Daniela Vasarri è una donna di poche parole ma di grandi fatti. Questo suo modo di porsi lo si riscontra anche nel modo conciso con cui risponde alle domande, senza troppi fronzoli. Tuttavia, per me che l'ho conosciuta di persona, il suo mondo ricco di fantasia e immaginazione traspare dai suoi occhi vivaci, da quel sorriso che è in grado di aprire qualsiasi porta. Lasciamo alle sue parole l'onere di raccontare il proprio blog, molto personale, anche se con uno spiraglio aperto verso l'universo femminile.
Ognuno di noi ha una storia speciale e poco importa se la sua vita sia stata avventurosa o tranquilla. La mia è appena iniziata malgrado già cinque decenni siano passati. Il mio amore per la scrittura in tutta la sua potenza è riemerso da qualche anno, in questa fase meravigliosa della vita nella quale ho voluto ascoltare i miei desideri giovanili. È iniziato per gioco, un racconto nel cassetto, quello che molti hanno, un riconoscimento e poi l'altro e l'altro ancora, fino a capire che è questa la nuova strada che voglio percorrere.
Con determinazione.
Ho pubblicato quattro libri. I primi tre parlano d'amore, verso un uomo, un padre un figlio mentre il quarto è un'antologia che racconta storie di donne, diverse per cultura, collocazione geografica, etc. Ammiro le donne, la nostra forza manifestata in mille modi e sono convinta che il mondo dovrebbe riservarci grandi spazi, perché siamo un universo in espansione. Non rinnego i cinque decenni trascorsi, ma ora assieme a voi, voglio diventare una voce e per farlo dobbiamo usare "parole ad hoc".
A cosa vi servirà il mio blog?
A scrivere, tutto quello che volete e che non avete tempo di fare, che non avete voglia di affrontare o elaborare.
Beh, direi che l'espressione ad hoc già da sola implica l'attinenza di un'azione così come di una parola, ecco perché ho ritenuto bello chiamare il mio blog, ora sito, www.paroleadhoc
È tutto mio frutto personale, ho deciso di mettere la mia immagine di brava scolara, in bianco e nero, per rendere l'idea della precisione e attenzione
Più che altro la passione verso la scrittura, che ho da sempre usato come mezzo di espressione che può far arrivare alla perfezione e corretta interpretazione dei sentimenti
Tecniche, ho dovuto poi affidarmi ad un web designer perché per me certi meccanismi di creazione di un sito erano oscuri
Non ha un impronta specifica, più che altro lo uso come vetrina di ciò che faccio.
Non ho rubriche, l'ho diviso in riflessioni e notizie
Non ho aiuti ed è proprio per questo che spesso lo lascio silente per giorni
Scrivo poco sul blog e per lo più lo faccio per annunciare mie notizie
Non ho mai avuto difficoltà, trovo però che molti stranieri si registrino con lo scopo di contattare per promozioni personali
Ho solo la pagina Facebook
Siamo tanti, sognatori alcuni e agguerriti molti. In genere i prodotti sono buoni ed è un peccato che magari i migliori non abbiano la possibilità di emergere
Mi piacerebbe che le donne vi scrivessero, che diventasse una sorta di diario globale dal quale poi tirar fuori argomenti di interesse maggiore
Troppo legata a vendere anziché a scegliere e scoprire, è come se mettesse in vetrina prodotti di sicuro appeal perché noti e lasciasse sottobanco primizie.