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Intervista esclusiva a lele mora: dalla bancarotta alla bancarella

Creato il 31 maggio 2014 da Sankez @armandosanchez8

Foto di sanchez7

Cari amici lettori,

 

un incontro improvviso, quasi un miraggio, un sogno dal quale non avrei mai voluto svegliarmi: ho intervistato Lele Mora! L'ex agente dei vip, colui che per anni è stato emblema per la TV ITALIANA, colui che merita i ringraziamenti di tanti personaggi dello showbiz: Simona Ventura, Antonella Clerici, Costantino Vitagliano, Daniele Interrante e chi più ha più ne metta, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni per Il Gossip di Sanchez. Temuto, adorato, criticato e nello stesso tempo apprezzato, Lele ha molti sostenitori, tanto che sono state create pagine fan club sui social network a lui dedicate, artefici due suoi grandi amici: Mauro Amato e Andrea Montaneri.

Come noto, Mora sta scontando una pena in seguito al suo arresto per bancarotta fraudolenta ed è impegnato nei servizi sociali nella struttura di Don Mazzi. Ottenuto un "permesso speciale" non ha esitato a partecipare ad un evento a Napoli, precisamente al PalaBarbuto per "Una voce per la vita", la manifestazione di solidarietà per Ciro Esposito, il ragazzo, tifoso napoletano, ferito prima dell'incontro di calcio, Napoli - Fiorentina, e che tuttora versa in gravi condizioni al Policlinico Gemelli di Roma. Tanti sono accorsi per testimoniare il proprio affetto e la propria vicinanza ad una famiglia che sta soffrendo in silenzio e con tanta dignità. L'evento, organizzato dalla TDM di Antonio De Maria e dalla CRD Studio, in diretta sul circuito Lunaset, presentato da Mario Guida e dal giornalista Antonio D'Addio. Madrina dell'evento, la sensitiva Rita Russo, ma il vero factotum: l'eclettico e simpatico cantante siciliano, ma ormai naturalizzato a Napoli, Tony Colombo.

LELE MORA DON MAZZI BANCARELLA MERCATINO MILANO 2014 GOSSIP _NLUS INTERVISTA

- Lele Mora a Napoli per un importante evento di beneficenza a favore di Ciro Esposito. Prima della tua ben nota disavventura personale ti vedevamo spesso nel capoluogo campano, ci spieghi il perchè?

Beh, prima di tutto amo Napoli nel vero senso della parola, la considero la mia prima città, anche più del Veneto dove sono nato, sarà perchè ho sposato una napoletana e questo ha rafforzato il mio legame. Solitamente si dice "vedi Napoli e poi muori" invece io dico "vedi Napoli e poi il Mora (che sono io). In questo periodo il "sociale" mi tocca molto, poichè, come ben sai, sono in affidamento presso l'associazione Onlus Exodus di Don Mazzi e sto scontando la mia pena per bancarotta fraudolenta. E' un'attività che mi piace, mi da tantissima energia, anche se la fatica è tanta non mi spaventa. Per fortuna sono dotato di creatività e spesso invento delle cose per rendere più piacevole e costruttivo il mio lavoro.

- Tra le attività che svolgi in comunità c'è anche la vendita ambulante di borse, abbigliamento e altri beni. Com'è stato l'impatto con questo nuovo lavoro... Il passaggio dalla vita da manager a quella di venditore?

Prima di tutto questa è un'idea che mi è venuta visto che conosco tanti imprenditori nel settore dell'abbigliamento. Grazie a loro ho ricevuto beni da vendere al pubblico per raccogliere fondi destinati all'associazione di Don Mazzi che al momento ha bisogno di aiuto. Seconda cosa, un personaggio come me attira la gente, infatti quando ci sono io per fortuna c'è sempre folla; non abbiamo un prezzo fisso sul prodotto, chiediamo solo l'offerta da dare alla Comunità. La mia felicità è quando arrivo la sera a casa e senza contare nemmeno i soldi do la busta del ricavato a Don Mazzi.

Queste sono belle soddisfazioni!

LELE MORA DON MAZZI BANCARELLA MERCATINO MILANO 2014 GOSSIP _NLUS

- Com'è il rapporto con il pubblico? Come risponde il "popolo" quando ti vede alle prese con il tuo nuovo lavoro?

