In realtà La Bibu sono io, Caterina, 24 anni, vivo in provincia di Milano ma passo la maggior parte del mio tempo a Milano, per lavoro, in un'agenzia di organizzazione eventi e ufficio stampa. il tempo restante lo passo a Genova, dal mio fidanzato, in montagna in Valmalenco (origini del mio papà) e gite fuori porta varie, mi piace molto vedere e scoprire luoghi nascosti ai circuiti turistici classici, soprattutto in Italia (andiamo tanto all'estero ma quanto abbiamo ancora da vedere!). non per niente mi sono laureata in scienze turistiche e specializzata in promozione e organizzazione eventi!
lo ammetto, ho seri problemi di shopping compulsivo, sebbene oculato (nel brevissimo periodo!) e l'asta del mio armadio lamenta spesso... ho uno stile molto semplice, classico ma originale, adoro i dettagli e impazzisco per gli abbinamento cromatici, anche se uscendo dai negozi mi ritrovo spesso con capi bianchi, neri, jeans e colori tenui e ever green, come cipria, beige, rosa chiaro, verde salvia e blu... non pensate comunque che il mio armadio sia così monotono! potrei stupirvi! non ho un'ossessione modaiola in particolare, impazzisco per scarpe, borse, bijoux e qualsiasi cosa che mi faccia stare bene davanti allo specchio (e non secondo l'opinione degli altri!). filtro molto le informazioni sulle nuove tendenze, mi conosco abbastanza da decidere cosa mi dona e cosa è meglio lasciare sullo scaffale del negozio! shopping, viaggi e moda a parte sono una vera lettrice! se riuscissi a recensire tutti i libri che leggo non parlerei d'altro!
Da quanto tempo ti interessi di moda?
Ho sempre avuto una curiosità per l'armadio di mia mamma, pezzi unici come borse del dottore in pelle, foulard particolari o camicie sartoriali classiche ma invidiabili. non ero una gran patita di moda da piccola, un po' perchè i miei acquisti dipendevano dalla mamma (uff), ma le mie barbie erano sempre le meglio vestite! poi al liceo i primi giornali di moda e da lì... con i primi stipendi iniziò la "maledizione"!
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
A quanto pare in tutte noi esiste un lato fetish, nascosto nella nostra psiche, che si esprime con l'acquisto di scarpe... personalmente mi piace camminare sovrappensiero guardando verso terra (ammettiamolo, pochi riflettono guardando il cielo!) e intravedere le mie bellissime scarpette nuove!
Qual è il tuo modello preferito e perché?
Per motivi non solo estetici, ma anche pratici, sono una maniaca delle ballerine. ne ho di tutti i colori e tendendole con cura la colleziona si arricchisce ad ogni acquisto, essenziale il modello nero in pelle o nappa opaca con fiocco semplice ma spesso in punta (non il modello classico di Repetto con nastrino a corda stretta, hanno la punta troppo lunga).
Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Considerato che mi piace cambiare spesso preferisco averne tante anche non di marca o di ottima qualità, anche per risorse economiche non elevatissime! mi affido solo al mio gusto personale: "mi piacciono, mi stanno bene, me le posso permettere, le compro!"
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
Estetica in primis, prezzo e comodità. raramente guardo se rispondono alla moda del momento, considerato che i negozi si riempiono praticamente solo di questo!
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
Penso che la scarpa dipenda dal mood della giornata ma che influenzi poi l'umore del momento. Ho un paio di ballerine rosa deliziose che indosso per dare un tocco di colore ma che poi si rivelano un toccasana ogni volta che le guardo!
Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
Purtroppo il nero... uno scomparto della mia scarpiera è solo in quel colore (e solo perchè molte altre non ci stanno e sono nelle loro scatole originale nella cabina armadio!) ognuna ha però una particolarità: borchie, fibbie, chiusure zip, fiocchi...
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
La qualità di una scarpa che risponde al rispetto dell'anatomia del piede e di materiali che durano e rispecchia la tradizione e la cura del dettaglio del nostro Paese.
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo?
Semplicemente indossando calzature che rispondono alla nostra personalità, senza forzature. È brutto indossare un tacco 12 per l'uscita con il fidanzato e terminare la serata camminando a papera perchè fanno male!
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
Stile, colore e materiale. pelle con pelle, raso con raso... spesso ho voglia di indossare un particolare paio (perchè nuove, perchè è un po' che non le indosso...) e l'outfit parte da quello.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività (musica, fumetti, letteratura, cinema, design...) in cui le scarpe hanno un ruolo importante?
Più che il settore credo che le scarpe abbiano caratterizzato e completato personaggi letterari o cinematografici, ad esempio mi vengono in mente gli scarponcini sporchi di fango di elizabeth bennet quando va a trovare la sorella ospite dei Bingley, o gli stivali in pelle di julia roberts in pretty woman... sicuramente bisogna riconoscere l'influenza reciproca tra arte/design e la scarpa (musei delle scarpe, scarpe scultura ecc).
Quale sarà la tua prossima calzature oppure una tendenza futura che prevedi?
Ormai sulle passerelle si è visto veramente di tutto, sicuramente non mi farò mancare (anche se può sembrare un po' contrario all'arrivo del freddo!) un paio di ballerine color cipria... magari in vernice!
Link dove è possibile seguirti?
labibu.blogspot.com
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
Posso solo citare una grande esperta!
È così difficile stare dentro le scarpe di una donna sola. Per questo ne servono di veramente speciali. Per camminare un po' più allegramente.
Carrie Bradshaw, Sex & the City.
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