Magazine Cultura
Intervista Dieci Coltelli con Rio Youers
Creato il 21 novembre 2011 da Alessandro Manzetti @amanzettiIntervista Dieci Coltelli con lo scrittore inglese dark e horror Rio Youers:
Coltello 1) I nomi di almeno tre autori contemporanei di genere che scrivono meglio di te e perché
[Rio Youers] Dennis Lehane, perché il suo lavoro respira onestà e credibilità, crea personaggi che si fanno cercare tra le pagine, toccare. Peter Straub, perché scrive splendidamente in un genere che non è sempre riconosciuto per la bellezza stilistica, sa usare la forza leggera della sottigliezza. E poi Graham Joyce, che ha costruito la sua reputazione su un lavoro intelligente, brillante, senza mai accontentarsi dei risultati. Se ho un modello in questo settore, è proprio Graham Joyce.
Coltello 2) Il momento o l’evento che ti ha fatto pensare (per un momento) di cambiare mestiere
[Rio Youers] No. Mai. Amo troppo scrivere. E 'quello che faccio, quello che sono. Nel 2002 sono stato vicino a concludere un importante accordo con una grande casa editrice, e quando la cosa non si è concretizzata sono rimasto scosso e turbato per molto tempo, ma non ho mai pensato di rinunciare. Sono riuscito a ricavare gli aspetti positivi da quella esperienza e sono tornato al lavoro.
Coltello 3) Quali compromessi hai dovuto accettare per motivi commerciali ?
[Rio Youers] Non sono mai dovuto scendere a compromessi. Ho sempre prodotto lavori che mi caratterizzano, e anche se alcune storie sono più forti di altre, sono orgoglioso di tutto quello che ho scritto. Probabilmente in futuro dovrò prendere delle decisioni in base alle vendite di alcuni tipi di lavori, ma al momento sto scrivendo esattamente quello che voglio scrivere, e mi sto divertendo molto a farlo.
Coltello 4) Conta qualcosa vincere i premi letterari, aiuta a vendere?
[Rio Youers] In primo luogo, al di fuori dei premi letterari più importanti, non credo che possano esserci benefici sulle vendite. Almeno non in misura considerevole. Sono importanti? Ebbene, alcuni scrittori sono molto sensibili a riguardo e altri sono molto attivi nel presentare il loro lavoro a pagamento. Quindi per loro queste cose sono importanti - come un trampolino di lancio verso un maggiore riconoscimento. Poi ci sono scrittori ai quali non interessa davvero tutto ciò, in entrambi i modi. Per me, la cosa più importante è essere fedeli al proprio lavoro, in ogni momento, essere orgogliosi di tutto ciò che si riesce a tirare fuori. Tutto il resto - premi, ottime recensioni, il riconoscimento dei colleghi - è solo un bonus, non è in alcun modo essenziale al processo creativo.
Coltello 5) Quando non riesci a scrivere, in quale modo preferisci deprimerti e a chi telefoni?
[Rio Youers] Non ho mai avuto problemi nel trovare le idee. A volte - per alcune delle antologie a tema in cui sono apparso - le idee sono arrivate più lentamente, ma il segreto per me è non insistere troppo. In quei casi vado a fare una passeggiata a piedi o in macchina, ascolto musica, lascio che la mia mente faccia quello che ha voglia di fare ... poi inizio a scrivere una storia quando sento che c'è una scintilla abbastanza forte su cui lavorare. In quasi tutti i casi devo avere fiducia che la storia guidi se stessa nella giusta direzione, di solito lo fa. Mi trovo spesso in un lungo viaggio.
Coltello 6) Cosa pensi quando leggi le classifiche di vendita di libri nel tuo paese?
[Rio Youers] Penso a quanta gente compra libri e legge. Poi dipende quale classifica si guarda, i top ten di quella canadese sono solitamente diversi ... ciò vuol dire che molte persone diverse stanno comprando libri e leggendo, credo che sia semplicemente meraviglioso.
Coltello 7) Cosa rimproveri all’editoria americana, quali sono i suoi limiti?
