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INTERVISTA | Sabrina Tassini, in your shoes

Creato il 01 settembre 2011 da Roberto Arleo @robertoarleo
INTERVISTA | Sabrina Tassini, in your shoesChi c'è dietro il tuo blog? Chi sei/siete?
Sono Sabrina Tassini, blogger del fashion blog Patchwork à Porter, sono nata e vivo nelle vicinanze di Bologna andando in trasferta a Milano per eventi e settimane della moda. Ho deciso di aprire questo spazio per congiungere due mie grandi passioni, la moda e la scrittura. Vivo tra libri universitari, articoli, foto outfit e adoro girovagare per il mondo in cerca di ispirazione. Al di fuori del blogging sono una studentessa in comunicazione, follemente fashion addicted, innamorata dell’arte in generale e di tutto ciò che è insolito e mai visto.
Da quanto tempo ti interessi di moda?
All’incirca da sempre, coltivo questa passione sin da quando ero piccola, sfogliavo i fashion magazine di mia madre fino allo sfinimento e ritagliavo i miei outfit preferiti.
Perché nelle donne c'è tutto questo amore per le scarpe?
Penso che l’amore per le scarpe derivi da una ricerca del dettaglio, noi donne siamo molto attente agli elementi che rendono davvero speciale un outfit e tra questi si annoverano le calzature, a seconda dell’occasione e del modo in cui le indossiamo.
Qual è il tuo modello preferito e perché?
Adoro polacchine e pumps: le prime adattissime per daily outfit casual o per rendere comodo un accostamento più elegante e le seconde per il tocco di glamour che donano al look.
Preferisci possedere tante paia di scarpe a un prezzo basso a discapito della qualità variando spesso oppure poche e di qualità pregiata?
Dipende dalle occasioni. Per le giornate meno impegnative, una passeggiata di shopping o un brunch con le amiche scelgo indubbiamente scarpe low cost senza però rinunciare al glamour. Al contrario, per le serate più importanti e per gli eventi sfoggio i pezzi più stravaganti del mio guardaroba optando per sandali o boots più difficili per gli abbinamenti quotidiani. Una cosa è certa: sono sempre molto oculata sulla scelta della qualità, una scarpa può essere a basso costo ma non per questo si deve chiudere un occhio sulle finiture!
Quali sono le caratteristiche che valuti nella scelta delle scarpe?
Indubbiamente il design, il materiale e la comodità. Le scarpe non sono solo accessori irresistibili ma devono prima di tutto essere calzature confortevoli, al contrario rischierebbe di diventare oltre che pericoloso per la salute, davvero imbarazzante per il disagio di un prepotente “mal di piedi”. Inoltre adoro quando la scarpa è insolita, vale a dire, quando trovo innovazione nel modello, piccole variazioni sul tema che differiscono per carattere da tutte le altre scarpe.
INTERVISTA | Sabrina Tassini, in your shoes
Che rapporto c'è tra scarpa e umore?
Essenziale. Ad esempio: i tacchi non sono da tutti i giorni se il nostro umore ce lo vieta, come a volte sono davvero necessari per sentirci bene con noi stesse, potenti e invincibili.
Hai un colore che compare più frequentemente nella tua scarpiera?
Il colore ricorrente nella mia scarpiera è forse cuoio nella sua vasta palette, dal beige chiarissimo nude ad un color caramello e mattone scuro.
Qual è il valore aggiunto che percepisci nelle calzature italiane?
Non solo è percepibile ma è noto e risaputo che le calzature dalla finitura migliore sono made in Italy. Vantiamo generazioni e generazioni di artigiani, ed è proprio l’artigianalità e la qualità del fatto in Italia che ci rende così apprezzati e qualificati all’estero. La cura con cui vengono cuciti manualmente i pellami ed i materiali nelle aziende nostrane non è pari ad altre in tutto il mondo.
È possibile esprimere la sensualità attraverso le scarpe? In che modo?
Semplice: sentendoci noi stesse. Per quanto sia una frase fatta o banale è la pura verità. Chi indossa tacchi dodici solo per apparire glamour pur sentendosi scomoda o a disagio non brillerà di sensualità, anzi risulterà solo per essere tacciata di goffaggine. La sensualità si palesa nell’aver scelto una scarpa idonea all’occasione e nel saperla indossare con carattere e personalità. Le sneakers quest’inverno saranno un must anche sotto maxi dress e outfit più eleganti.
Con quale criterio scegli le scarpe adatte ai tuoi outfit?
Non c’è un criterio preciso, molte volte mi limito a fare esattamente l’opposto, ovvero parto dalla scarpa e arrivo all’outfit!Come accessorio e parte preponderante di un look, la scarpa è proprio l’elemento che definisce il mood del look stesso. E negli ultimi tempi, tutti gli accostamenti sono possibili, l’importante è decidere in base ad un proprio gusto personale senza eccedere solo perché visto sui magazine o altro.
Ti viene in mente qualche altro settore legato alla creatività (musica, fumetti, letteratura, cinema, design...) in cui le scarpe hanno un ruolo importante?
La scarpa è stata ed è tuttora elemento fondamentale in parecchi ambiti che non riguardano direttamente la moda, ad es: nella danza e con essa nel cinema in scene di tip tap con Ginger Rogers e Fred Astaire oppure la rivoluzione costumistica di Elvis Presley e Freddy Mercury, ora i tacchi non sono solo accessori femminili ma anche icone maschili di anticonformismo. Nelle favole poi c’è una lunga tradizione legata alla scarpa basti pensare a Cenerentola, Scarpette Rosse e Il gatto con gli stivali. Dunque sin da bambini siamo portati a ragionare su questi simbolismi.
Quale sarà la tua prossima calzature oppure una tendenza futura che prevedi?
Prevedo di tutto, ora come ora, ed andando avanti sempre di più, vediamo che le tendenze non sono limitative bensì spaziano e lasciano spazio alle menti più creative. In questo periodo sono follemente innamorata di boots borchiati e boots in pelle open-toe con zeppa. Ancora, adoro quando le forme sono inusuali quindi opterò anche per tacchi design, meglio se pop o astratti.
INTERVISTA | Sabrina Tassini, in your shoes
Link dove è possibile seguirti?
E’ possibile seguirmi sul mio blog Patchwork à Porter dal link http://patchworkporter.blogspot.com iscrivendosi tra i lettori con google friend connect, su bloglovin accedendo dalla homepage e su chicisimo dal link: http://chicisimo.it/fashionista/patchworkporter/
Un pensiero sulle calzature per concludere l'intervista?
Vi lascio con un’espressione che mi ha sempre fatto sorridere. Non è un caso che in inglese si dica “In your shoes..” per indicare l’espressione italiana “nei tuoi panni”. Le scarpe in questo senso racchiudono un po’ della nostra personalità, ci caratterizzano e caratterizzano la piega della nostra giornata, raccontano il nostro umore e la nostra sicurezza: un laccio non annodato, tacco largo o tacco a spillo, ultraflats o ultra high, semplici o lavorate le calzature narrano storie.
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