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Interviste ai viaggiatori solitari: Meraklis

Creato il 18 luglio 2011 da Tipolosco

Meraklis, il suo pseudonimo, è un viaggiatore indipendente. Ha studiato legge e finanza in diversi paesi e parla cinque lingue perfettamente e due discretamente, ma la sua grande passione sono i viaggi. Ha già visitato fino ad oggi circa 50 paesi utilizzando i più svariati mezzi di trasporto tra cui la moto, la bicicletta ed anche a piedi (nel 2008 ha completato il Camino di Santiago de Compostela).  In questi mesi si trova in Europa dove ha intrapreso un viaggio in bicicletta dalla Svizzera all’Ucraina.  E proprio durante questo viaggio ha sentito un forte bisogno di condividere le sue esperienze ed emozioni iniziando a scrivere cosi il suo primo blog  (Gypsy Lawyer).

Meraklis

Meraklis

Il nome del tuo blog è molto simpatico, Avvocato Zingaro, è una metafora di vita?

Si, direi proprio cosi. Mi sento diviso tra una vita “normalâ€� che normalmente un avvocato ‘deve’ seguire ed una vita avventurosa che invece si addice di più ad un viaggiatore. Probabilmente c’è un modo di combinarle, ma fino ad oggi non l’ho ancora trovato.

Cosa spinge una persona come te a compiere un viaggio di questo tipo?

Questa è una domanda complessa a cui non è facile rispondere. In verità forse ho scelto la professione sbagliata ed ora mi sono trovato in un momento della mia vita in cui vorrei fare tutto quello che  avrei fatto se ne avessi trovata una più adatta a me, come ad esempio il capitano di una nave, il pilota, qualcosa che comunque un’anima avventurosa come la mia richiede. Perciò cerco di seguire i miei doveri di professionista e vivere allo stesso momento il lato di avventura che mi manca ma che c’è sempre in me.

Perché hai scelto la bici come tua compagna di viaggio?

In passato ho viaggiato spesso in moto, questo mi piaceva tantissimo – sempre fuori, anche dipendente del tempo, etc.. Poi ho fatto il Camino de Santiago a  piedi e, devo dire, quel  ritmo mi è piaciuto molto. Già in moto avevo visto tanto, ma a piedi mi sono sentito completamente parte dell’ ambiente. L’unico scoglio è che è non possibile coprire grandi distanze. La bici è una buona via di mezzo. Viaggiando in bici posso anche portare con me diverse cose utili nel viaggio. Durante il Camino avevo iniziato con uno zaino di 16 kg e dopo una settimana avevo ridotto a 10 kg – il minimo assoluto. Durante questo viaggio, in cui mi sto impegnando nella ricerca di un lavoro “normaleâ€� come avvocato, è importante rimanere collegato al mondo, tramite il mio portatile, che infatti ho sempre con me.

Slovakia

Slovakia

Come combatti i momenti di solitudine?

Normalmente questi arrivano all’ inizio del viaggio, e possono essere veramente tristi. In questo viaggio però, ho conosciuto molta gente sin dall’inizio e fino ad oggi non ho ancora avuto questi momenti di solitudine.

Non hai paura la notte in tenda tutto solo?

Preferisco sempre chiedere ad un contadino se posso montare  la mia  tenda nel suo campo, cosi so che animali o sconosciuti non si avvicinano,  posso cosi  dormire tranquillo.

In questi mesi da nomade, quale è stata la miglior cosa che ti sia capitata?

Fino ad oggi è stata l’ospitalità straordinaria delle persone che ho incontrato. Momenti che non avrei mai aspettato e che certamente non ho vissuto quando ero pellegrino sul Camino. Un’esperienza di cordialità e ospitalità degna di essere ricordata e raccontata.

Quale è la peggiore?

Quando fa brutto tempo, specialmente durante la notte.

Oesterreich

Oesterreich

Un viaggio di questo tipo cosa ha regalato alla persona di Meraklis?

Un senso della realtà  più vera della vita. Mi ritengo una persona molto semplice e realistica, ma durante gli anni di quest’ ultimo boom economico (comunque un boom artificiale di cui mi sono reso conto solo più tardi) ho perso la visione della realtà e ho cercato la felicità in ricchezza, potere e successo. Adesso sono veramente felice quando piove ed io ho un tetto sopra la testa. È vero. Una volta un marinaro che era disperso in mare per due mesi dopo un naufragio ha detto “ho imparato che, se nella vita ho acqua da bere e qualcosa da mangiare, devo essere contentoâ€�. Ovviamente la mia esperienza non è cosi “estremaâ€�, ma capisco questo modo di pensare. Inoltre, penso che la vera ricchezza sia quella interiore fatta di sincere amicizie, esperienza, conoscenza e pace dello spirito,  povera invece di materialismo e superficialità. Una vita basata su questi valori profondi mi fa sentire vivo.

Odessa è la tua meta finale, dopo di che cosa farai?

Caspita, se lo sapessi! Al momento ci sono quattro possibilità di lavoro – 2 nel settore di giurisprudenza/investimenti nel mio paese, una come avvocato nel settore umanitario in Europa dell’ Est, ed  inoltre sono stato  invitato ad andare a vivere in Cina per imparare la lingua e,  poi cercare lì un lavoro di avvocato/finanziario. O invece potrei cambiare completamente professione…

Prep

Bici a Prep

Hai pensato di raccontare la tua esperienza in un libro o continuerai a scrivere solo sul tuo blog?

Mi piacerebbe tanto scrivere un libro. Vediamo se qualche editore sarà interessato…..Comunque penso di continuare a scrivere sul mio blog perché devo dire mi piace molto e, pur avendolo da poco iniziato, ha già avuto buon riscontro.

In fine quale consiglio vuoi dare alle persone che come te vogliono girare il mondo in bici?

Penso che lo spirito di avventura sia il requisito principale. L’importante è non scoraggiarsi mai e sentirsi bene con se stessi ovunque ci si trovi.

Una domanda che faccio sempre, cosa ne pensi di Eurotrip.it e del mio progetto di vedere tutte le capitali europee?

Penso che Eurotrip.it sia un blog completo, perfetto per chi adora viaggiare, un’ottima idea. Quante capitali sono? Includi anche le capitali dei paesi asiatici che sono considerati europei, quali Tblisi, Baku, ecc?


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