[Rio Youers] L'editoria - americana o di altri paesi - è un business come un altro, il suo obiettivo primario è quello di fare soldi. Certo, mi piacerebbe vedere la narrativa di genere offerta su una piattaforma più ampia, ma la realtà è che pochi scrittori di genere possono contare su una grande diffusione, su un appeal commerciale come quello di Stephen King. I limiti dell'editoria sono definiti dal suo successo, quando si tratta di milioni di dollari, diventa più difficile prendersi dei rischi.
Coltello 8) Quante volte e perchè hai rifiutato di partecipare a un progetto no profit?
[Rio Youers] Se per progetto "no-profit" si intende scrivere qualcosa per beneficenza ... non ho mai rifiutato. Detto questo, in realtà mi è stato chiesto una volta, per un ente che aiuto, e sono stato felice di fare la mia parte. Ma se invece per no-profit si intende solo scrivere e non essere pagato ... beh, sono uno scrittore lento, un racconto di cinquemila parole potrebbe portarmi via due settimane di lavoro ... quindi dovrei essere davvero molto affezionato al curatore, o all'editore, per passare così tanto tempo su un progetto e non essere pagato.
Coltello 9) La prima cosa che hai fatto dopo la firma di un importante contratto editoriale
[Rio Youers] Devo ancora firmare quello che ritengo possa essere definito un contratto importante- intendo con una delle grandi case editrici - ma vendere Old Man Scratch alla PS Publishing è stato estremamente gratificante, perché si tratta di un editore molto rispettato, Peter Crowther notoriamente si aspetta sempre opere con alti livelli qualitativi. E 'stato un grande momento per me. Vivevamo nello stato di New York in quel periodo. Se non ricordo male, ho danzato allegramente, poi io e mia moglie abbiamo preso il treno per Manhattan, ero disperatamente ubriaco, ho trascorso la notte in un albergo di lusso. È stato meraviglioso.
Coltello 10) Ultima domanda: A chi (o cosa) lanceresti un coltello?
[Rio Youers] Sono un amante della pace, ambientalista e vegetariano. Non vorrei lanciare un coltello a nessuno - almeno a nessuno che sia vivo. Gli zombie, però, potrebbero essere un obiettivo divertente.
Read in English
Profilo dell'OspiteRio Youers è l'autore di due novelle, Mama Fish (Shroud Publishing) Old Man Scratch (PS Publishing) -guadagnandosi con il secondo una nomination al British Fantasy Award nel 2010. Il suo racconto, This is the Summer of Love, è stato il titolo della nuova antologia Postcripts di PS Publishing, una pubblicazione in cui Rio è apparso tre volte. Suoi racconti sono stati pubblicati anche da IDW Publishing, Edge & Science Fiction Fantasy Magazine e Sindone. Il romanzo d'esordio di Rio, End Times, è stato ripubblicato dalla PS Publishing nell'autunno del 2010. Alla sua prima raccolta di racconti Dark Dreams, Pale Horses, (pubblicato nel 2011 con una introduzione di Brian Keene) seguirà, un romanzo breve Westlake Soul (ChiZine Publications) che uscirà nella primavera del 2012. Rio è nato a Amersham, in Inghilterra, ma ha vissuto in Ontario, in Canada, dal 2001. Web Site
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
It's the books, stupid! Reading is sexy in New York. Greenwich Village bookstores
#itsthebooksstupid: inciampare nei libri viaggiando - clicca qui per leggere le parti precedenti. Reading is sexy, and an integral part of the culture in New... Leggere il seguito
Da Bourbaki
CULTURA -
Anteprima: L'affare Cage di Greg Iles
GREG ILES E' TORNATO CON UN THRILLER MOZZAFIATO.Prezzo: €19,90Pagine: 924Editore: PiemmeData di pubblicazione: 7 Luglio 2015TRAMAA volte, ci aspettiamo troppo... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
'Hortense', he used to name her ...
Hortense è un nome che suona particolarmente romantico, antico, altolocato, forse udito in qualche film che non ricordo o letto tempo fa tra le pagine di un... Leggere il seguito
Da Daniela
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA