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INTERVISTA | Giorgia Melis, il made in Italy è sinonimo di qualità

Creato il 02 settembre 2011 da Roberto Arleo @robertoarleo
Chi c'è dietro il tuo blog? Chi sei/siete?
Il mio nome è Giorgia Melis, sono nata a Iglesias, una cittadina nel sud della Sardegna e da ormai quattro anni vivo a Cagliari per motivi di studio. Mi sono laureata quest’anno in Scienze della Comunicazione, quest’estate ho frequentato un corso di specializzazione in Fashion Stylist presso lo IED di Cagliari e a ottobre inizierò la specialistica in Moda all’università di Rimini. Il mio blog www.missioncoolhunter.com nasce dal desiderio di poter esprimere e condividere le mie passioni e i miei pensieri. Dedico gran parte della mia giornata alla realizzazione dei post studiando, leggendo numerose riviste di moda e tenendomi aggiornata su tutto. Nel mio blog non compaiano solo i miei outfit, ma questi ultimi si alternano con nozioni di storia della moda, della fotografia e dell’arte. Mia madre mi ha trasmesso l’amore per l’eleganza e la perfezione, inoltre, mi piace avere uno stile ricercato e originale. Quando non sono davanti al mio computer, mi piace andare al mare, dedicarmi al mio ragazzo, uscire con gli amici e partecipare agli eventi che la città offre.
Da quanto tempo ti interessi di moda?
Ho iniziato in modo concreto dopo essermi laureata. Era arrivato il momento di scegliere la strada da intraprendere e alla fine ho scelto di seguire la mia passione: la moda. Fortunatamente ho già potuto toccare con mano cosa significa lavorare in questo settore, durante il corso in Fashion Stylist ho realizzato diversi shooting collaborando con un fotografo professionista e ho realizzato diversi styling in occasione del Fashion Show organizzato per l’Open IED di Cagliari. È dura riuscire a entrare in questo mondo, ma io sono determinata a riuscirci.
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
Curiosando tra le riviste di moda avevo letto che le scarpe rappresentano il desiderio inconscio di ricchezza. Quindi questo attaccamento spasmodico per le scarpe potrebbe rappresentare il nostro desiderio di raggiungere uno status symbol.
Qual è il tuo modello preferito e perché?
Mi piacciono le scarpe eleganti perché rispecchiano maggiormente il mio stile e il mio modo di essere. Prediligo le decolté con un filo di plateau, i tronchetti, gli stivali al ginocchio e le ballerine. Per l’estate i sandali gioiello sono il top. Non indosso mai scarpe sportive come le sneakers.
Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Acquisto sempre ciò che mi colpisce e mi conquista indipendentemente dalla sua qualità, questo discorso vale anche per le calzature.
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
Voglio che le mie scarpe abbiano qualcosa di esclusivo, di particolare che le distingua. La scarpa che cattura la mia attenzione farà parte del mio guardaroba.
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
Noi donne spesso e volentieri abbiniamo le scarpe al nostro umore, per questo motivo abbiamo bisogno di tantissimi modelli diversi di scarpe nel nostro guardaroba: dallo stiletto alla zeppa, dai sandali flat alle ballerine, dagli stivali alle sneakers. Quando ci sentiamo belle e sicure di noi stesse indossiamo una scarpa alta, in modo da comunicare al mondo intero che siamo potenti. Quando ci sentiamo stanche o vogliamo uscire per svagarci, indossiamo una scarpa bassa. Quando vogliamo fare una corsa, per liberarci da tutte le preoccupazioni e responsabilità, indossiamo una scarpa sportiva.
Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
Durante l’inverno indosso soprattutto stivali, per cui il colore che preferisco è il beige e il color biscotto. Per l’estate invece adoro il bianco.
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
Da sempre il Made in Italy è sinonimo di qualità, sbaragliando la concorrenza nella competizione commerciale internazionale. Le calzature italiane hanno una maggiore durevolezza, vengono realizzate con materiali pregiati e non viene mai sottovalutata l’importanza per i dettagli. Le calzature italiane possono essere facilmente considerate un bene di lusso.
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo? 
Una donna non è sensuale perché indossa un tacco dodici, bisogna saper camminare su uno stiletto per poter essere sensuali, altrimenti si rischia di cadere nel ridicolo. La sensualità emerge quando si è a proprio agio con il proprio corpo, con gli abiti che si indossa, con le scarpe che ci rendono libere nei movimenti. Quando una donna è sicura di se stessa e si sente bella e in armonia con tutto ciò che la circonda, allora è in quel momento che si può esprimere la sensualità.
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
Scelgo le scarpe in base agli accessori, non abbino quasi mai le scarpe al colore dell’abito che indosso.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività in cui le scarpe hanno un ruolo importante? 
Assolutamente, ad esempio: le Manolo Blahnik in “Sex and the City”, le Christian Louboutin in “Gossip Girl”, le scarpine rosse nel “Il Mago di Oz” e la scarpetta di cristallo in “Cenerentola”.
Quale sarà la tua prossima calzature oppure una tendenza futura che prevedi?
Le francesine, basse o col tacco sono meravigliose in tutti i modi. Da abbinare con i jeans e con i mini dress, l’importante è che indossiate delle calze coprenti nere oppure colorate o con stampe.
Link dove è possibile seguirti?
Il mio blog: www.missioncoolhunter.com
Il mio sito: http://twitter.com/GiorgyMelis
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
“Con queste scarpe non si può pensare né di camminare, né tanto meno di correre, sono state realizzate per restare sdraiate”
Christian Louboutin, riferito alle sue scarpe fetish ballet heels.
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