Intervista esclusiva, Arcigay Siracusa risponde a Forza Nuova sulle critiche al progetto “Scuola Arcobaleno”

Siracusa Notizie: esiste nel mondo un nemico silenzioso, uno di quelli che non riesci nemmeno a vedere e che lentamente uccide tutti coloro che non hanno la forza di combatterlo: il pregiudizio. Già, perchè il pregiudizio e l’intolleranza sanno ancora uccidere, anche se il medioevo è passato da un pezzo. Da queste premesse parte il progetto “Scuola Arcobaleno“, sostenuto dall’associazione Arcigay Siracusa, con l’obiettivo di portare all’interno delle aule scolastiche la cultura del rispetto, fornendo ai più piccoli tutte le armi necessarie per combattere sul nascere ogni tipo di pregiudizio.

Come spesso accade quando si parla di minori, l’iniziativa ha sollevato numerose polemiche e anche qualche critica: tra queste, quella che ha suscitato maggiore interesse mediatico, è stata sicuramente quella proveniente dalla modesta (in numeri di iscritti) sezione siracusana di Forza Nuova. Appresa la notizia dell’iniziativa, Forza Nuova Siracusa ha precisato che “si opporrà a ogni tipo di propaganda omosessuale” e ancora “la nostra non è una protesta atta a contrastare l’orientamento sessuale, ma crediamo che qualsiasi tipo di propaganda attuata per l’accettazione di matrimoni gay e adozioni di bambini a coppie omosessuali sia controproducente per minori e non [...] guardiamo con grande interesse al modello russo di Putin che vieta la propaganda omosessuale”.

Preso atto di tali posizioni, le domande che nascono sono davvero tante: può la repressione porre fine al “fenomeno” dell’omosessualità? La propaganda, può davvero influire nella definizione dell’orientamento sessuale? Leggendo distrattamente qualche pagina di un qualsiasi libro di Storia la risposta sembrerebbe essere un no. Criminalizzare l’omosessualità, o la sua propaganda, non ha mai aiutato nessun governo nella lotta al “diverso”: con buona pace di governanti e legislatori c’era sempre qualche Oscar Wilde o Virginia Woolf a rovinare tutto.

Comunque sia, parliamo di argomenti davvero delicati, e a tal proposito abbiamo voluto raccogliere la replica del presidente dell’Arcigay Armando Caravini.

Ecco cosa ha detto alla redazione di Giornale Siracusa:

“Rispondendo a Forza Nuova, il progetto Scuola Arcobaleno si propone come obiettivo primario quello di aiutare i ragazzi a superare le barriere del pregiudizio. Partiamo dal concetto che ognuno è libero di esprimere se stesso e il proprio modo di essere purché non limiti la libertà altrui e non leda l’altro, né nei diritti né nella sua persona. Un’adeguata educazione affettiva, scevra da pregiudizi e rigidità ghettizzanti, ci avvicina maggiormente ad un benessere complessivo.

Comprendiamo che il concetto di libertà per questo movimento è difficile da recepire, ma ci rendiamo disponibili senza alcun problema e proprio nella serietà e credibilità del progetto insieme alla Dott.ssa Maria Vittoria Zaccagnini referente aria psicologica di Arcigay Siracusa, a qualsiasi chiarimento in merito agli aspetti psicologici del progetto per evitare in questo caso a Forza Nuova altri scivoloni, invitandoli a documentarsi prima di fare i soliti spot a cui siamo abituati. Citano la legge di Putin pur non conoscendola, mi auguro, spero, che abbiano nella coscienza le tante persone omosessuali o presunti tali che quotidianamente vengono derise e torturate. Infine invito suddetto movimento ad uscire da dietrologie appartenenti al passato e finalmente accorgersi di appartenere al XXI secolo”.

Cultura del rispetto o propaganda omosessuale? Forse la risposta è nella coscienza di ognuno di noi.