psicologia che decidono di sperimentare una indagine poltergeist su un lungo sepolto e si basa eventi reali, gli esperimenti ESP poltergeist e gli studi condotti nel reparto di parapsicologia di Rhine alla Duke University. Nel suo quarto thriller soprannaturale, Book of Shadows, un team di detective della squadra omicidi di Boston ha a che fare con una bella strega misteriosa in una gara per risolvere un omicidio satanico. Il suo primo thriller paranormale, The Shifters, è la seconda parte della trilogia  The Keepers, insieme ad autori bestsellers come Heather Graham e Deborah LeBlanc, e il suo nuovo thriller soprannaturale dedicato a un pubblico giovane, The Space Between, è uscito recentemente. Sito Web

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