Sbriciolina
Intervista esclusiva a Sbriciolina (nome di battesimo e data di nascita sono top secret), laureata in psicologia presso l’Ateneo di Parma, attualmente iscritta alla specializzazione in Sessuologia presso l’Università degli studi di l’Aquila: Professione: Erotic Writer. Autrice di “C’eros una volta Lulù”. Il suo blog: http://fanclubsbriciolina.ilcannocchiale.it/
Sei nota sul web col nome di “Sbriciolina” e sei una erotic writer, cioè?
Un fascio verbale in perenne tensione, in qualità autrice/giornalista pubblicista, che scrive di e-rotismo al di là dei liberatori debutti inguinali, degli inflazionati fidanzamenti sbriciolati, di compli-cità collassate, di punto in bianco, dall’oggi all’oggi.
Da blogger, cosa pensi del modo di comunicare e condividere dei social network?
L’epidemia in atto dei social network è ipocrita, ma cortese e socialmente accettato. Il bacillo in-fetta fino a preferire androidi, ologrammi con parvenze d’umanità, piuttosto che la straordinaria (in)sicurezza. Esseri artificiali che non appartengono a questa fetta d’Universo.
Nei tuoi racconti quali sono i maggiori desideri nascosti dei personaggi?
Diversi e imprevedibili alternative, c’è solo l’imbarazzo della scelta in continui scontri fisico intel-lettuali . Ludiche come solo Lulù sa garantire (Lulù è la protagonista dei suoi raconti).
Ti hanno definita la nuova Melissa P., ti fa piacere il paragone oppure no?
Ognuna ha una sua creatività italiana, le etichette non le sopporto nemmeno sulle banane.
Cos’è l’erotismo per Sbriciolina?
La comunicativa forza vitale che muove il mondo.
Sesso o amore?
Seducente eros
Preliminari o “al sodo”?
Ciò mi ricorda una ermetica poesia: “andiamo al sodo, disse l’uovo mentre bolliva”, così come sbi-lanciarsi nel temperare un uovo, ovvero: piuttosto che volgarmente far marketing sul gusto del prima il sodo o i preliminari, l’ “educhiamo alla sessualità ed alla affettività”, lascia vivere una arti-ficiosa naturalità. Quella che io chiamo d’elitè. Un uovo alla coquè, il salato vien da sé.
Pillola o preservativo?
Milito per entrambi.
Favorevole o contraria alle case chiuse in Italia? Perché?
Esistono già. Perchè oggi sesso e denaro hanno preso il posto di erotismo e piacere.
So che sei anche appassionata di politica, qual è il tuo punto di vista sulla situazione italiana attuale?
La corruzione è dilagante ed a basso prezzo; come per una sottile ma insidiosa garza di nebbia, si vede sempre, dopo, naturalmente.
Cosa pensi di Berlusconi?
Circa i miracoli, troppo criticamente affermo che alcuno riesce a farli. Esula dalle ripetitive competenze vantate universalmente in periodo elettorale. Per far fronte a questa muraglia di rifiuti organici – solidi e liquidi – di molte amministrazioni , ci vorrebbe un rubinetto generale. Un miscela-tore gigante da utilizzare quando le situazioni volgono al peggio, in un senso e nell’altro. Eviteremmo di doverci affidare in continuazione alla sporadica clemenza d’un qualche impiegato celeste (avranno un “addetto di gabinetto”, lassù?) che si fa un baffo dei cancheri che gli tiriamo dietro quando la situa-zione trascende.
Chi è il politico più affascinante secondo Sbriciolina?
Dopo qualche minuto di libero e selvaggio zapping politico, il minimo sindacale della lista elet-torale a cui sono riconoscente, sta nell’applaudire al lavoro del Sindaco di Parma Pietro Vignali, l’Assessore al benessere e alla creatività giovanile del Comune di Parma Lorenzo Lasagna , del parmigiano Consigliere di Amministrazione Francesco Manfredi ; del Consigliere Comunale di Milano Pierfrancesco Maran, dell’ Assessore Paolo Cevoli ; del cittadino Anto-nio Cornacchione … mancano soltanto i due leo-corni.
Ah ah ah. Progetti futuri?
Trovare me stessa, in equilibrio tra forza e gentilezza ; stay tuned!
Grazie, e in bocca al lupo!
Di seguito troverete una Biografia semiseria dell’autrice e la copertina del suo libro:
Sono Sbriciolina. Ho passioni travolgenti, ma cangianti, come camaleonti. Antologie sopra le righe mi calamitano, come la poesia senza rime “sole / cuore / amore”, tra le mie preferite la 6° poesia erotica di pablo neruda; mi incuriosiscono i film psicologici, Massimo Troisi, Jack Nicholson, Roberto Benigni, Fast film love.
Ad oggi ho pubblicato: la serie dei “C’eros una volta Lulù”, ovvero favole per adulti, a cui è bello credere. Non a lunga bat-titura, nati e morti in sé , non iniziano dal “c’era una volta” per concludersi col “the end”. Frammenti, brevissime puntate di una serie, mix di virgole della dimensione affettiva condensati in poche righe per la massima densità di erotismo, da diluire ed impastare con la vita di sempre. A-malgamare metafore e massime perfino moraleggianti in un contesto di normalità, per condirla di qualche riflessione zuccherata dal desiderio di immergersi nel sorriso delle ragazze italiane di oggi, forse anche di ieri, chissà domani… ecco le briciole erotiche; all’interno delle “performance” della stessa coppia di amanti, una coppia non fugace ma consolidata. Ogni storia rispetta il limite tra erotismo e pornografia, come blade runner, sa correre sulla lama del rasoio. Dato che la sessualità è comu-nicazione, come tale, non sempre si vuole comunicare “il far l’amore”, a volte è opportuno comunicare il “far sesso”. Ecco eroti-smo di due amanti che di eccezionale hanno anche la fedeltà dei patti intra coppia. Forse il mantener vivo tale valore, è la vera trasgressione, o l’extra…di molto “estro erotico”! In sintesi, in maniera infi-nita ed indefinita di aneddoti della vita amorosa di Lulù, così come dice Mina , nella canzone “parole parole”: “ma tu sei la frase d’amore cominciata e mai finita!”