Intervista “suicida” a Maicol&Mirco

Creato il 08 dicembre 2014 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Maicol&Mirco ha 36 anni ed è membro del collettivo Fratelli del Cielo (con Ratigher, Tuono Pettinato e Dr. Pira). Le sue opere più recenti sono Blam, Blorch, Cavalli e Whisky, Sono Mario, tutti libri legati al progetto “Gli Scarabocchi di maicol&mirco“. Altre sue opere sono le graphic novel Hanchi Pinchi e Panchi(Coconino Press) e Maicol&Mirco Show (GRRRZetic). Ha collaborato con XL di Repubblica, Vice Magazine e tantissime altre riviste italiane. Da 36 anni vive in galera.

Il suicidio spiegato a mio figlio” è l’ultimo volume degli ormai famosi “Scarabocchi di Maicol&Mirco”. Ci presenti un po’ il volume e i suoi contenuti?
Si tratta di un vero e proprio manuale che va a riempire un enorme vuoto nella manualistica mondiale. Abbiamo manuali per diventare ricchi, per curarci in casa, per far vergognare il vicino del proprio orto ma un manuale che spiegasse come risolvere tutti i problemi in un colpo ancora non era stato pensato. Di fatto questo è un manuale che annulla tutti gli altri manuali. A che serve imparare a cucinare o ad accendere un fuoco al polo nord quando esiste un ammazza-problemi come il nostro libro? Addio Giovani Marmotte.

Per la promozione e, sopratutto la vendita, del nuovo libro hai scelto di utilizzare il metodo “Prima o Mai” ideato e utilizzato da tuo “fratello” Ratigher. Ci spieghi il perché di questa scelta e sopratutto come funziona?
Il metodo PRIMA O MAI consiste sostanzialmente nel comprare un libro SOLO prima che questo sia editato.

Cosa comporta questo metodo?
L’autore, con questo metodo, si intasca un pacco di soldi ora e subito. Con il quale felicemente e serenamente si siede alla scrivania per portare a termine il suo lavoro con tutta la cura e la calma che esso necessita. Con questo metodo l’autore di fatto viene pagato prima. Come un killer.
Il lettore, con questo metodo, si intasca un bel libro rarissimo, si sente parte fondamentale di un progetto azzardato e si procura una bella storia da raccontare davanti al camino ai suoi nipoti. Il lettore ora non è più il fine dell’operazione editoriale ma la causa.
Gli editori, con questo metodo,  imparano a fare gli editori. Imparano che il loro mestiere non consiste solamente nell’appiccicare un marchio su un libro altrui. Imparano che fare l’editore è molto più vicino all’invasione della Polonia che all’invasione di una libreria. Imparano infine che nella famiglia della narrativa devono essere genitori e non figli a carico.
Ecco cos’è il metodo PRIMA O MAI di Ratigher.

Le tue tavole sembrano sempre molto istintive, dettate da un idea improvvisa, fulminea. E’ davvero così o in realtà un metodo di lavoro più ragionato?
Il ragionamento è una roba fulminea. Quando uno si lambicca non ragiona. Si atteggia.

Il suicidio spiegato a mio figlio” è un titolo molto forte, che in un paese notoriamente moralista come il nostro potrebbe dare adito alle solite sterili polemiche. Una provocazione o un titolo ponderato?
Il nostro Paese è una provocazione. Una provocazione continua. Siamo noi i moralisti.

Nel volume, nonostante la forte componente ironica, grottesca e dissacratoria, si avverte un retrogusto amaro, un disillusione verso i nostri tempi e “nobili” sentimenti come l’amicizia. Quanto il volume rispecchia le tue idee rispetto a quello poi che vivi nella tua vita quotidiana?
L’amaro nei nostri libri è come l’amaro sulla tavola italiana. Serve a digerire.

In tutti i volumi de “Gli Scarabocchi” si nota una forte rabbia e disapprovazione verso la chiesa e i suoi Dogmi. Quale è il tuo rapporto con la religione e la fede in generale?
Non siamo nemici della Chiesa. Il problema è l’esatto opposto. È che in Chiesa ci sentiamo a casa nostra. È normale poi che mettiamo i piedi sul tavolo e che non buttiamo fuori l’immondizia tutti i giorni.

Quanto è cambiato il Maicol di Hanchi Pinchi e Panchi e Maicol&Mirco show?
Si è sposato. Ti basta?

Andiamo con la domanda finale di rito. I tuoi progetti futuri?
Invadere la Polonia. Buttare l’immondizia della Chiesa tutti i giorni. Produrre amaro in casa.

Grazie a te Maicol, e pure te Mirco, per averci concesso quest’intervista digestiva. Alla prossima.

N.B: nessun Maicol&Mirco è stato ferito nella realizzazione dell’intervista

Intervista realizzata via mail il 05 dicembre 2014

Anteprima de “Il suicidio spiegato a mio figlio”





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