Ovviamente ci sono gli stupidi che puntano il dito, giudicando senza nemmeno conoscerti, ma fortunatamente sono pochissimi. Mentre c'è chi si avvicina per stringermi la mano, per dimostrare affetto e per confermarmi di aver pagato anche per episodi non commessi. In tutti i modi a me non piace guardare al passato, ormai quel che è fatto è fatto, adesso devo pensare al futuro. Ho cambiato tipologia di vita, prima ero sempre in giro per il mondo, tra feste, discoteche ed eventi mondani, ma chi mi conosce bene sa che in fin dei conti sono un casalingo. Con questa, chiamiamola punizione o carcere alternativo, sto avendo altre opportunità. Il sacrificio non mi fa paura, come dico spesso, tutto sommato sono passato dalla bancarotta alla bancarella, è giusto che sia così...

LELE MORA DON MAZZI BANCARELLA MERCATINO MILANO 2014 GOSSIP _NLUS INTERVISTA

- Tanti personaggi dello spettacolo ti stanno aiutando in questo particolare momento. Chi sono quelli che non ti hanno mai abbandonato?

Ho tanti amici che mi vogliono bene: Platinette, Elenoire Casalegno, Nina Moric, Sabrina Ferilli, Mara Venier, loro davvero non mi hanno mai abbandonato. Poi ci sono anche quelli che hanno utilizzato il mio nome e la mia forza lavorativa quando avevano bisogno di aiuto e poi sono scappati davanti al nulla, ma ormai non ci faccio più caso, è inutile pensarci. Credo che la riconoscenza sia una cosa che si usa quando devi chiedere qualcos'altro, quindi meglio evitare la riconoscenza, credimi..

- Sei a Napoli per un evento molto importante, una manifestazione per Ciro Esposito, il tifoso napoletano ferito a Roma, poco prima del match Napoli - Fiorentina. Da comunicatore quale sei, cosa ti senti di dire nei confronti della violenza sempre più frequente negli stadi italiani?

Guarda ti confesso che non vado mai allo stadio proprio per questo, pur essendo tesserato da anni. Non capisco perchè si debbano verificare questi episodi di violenza. Lo sport deve essere divertimento non terrorismo, purtroppo, per molte persone, questo è un concetto difficile da comprendere. Mi auguro vivamente che Ciro Esposito guarisca presto e torni alla sua vita normale, con la sua deliziosa famiglia e i suoi affetti.

- Durante la manifestazione che ti ha visto partecipe, "Una Voce per la Vita", sono intervenuti molto cantanti napoletani, definiti "neomelodici", uno su tutti Tony Colombo, tuo amico da tempo. Cosa pensi di questa musica e che rapporto hai con il genere?

I neomelodici sono famosi nel mondo, perchè Napoli è nel mondo. Quando si parla di questa città si citano sempre pizza e mandolino, la musica è nell'aria e i cantanti sono formidabili, riescono a comunicare in un modo pazzesco e questo è il segreto del loro successo. Mi dispiace che non esista più il Festival di Napoli, una kermesse che all'epoca era più famosa del Festival di Sanremo. Tony Colombo è un caro amico, un professionista e una ragazzo a cui voglio un gran bene. Ti ripeto, adoro la Campania, i napoletani e tutto ciò che vi circonda, torno sempre con piacere a farvi visita perchè siete un popolo meraviglioso.

LELE MORA DON MAZZI BANCARELLA MERCATINO MILANO 2014 GOSSIP _NLUS INTERVISTA

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Non vorrei far passare questo messaggio come una "sviolinata", ma Lele Mora resta un personaggio carismatico, ricco di talento e dall'intelligenza superiore (scusate se è poco). La cronaca rosa ha sempre e solo sottolineato le sue frenetiche vicende sentimentali, le passioni da gran divo e i suoi sprechi ecomomici, che nascondono (questo non è stato mai detto) tanta bontà e altruismo nei confronti degli altri. Dimentichiamo il passato una buona volta e guardiamo avanti, del resto tutti possiamo sbagliare, tutti abbiamo almeno una volta nella vita commesso degli errori, è inutile giudicare senza conoscere la verità... Ecco, le verità!

Con affetto, Armando Sanchez


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